martedì 3 marzo 2009

Malesia

Viaggi in Malesia

Un viaggio in Malesia rievoca strane suggestioni. La si conosce per il romanzo ‘La Tigre della Malesia’, uno dei famosi romanzi di Emilio Salgari.

Kuala Lampur

Kuala Lampur, capitale della Malesia, la città degli alberi e dei grattacieli, una città dove si mescolano, si bilanciano costruzioni metropolitane e giungle. Edificata nel 1860 dagli inglesi è diventata dopo la seconda guerra mondiale una moderna megalopoli. È sede di molte industrie metallurgiche, siderurgiche, meccaniche e il suo sottosuolo è ricco di stagno.
Rispecchiando il multiculturalismo del paese, la città offre la possibilità di venire a contatto con le tre principali culture del paese, quella cinese, malese e indiana. Viene considerata una città molto meno caotica rispetto alle altre megalopoli del sud-est asiatico, ed è per questo che è una delle mete preferite di viaggio preferite.
Con un clima tropicale, ed una temperatura che non scende quasi mai durante l’anno sotto i 30 gradi, ha un elevato tasso di umidità. La stagione dei monsoni va da agosto a gennaio, per questo si consiglia di viaggiare nel paese nel periodo che va da febbraio a giugno. Un viaggio già a luglio può risultare difficile, soprattutto se si hanno difficoltà respiratorie.
Piazza Merdeka è il cuore della città di Kuala Lumpur non lontano dalla chinatown. A est di Piazza Merdeka si trova il Masjid Jamek e non lontano il Jl Tun Perak, la strada principale, che da est attraverso il centro della città conduce fino alla stazione degli autobus di Puduraya. Da qui si arriva direttamente nel centro economico-finanziario di Kuala Lumpur.
Cosa vedere
  • Distretto Coloniale: tra Jl Tun Perak e Jl Kinabalu, si trova il Distretto Coloniale, e si consiglia di iniziare il proprio viaggio nel cuore della città proprio da qui. Il cuore è Piazza Merdeka (Jl Raja Laut), dove, attraverso l’architettura, si possono vedere le varie tappe della presenza estera nel paese. Qui venne proclamata l’indipendenza della Malesia nel 1975. A Sud si trova la vecchia stazione dei treni, vicino alla piazza si può visitare il Museo di Storia Nazionale. Non distante da questa zona c’è la Masjid Negara, la Moschea (Jl Perdan), una delle più grandi del sud-est asiatico.
  • Chinatown: si sviluppa in torno a Jl Petalling. Oltre al Mercato Centrale (Jl Cheng) si consiglia di visitare il Tempio Sri Mahamariamman, il più importante tempio indù della città.
  • Quartiere Indiano: una passeggiata in questo quartiere è come un viaggio immaginario in India: odori di spezie, sari colorati, il fumo dell’incenso, un bazar. È il quartiere indiano di Kuala Lumpur, che si trova intorno a Jl Masjid India. Lo spettacolo più rinomato è il pasar malam, ovvero il mercato notturno.
  • Triangolo d’oro: non indica il triangolo d’oro noto per il traffico di droga, bensì quello che troverete in questo distretto della città: shopping, business e divertimento. Locali notturni lungo Jl Sultan Ismail e Jl Ramlee, sono aperti fin all’alba. Qui si può ammirare la Menara Kuala Lumpur, la torre delle telecomunicazioni. Con i suoi 421 metri di altezza è la quinta nella graduatoria mondiale, dopo la Canadian National Tower a Toronto (553 metri), la Ostankino Tower a Mosca (537 metri), l’Oriental Pearl Tower a Shanghai (468 metri) e la Milad Tower a Teheran. Le Torri gemelle Petronas, quartiere generale della compagnia petrolifera Petronas, erano i due grattacieli più alti al mondo ma nel 2004 questo primato stato soffiato da Taipei (Taiwan).
  • Nord Kuala Lumpur: qui si trova il mercato notturno di Kuala Lumpur, il Mercato Chow Kit, e se si è claustrofobici è bene evitare un viaggio surreale in questa zona. Un insieme di bancarelle, negozi e persone che cercano di vendere qualsiasi cosa. È comunque molto interessante da un punto di vista sociologico.

