mercoledì 20 ottobre 2010

Tradizioni natalizie nel mondo

Io adoro il Natale, la sua atmosfera, i suoi colori, le sue luci, le sue musiche, i suoi dolci, i suoi mercatini,  i  suoi presepi ....
Mi piaceva  conoscere anche come  lo si festeggia negli altri paesi del mondo per cui ho fatto una ricerca ed ecco a voi le curiosità che ho trovate.

In Africa ci sono   culture religiose diverse. In Nigeria, per esempio,  le famiglie si riuniscono e tutti i conoscenti, senza distinzione di religione, sono invitati alla cena della vigilia. Quella sera c'è l'uso di lasciare aperta la porta di casa per far in modo che chiunque si senta il benvenuto. Ci si scambia anche i regali  che però consistono in cibi cotti e crudi. Ogni famiglia riceve ed offre più cibo di quanto se ne consumi  e questa abbondanza è un segno di buon augurio.(proprio come i nostri cenoni). Inoltre  si regalano anche dei vestiti, soprattutto ai bambini. Nei giorni che precedono la festa, le ragazze vanno di casa in casa, ballando e cantando accompagnate dal suono dei tamburi. Dal giorno 25, invece, sono gli uomini che si esibiscono lungo le strade.  Il  presepe è una tradizione importata di recente mentre l'albero è conosciuto sin dai tempi delle prime missioni ma non è certo l'abete. Si usano invece rami di palma intrecciati a forma di arco dove vengono messi dei fiori bianchi  raccolti dai bambini  la vigilia e che sbocceranno  a  Natale.Rehus
In Argentina a Dicembre è piena estate. Il giorno più importante è il 24 Dicembre, la sera si riunisce tutta la famiglia e solitamente si mangia l' “asado”, carne alla brace. Le case sono decorate con ghirlande rosse e bianche e sulle porte sono appese le scarpe di Babbo Natale. Gli alberi di Natale sono decorati con luci colorate, ornamenti, e il Babbo Natale messo in cima all’albero. Fino a pochi anni fa i regali li portavano i Re Magi a Gennaio e i bambini lasciavano fuori dalla porta una scarpa e un po' di acqua e dell' erba per i cammelli. Negli ultimi anni è arrivata la tradizione di scambiare i regali a Natale.    Feliz Navidad
In Australia Natale arriva nel bel mezzo dell’estate  Le case sono decorate con felci e foglie di palma, insieme a specialissimi fiori. Uno, chiamato “Cespuglio di Natale”, ha grappoli di piccoli fiori; un altro, “Campana di Natale”, è a forma di campanella.
Una palma in un vaso, una volta addobbata, si trasforma in albero di Natale.   Merry Christmas

In Austria il periodo natalizio inizia con l'Avvento. In questi giorni  si preparano diversi biscotti e un pane speziato, chiamato "Früchtebrot" e si addobba la casa.
In molte  di esse  c'è una corona d'avvento con quattro candele che vengono accese le quattro domeniche prima di Natale.
Molti bambini hanno un calendario dell'Avvento per contare i giorni fino a Natale. Ogni giorno aprono una finestra, dietro la quale si trova una piccola sorpresa.
In questo periodo alcuni bambini scrivono una lettera a Gesù Bambino con i loro desideri.
Il 5 o 6 dicembre arriva San Nicola, spesso accompagnato dal "Krampus",  (un  uomo cattivo). Il Santo  chiede al bambino una lista delle sue buone e cattive azioni. I bambini buoni ricevono dolci, giochi e noci che trovano sotto l’albero di Natale e che aprono dopo cena la vigilia mentre l'uomo cattivo dà ammonimenti e punizioni, tipo la nostra Befana che porta il carbone ai bimbi  cattivi o tipo  il Père Fouettard  francese che accompagna San Nicola.Una tradizione in Austria sono i mercatini di Natale durante il periodo natalizio per sentire una festosa atmosfera natalizia.
