venerdì 29 maggio 2009

La "nuova" Villa Giulia di Verbania: Flower Power.

Dopo i lavori di restauro, il 24 maggio l’Ottocentesca Villa Giulia riapre al pubblico con una mostra (molto) collettiva dal titolo Flower Power, prima tappa del nuovo progetto di programmazione triennale del Craa – Centro Ricerca Arte Attuale.
Dopo questa mostra, infatti, che durerà fino all’11 ottobre, la Villa ospiterà altre due mostre, “Romantic” e “Nubi”, rispettivamente nel 2010 e nel 2011. I soggetti della programmazione e dell’indagine artistica sono il paesaggio, la natura e la realtà sociale, e vedranno prendere forma nella cura di Andrea Busto, cui è affidata la direzione del centro.
Flower Power esaminerà l’elemento “fiore” nelle sue molteplici rappresentazioni, con un ampissimo excursus tematico, stilistico e simbolico. Le 160 opere in mostra attraversano oltre cinque secoli di storia dell’arte italiana e internazionale, e saranno suddivise in cinque capitoli che individuano temi e rappresentazioni comuni nell’enorme quantità di materiale preso in analisi: natura morta, erbari, la decorazione e la moda, simbologie del fiore dalla mitologia alla religione, l’avanguardia tra esaltazione e rovina.
Tra gli artisti in mostra, rappresentanti di quasi tutte le arti: da Ugo Mulas a Felice Casorati, da Enrico Baj a Wolfgang Laib, e poi Kiki Smith, Giorgio De Chirico, Sam Samore, Fortunato Depero, Robert Mapplethorpe, Joseph Beuys… ce ne sarà davvero per tutti.
Informazioni, Ufficio del Turismo di Verbania prenotazioni e gruppi: tel. 0323. 503249

Villa Giulia è posta in uno dei luoghi più affascinanti e ibridi del Piemonte e dell’Italia stessa.

Per le sue caratteristiche paesaggistiche e storiche si offre a una riflessione “storico-sentimentale” in cui possono essere declinate diverse e differenti ipotesi di valorizzazione.
La prima riflessione è sul luogo, romantico e storico al tempo stesso.
La seconda è sulla sua posizione, al confine del Piemonte, tra Lombardia e Svizzera.
La terza è sulla vocazione turistica, meta di numerossimi visitatori.
L’acqua e le montagne offrono un panorama che coincide visivamente a opposti concetti di mobilità (l’acqua) e di immobilità (le montagne) che a loro volta rimandano ai concetti di confine, di transnazionalità, di percorribilità, di viaggio e quindi di mutevolezza. Per chi vive in prossimità del lago Maggiore e per chi visita questi luoghi l’impatto con il paesaggio è fortissimo ed evidente da qualsiasi luogo in cui si viva o si soggiorni.
Le richieste degli abitanti e del turista sono perciò dettate da esigenze strettamente legate alla natura e alla storia.
Esigenze sempre più imposte dalla ormai elevata richiesta di alta qualità e stimolate da un’offerta varia e diffusa incampo culturale.
Gli eventi culturali saranno molteplici e vari. Poiché la vicina Stresa già assorbe una grossa fetta dell’interesse del pubblico melomane e musicofilo, a Verbania si avvierà un’attività di altrettanto richiamo ma sulle altre arti.
Le arti visive identificheranno Villa Giulia come uno dei luoghi di eccellenza della cultura del Verbano.
La tipologia delle tre differenti categorie degli eventi permetterà di variare e rendere molto dinamica l’immagine di Villa Giulia nel panorama espositivo nazionale.
I progetti espositivi saranno così segmentati nell’arco dell’intero anno con eventi site-specific nel parco, fruibili sempre,anche nei giorni di chiusura degli spazi espositivi interni; con cicli di conferenze, di film d’artista e di letture delle opere esposte in mostra con conseguenti incontri con gli artisti.

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