Costa Occidentale

È stata la zona della Malesia più cosmopolita essendo sempre stata più esposta agli arrivi dei commercianti provenienti da ovest. Melaka e Penang sono le città leggendarie, sviluppatesi all’epoca del commercio delle spezie, quando i mercanti si dilettavano a viaggiare per commerciare dall’Europa all’estremo oriente. Un viaggio alle Cameron Highlands con il loro sapore tropicale rappresenta un viaggio in uno dei luoghi dai paesaggi naturalistici più belli e rilassanti, dove potersi rigenerare. Le spiagge di Pulau Langkawi e Palu Pankgor non avranno la notorietà delle spiagge sulla costa orientale, ma non deluderanno.
  • Melaka: molto nota è Chinatown, molto ben conservata. L’attrazione turistica per eccellenza è Jl Hang Jebatm in Jonker Street. Baba Nonya Museo (in Jl Tun Tan Cheng Lock) è il museo di Chinatown, dove si può apprendere la cultura indigena. Villa Sentosa è un altro museo molto importante di Malaka, e qui si può vedere la tradizionale Kampung, casa malesiana.
  • Cameron Highlands: un viaggio a Cameron Highlands, ha come obbligo una visita alle favolose piantagioni di tè. Il Sungai Palace Boh Tea Estate, è una piantagione che si può visitare da soli. Sam Poh Temple, è un tipico tempio cinese dove sono esposte molte statue del Budda.
  • Penang: da vedere il Cheong Fatt Tze Mansion, costruito nel 1880 da Cheong Fatt Tze, un mercante hakka di origini cinesi, ha 38 stanze, mescola architetture orientali e occidentali, tutto in accordo con la filosofia del feng shui. Da vedere anche i numerosi templi buddisti e le diverse moschee, come il Tempio di Hainan o la Moschea Keling.

Costa Orientale

Se si decide di viaggiare sulla costa orientale allora si è giunti nel luogo ideale dove potersi riposare da fatiche e tensioni. Le sue spiagge sono molto più famose rispetto a quelle della costa occidentale. Si segnalano in particolare le spiagge di Pulau Perhentian e Pulau Tioman.

Borneo Malesiano - Sarawak e Sabah

Questo nome, Sarawak, coniuga vivide immagini che richiamano una giungla inesplorata, selvaggia e popolazioni tribali che vivono tra le montagne remote del Borneo. In effetti il Borneo rimane a tutt’oggi una delle aree del pianeta meno conosciute, ma forse non è del tutto vero. Un viaggio nello stato di Sarawak può diventare allora una buona occasione per demistificare il Borneo avvicinandosi di più alla realtà.
Kuching è la città più conosciuta di Sarawak. Si consiglia di vedere il Museo di Sarawak, dove si possono ammirare delle collezioni di arte locale e in particolare sugli usi e costumi della popolazione indigena. Il Museo Islamico di Kuching è un esempio di cultura, architettura e decorazioni islamiche. All’interno degna di nota è una ricostruzione del duomo di Gerusalemme. Si segnala inoltre il Museo del Gatto, in onore dell’animale più amato e preminente nel folclore della cultura locale.
Un viaggio in Malesia vale una visita a Kota Kinabalu, capitale di Sabah. Da vedere il Museo di Sabah, dove si possono rimirare collezioni etnografiche, come ceramiche e abiti di oltre 30 gruppi indigeni locali.
Il Mercato Centrale è diviso in due sezioni, quella per la vendita del pesce e quella per la vendita di frutta e verdura. A fianco si trova l’Handicraft Centre noto per il tessile e i gioielli.

1 commento:

  1. Grazie, è un articolo molto interessante!^__^
    IO andrò a Kuala Lampur e in un'isola che si chiama Redang.
    E faremo anche Singapore!
    ANche tu farai una bella vacanzina ho visto!brava!!!

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Grazie