La vigilia di Natale l'albero viene addobbato con stelle di paglia e candele. Tutta la famiglia si riunisce intorno all'albero per lo scambio dei doni.  Froehliche Weihnachten
In Brasile tutta la popolazione festeggia il Natale, nonostante sia costituita da differenti gruppi religiosi ed etnici. Vengono preparate raffigurazioni della natività e per rendere l'atmosfera il più reale possibile gli alberi vengono addobbati con neve finta. Anche in Brasile la notte del 24 Dicembre è il momento più sentito. Le famiglie la trascorrono insieme ed i bambini scartano i regali.   Boas Festas
In Canada a  Novembre, in molti centri commerciali viene allestito un "reame di Babbo Natale", dove i bambini vanno per incontrare Babbo Natale. A Montreal, la grande città del Quebec tutti gli anni ha luogo la sfilata di Babbo Natale organizzata da un grande magazzino. Babbo Natale chiude il corteo e alla fine vola su un carro allegorico sotto gli occhi sbalorditi dei bambini.
I canadesi addobbano l'esterno delle loro case con luminarie, rami d'abete e nastri e lungo le strade vengono collocati abeti illuminati. Le poste canadesi ricevono migliaia di lettere per Babbo Natale. Vicino al camino viene lasciato un vassoio di latte e biscotti per Babbo Natale. I bambini appendono anche delle calze in modo che Babbo Natale le possa riempire con caramelle e cioccolatini. In alcuni paesi esiste ancora la tradizione per i bambini di andare a cantare di casa in casa le canzoni natalizie.
Il pranzo natalizio tradizionale consiste nel tacchino ripieno con contorno di patate e salsa di mirtilli. In alcune famiglie invece del tacchino si usa cucinare l' anatra arrosto.
In Danimarca il periodo natalizio inizia con l'Avvento.  I bambini si trasformano in folletti, gli aiutanti di Babbo Natale e si divertono a fare dei piccoli scherzetti nell’ ambito familiare. Ogni domenica dell’Avvento, si invitano ospiti per accendere le candele della  corona dell’Avvento e si beve il "Gluhwein", un vino speziato arricchito con mandorle e uvetta.
La vigilia viene trascorsa in famiglia e in questo giorno si addobba anche l'albero con bandierine danesi e con cestini di carta intrecciata a forma di cuore che vengono riempiti di dolci.
Il pranzo tradizionale comprende l' oca arrosto con cavoli, patate scure e il tipico dessert "ris à l' amande", riso alle mandorle, dove nel riso viene nascosta una mandorla intera e chi la trova riceve un bel regalo. I bambini vengono vestiti come folletti, di rosso con un cappello a punta e aspettano lo Julemann (Babbo Natale) che porta i regali.
Dopo cena si balla intorno all' albero e si cantano canzoni natalizie, dopodichè si aprono i regali.
Glædelig Jul
In Egitto il  Natale viene festeggiato il 7 Dicembre. L’Avvento viene rispettato per quaranta giorni e quindi non si mangia carne, pollame o prodotti di latteria.
La mattina di Natale si fa visita agli amici ed ai vicini portando loro dei biscotti di pastafrolla da mangiare con una bevanda chiamata “Kaik”. Il giorno di Natale è un giorno di festa pubblico per tutti i cristiani.  
In Finlandia innanzitutto si usa in tutte le case fare le grandi pulizie natalizie. In cucina poi, si passano ore a preparare e a infornare specialità per le feste. Prima della notte di Natale, molta gente fa una visita tradizionale alle famose saune finlandesi. Gli abeti, abbattuti, vengono legati alle slitte, portati in casa e decorati. Io sono stata in Finlandia  e mi è stato detto che si cambia tutto l'arredamento in occasione di questa bella festa come le tende ed i tappeti che, naturalmente saranno a tema.
Spesso un covone di grano legato al palo, insieme a noci e semi, viene messo fuori in giardino quale dono di Natale agli uccellini. Si dice che molte persone attendano, prima del proprio cenone di Natale, che i loro amici volatili si siano cibati.     Hyvaa joulua  
 In  Francia la festa di San Martino annuncia l'inizio delle feste di Natale. La leggenda racconta che San Martino smarrì il suo asino fra le dune e che alcuni bambini con la lanterna lo ritrovarono. Per ricompensarli San Martino trasformò in dolci lo sterco del suo asino. Ogni anno gli scolari della Francia del nord fabbricano bellissime lanterne e vanno in cerca di San Martino e del suo asino.
Il presepio anche in Francia occupa un posto privilegiato tra le tradizioni natalizie. Molto belli e famosi sono i presepi della Provenza, composti da statuine in argilla che vengono vestite con costumi realizzati con grande precisione e realismo anche nei minimi particolari, e poi, a seconda dei personaggio, si aggiungono i minuti attrezzi da lavoro o gli accessori che servono per identificare la statuina. Nelle piazze delle cattedrali la storia della nascita di Cristo è messa in scena sia da attori sia da marionette. In aggiunta agli usuali personaggi biblici, spesso si includono personaggi di creta dipinta chiamati “Santons”, che rappresentano la gente di tutti i giorni, quali il prete, il sindaco, il poliziotto, il fornaio, il droghiere, ecc. Questi pupazzi di creta si possono anche aggiungere nel presepe di casa propria.
In Francia la vigilia di Natale i bambini lasciano le scarpe vicino al camino, perché “Père Noel” le riempia di doni. La mattina dopo scoprono anche che sono stati appesi all’albero dolci, frutti, noci e giochini.
Nei camini si brucia il legno di Natale, un grande legno che deve ardere durante tutto il giorno di Natale, dopodiché si mangia la "Buche de Noel", una torta al cioccolato molto diffuso nelle famiglie francesi nella forma richiama al ceppo.( il nostro tronchetto di Natale)
In Provenza, regione situata nella Francia del sud, ci sono tradizioni natalizie particolari. In alcune chiese vicino al mare, al termine della messa di mezzanotte, una processione di pescatori e di pescivendoli deposita ai piedi dell'altare un cesto colmo di pesce, in segno di affetto e riconoscenza verso il piccolo Gesù .        Joyeux Noel
In Germania si può dire che il periodo natalizio inizia già a Novembre. Il giorno di San Martino, l' 11 Novembre, le scuole organizzano delle processioni dove i bambini portano delle lanterne che servono per illuminare la strada a San Martino. In alcuni luoghi c'è anche la tradizione di andare nei cimiteri per portare la luce là dove c'è il buio.
Il 6 Dicembre arriva San Nicola che porta ai bambini dei cioccolatini o delle casette fatte con il pan speziato e altre bontà da mangiare.
Nel periodo dell' Avvento vengono fatte delle ghirlande dove poi nelle quattro domeniche precedenti il Natale vengono messe delle candele, si addobba la casa e il 24 Dicembre si decora l’albero.
I bambini lasciano lettere alla finestra per il “Christkind”, Gesù Bambino. In alcune regioni tedesche la gente crede che Gesù Bambino mandi un messaggero la vigilia di Natale che appare come un angelo vestito di bianco con una coroncina in testa per  consegnare  i regali.
Il giorno di Natale la tavola viene guarnita con particolare cura e si mangia l' Oca Arrosto o la Carpa Blu.          Froehliche Weihnachten
In Giappone il Natale è una festa piuttosto recente;infatti  viene festeggiato solamente dall'inizio del XX° secolo. Una particolarità di questo paese è costituita dalle lanterne illuminate che addobbano ogni angolo delle città e gli alberi di Natale. Tra i bambini giapponesi è in uso ancora oggi un'usanza che li vede protagonisti: essi infatti si scambiano dei biglietti colorati all'interno dei quali sono scritte delle preghiere. Un'altra particolarità in uso è il dono ai bisognosii: infatti le famiglie che possono permetterselo fanno dei regali utili alle persone povere, così come i bambini si recano negli ospedali a trovare le persone malate e cantare le canzoni del Natale.
La figura giapponese natalizia si chiama “Hoteiosha” che rappresenta il Babbo Natale che  porta regali in tutte le case per i bambini.  Shinnen omedeto Kurisumasu Omedeto
In Grecia  la vigilia di Natale si suonano canti natalizi: i bambini accompagnano questi canti suonando il tamburello ed il triangolo. Vanno di casa in casa a portare fichi secchi, mandorle, noci e molte dolcetti o altri piccoli doni.
A Natale vengono scambiati molti doni e portati alle persone più povere, sole e ammalate.
I sacerdoti a volte vanno di casa in casa benedicendole con l’acqua santa per allontanare così gli spiriti cattivi che possono nascondersi nelle mura domestiche.
In molte case greche si addobba un albero sempreverde con fili d’argento ed in cima una stella. I doni vengono scambiati il  1 gennaio, il giorno di St. Balis.
La vigilia di Natale, le persone si radunano festose per consumare fichi secchi con un pane speziato chiamato “Chrisopsomo”.
 Kala Christouyenna    
In India la Messa di mezzanotte dura dalle due alle tre ore e le chiese cattoliche vengono fastosamente addobbate. All'esterno le decorazioni sono fissate su enormi banani. I cristiani si fanno visite, si scambiano doni fatti di cesti di frutta, fiori e dolci. In loro è molto vivo il senso dell'ospitalità e quando si ritrovano nelle case insieme, cantano accompagnandosi con tamburi e cembali. Il padrone di casa offre thaili e focacce. I vicini, anche se non cristiani, sono molto interessati a questa festa di luci, perché nella religione indù c'è una festa che simboleggia la vittoria della luce sulle tenebre e che si chiama Ditali.
In Inghilterra, fu Sant'Agostino da Canterbury a introdurre la tradizione natalizia allorché, con i suoi monaci, fu inviato da papa Gregorio Magno a svolgervi la propria missione apostolica, verso la fine dei VI secolo.
In Inghilterra le tradizioni natalizie non si distaccano molto da quelle degli altri paesi. Per i bambini Natale comincia già a Novembre quando iniziano a scrivere la lista dei regali che vogliono ricevere e i negozi addobbano le vetrine con temi natalizi. Da Dicembre si inizia ad aprire il calendario dell'avvento e due settimane prima di Natale si inizia a decorare la casa e l'albero, che viene abbellito con luci e fiocchi. La sera della vigilia, i bambini appendono delle calze per Father Christmas e per ringraziarlo dei regali gli lasciano un bicchiere di latte e un po’ di mince pie e per la renna Rudolph lasciano anche una carota. Il giorno di Natale è il più bello perchè si aprono tutti i regali che Babbo Natale ha lasciato dentro un sacco sotto all' albero. Il giorno di Natale si sta insieme ai parenti e si mangia tacchino ripieno accompagnato da salsa di mirtilli e per dolce si prepara sempre il Christmas Pudding o Christmas Cake. Nel pomeriggio in televisione c'è sempre il discorso della Regina.  
Merry Christmas
 In Irlanda  le feste natalizie iniziano dodici giorni prima di Natale. Questo periodo si chiama Little Christmas. Il 24 Dicembre, prima di andare alla messa, si lascia un bicchiere di whisky per Babbo Natale e sul davanzale della finestra viene collocata una candela.
Il giorno dopo Natale, il 26 Dicembre, è Santo Stefano ed è ancora festa. Un tempo la caccia allo scricciolo era tradizione seguita  in tutta l'Irlanda. Il motivo di tanto accanimento contro questo uccellino è da ricercare nella leggenda che accompagna il martirio di Santo Stefano. Si narra infatti che il Santo si fosse nascosto dietro un cespuglio per sfuggire ai suoi persecutori, ma fosse stato scoperto a causa di uno scricciolo che volò via dal nascondiglio svelando così la presenza del martire.
Per questo motivo il 26 Dicembre di ogni anno, gruppi di uomini ricordano questo episodio, fingendo di dargli la caccia, di catturarlo e poi di condurlo legato ad un bastone di casa in casa cantando e facendo la questua.
Naturalmente oggi è solo una finzione ma è comunque costume diffuso che uomini mascherati con abiti vecchi vadano di casa in casa offrendo canti ed intrattenimento.
Nollaig Shona Dhuit
In Islanda  come in tutti i Paesi cristiani, Natale è la festa dei bambini che termina la notte dell'Epifania, il 6 Gennaio, durante la quale si canta e si danza davanti al fuoco. Natale in islandese si dice Jol. I Jolasveinar sono folletti di Natale. All'inizio del mese di Dicembre i bambini mettono una scarpa sul davanzale della finestra. Se sono stati buoni riceveranno un dono da Babbo Natale, se sono stati cattivi, una patata!
La leggenda dice che i folletti sono tredici e sono i figli di Cryla, una creatura mostruosa con tre teste e corna di capra, che si cibava di bambini cattivi, i quali riuscivano a scappare solo quando diventavano buoni. Dopo l’apparizione di Babbo Natale la leggenda è cambiata. I folletti sono diventati più gentili e trascorrono il tempo a preparare regali per i bambini buoni.   Gledileg Jol
In Messico la casa messicana deve essere addobbata e pronta per ricevere ospiti fin dal 16 Dicembre, l’inizio delle “Posadas”. È questa una simpatica e popolare tradizione, risalente probabilmente alla meta del XVI secolo, che ripropone l’episodio dell'arrivo a Betlemme di Giuseppe e Maria e della loro ricerca di un luogo dove alloggiare.
In quest'occasione un corteo segue Giuseppe e Maria , rappresentati da due bambini vestiti appropriatamente oppure da statue, che vanno a chiedere "posada", cioè ospitalità, in una casa. Prima di arrivare alla casa dove verranno accolti, si fermano a chiedere il permesso per alloggiare presso altre abitazioni con esito, però, negativo. Poi la processione riprende al suono degli strumenti musicali, intervallato da preghiere e  litanie.
Finché, dinanzi alla porta della casa prescelta, al gruppo nella strada che domanda "posada" con un canto, risponde dall'interno dell'abitazione un secondo coro. Quindi viene aperta la porta per accogliere gli ospiti con Giuseppe e Maria. Dopo aver pregato tutti insieme, la famiglia ospitante offre dolci e bevande. Si termina con il gioco della "piñata", una pentola di terracotta piena di frutta, dolci e giocattoli, appesa ad una corda che un bambino bendato dovrà rompere colpendola con un bastone.   (la nostra pentolaccia)
All’inizio del mese di Dicembre le famiglie preparano le decorazioni dell’abete e viene accesa la prima candela della corona dell’Avvento. Una corona posta sulla porta d’ingresso indica che fervono i preparativi del Natale. Davanti alla casa vengono collocati un caprone di paglia ed alcuni fasci di grano. Ad ogni finestra è appesa una stella. In Norvegia i fiori fanno parte delle decorazioni natalizie, tulipani o giacinti sono disposti dappertutto in modo che la casa assuma un’aria di festa.
Feliz Navidad
In Norvegia i  bambini norvegesi a Natale ricordano sempre un piccolo gnomo dal nome “Nisse”. Protegge tutti gli animali della fattoria e tira scherzi ai bambini che si dimenticano di lasciargli una scodella di porridge speciale.
Nei pomeriggi bui i bambini, secondo la tradizione vichinga, vestiti con costumi stravaganti, vanno di casa in casa chiedendo dolci.   God Jul
In Olanda, St Nicholas arriva prima degli altri a portare i suoi doni. Egli viaggia su di una nave con il suo aiutante chiamato “Piet”. Si dice che i due vivono gran parte dell’anno in Spagna preparando la lista dei regali e annotando in un grande libro rosso tutti i comportamenti dei bambini. Il compito di Piet è quello di confezionare i pacchi dono da consegnare.
Il 5 dicembre è la vigilia di “Sinterklass”, dove ci si scambiano i doni.
Nel periodo natalizio, gli agricoltori olandesi suonano dei lunghi corni al tramontare del sole. Questi corni vengono suonati sopra dei pozzi d’acqua, rendendo così il suono estremamente forte e annunciando l’arrivo del Natale.         Zalig Kerstfeast   
In Polonia le feste di Natale iniziano il 24 Dicembre e terminano il 6 Gennaio. Alla vigilia di Natale, tutti attendono la comparsa della prima stella del cielo, perché quel momento segna l'inizio della cena e della festa, la vigilia di Natale è infatti chiamata “Festa delle stelle”.
La tavola di Natale viene preparata mettendo della paglia sotto la tovaglia, per ricordare che Gesù è nato in una stalla. La gente rimane digiuna tutto il giorno, per prepararsi alla festa. Si apparecchia sempre un posto in più nel caso in cui arrivasse un invitato a sorpresa. Prima del pasto i familiari pregano e si dividono una specie di ostia rettangolare chiamata “oplateck” che rappresenta in rilievo l'immagine di Maria, di Giuseppe e di Gesù Bambino. Ciascuno fa un voto e dimentica i litigi. 
L' albero di Natale si addobba il giorno della Vigilia. Le decorazioni tradizionali includono anche i “pajaki”, ossia dei simpatici ragnetti fatti a mano e che si muovono ed inoltre mele, noci, cioccolato, molte decorazioni fatte a mano e candele. In cima agli alberi viene messa una stella. A volte gli alberi vengono lasciati fino al 2 febbraio, che è il giorno di Santa Maria.  (come da noi, il giorno della Candelora)               Wesolych Swiat Bozego Narodzenia
In Russia Il giorno di Natale è una giorno come tutti gli altri, ma non per i cristiani. Accanto al presepe la famiglia canta e prega. Anche gli animali domestici ricevono un dono. La liturgia natalizia è grandiosa, viene celebrata nelle chiese adorne e profumate di incenso. Cibo tipico della vigilia di Natale sono i semi di grano integrale, tenuti con semi di papavero schiacciato e con miele.
Nel giorno di Natale si cantano inni e canti e la gente si ritrova nelle chiese decorate con l’albero di Natale, fiori e luci colorate,
Pozdrevlyayu s prazdnikom Rozhdestva is Novim Godom
In Spagna le celebrazioni per il Natale iniziano l'8 Dicembre con l'Immacolata Concezione.
Nella settimana precedente il Natale, le famiglie si riuniscono attorno ai loro presepi cantando e i bambini suonano i tamburelli e ballano.
Come in tutti i paesi latini il rito del presepio è profondamente sentito. I presepi, "Nacimientos", si preparano all'interno delle case e delle chiese.
Nella notte di Natale è usanza accogliere in famiglia un neonato povero al quale provvedere con un corredino nuovo.
I bambini spagnoli ricevono regali anche il 6 Gennaio dai Re Magi che lasciano doni nelle scarpe. In molte città si svolge il corteo di una festa molto popolare: i Re Magi sfilano su carri riccamente decorati, seguiti da un gran numero di cavalieri. I bambini e gli adulti si accalcano lungo le strade per vederli passare.           Feliz Navidad
Negli Stati Uniti  le celebrazioni natalizie variano molto tra le diverse zone degli Stati Uniti, dato che gli abitanti sono di origini etniche molto diverse.
In Pennsylvania i moravi costruiscono un paesaggio, chiamato “Putz”, sotto l’albero di Natale, mentre i tedeschi ricevono regali da Belsnickle che usa la frusta per chi si è comportato male.
Al Sud si spara in aria il giorno di Natale.
A Washington il presidente accende le luci di un enorme e spettacolare albero.
A Boston i cantanti di musiche natalizie sono molto famosi e cantano accompagnati da campanelle suonate a mano.
In Arizzona si inscena una specie di “presepe vivente” nel quale Maria e Giuseppe cercano alloggio nelle osterie per far nascere Gesù e, allo stesso tempo, ammirano il presepe delle famiglie visitate.
Alle Hawaii, il Natale comincia con l’arrivo di una “barca di Natale” carica di tanti abeti dalla quale sbarca anche Babbo Natale.
In California, Babbo Natale “viaggia” su una tavola da surf.
In Alaska in tutte le case si cantano lodi che annunciano la nascita di Gesù e si festeggia con dolci ciambelle d’acero fritto, biscotti, canditi, torta di pesce e talvolta salmone affumicato. È tradizione portare, come fosse una processione, una stella fissa ad un palo. In alcune case coloniali le porte vengono addobbate con ananas, che rappresenta il simbolo dell’ospitalità.    Merry Christmas
In Svezia la celebrazione del Natale dura un mese, dal giorno di Santa Lucia il 13 dicembre fino al 13 gennaio, il giorno di San Canuto.
Durante il periodo natalizio le case vengono addobbate con decorazioni fatte con la paglia, con fiori soprattutto rossi, ma anche rosa, bianchi oppure blu chiaro e con dolcetti speziati che poi vengono appesi. I bambini usano il calendario dell' Avvento per contare i giorni fino a Natale e ogni giorno aprono una finestrella.
Durante il periodo natalizio in Svezia c'è un' altra bella festa che è molto sentita, Santa Lucia, come tradizionale ringraziamento per il ritorno del sole. Questa festa si celebra il 13 dicembre quando c'è il solstizio d' inverno. Di solito in una famiglia è la figlia maggiore che si veste come Santa Lucia, con una tunica bianca, una cintura rossa e in testa una corona con delle candele accese e porta un vassoio con dei dolci e li offre a tutta la famiglia.
Gli alberi di Natale vengono addobbati nelle case due giorni prima del Natale e decorati con candele, mele, bandierine svedesi, piccoli gnomi con rossi cappelli.
Dopo la cena di Natale, gli amici e i famigliari si vestono come deili gnomi di Natale e consegnano i doni.          God Jul
In Svizzera a  Natale  i bambini aspettano con ansia il tintinnio di una campana d’argento che annuncia la venuta di “Christkindli”, un bianco e candido angelo, con un velo trattenuto da una corona di diamanti. Le candele dell’albero vengono accese quando entra in casa per distribuire i doni prendendoli dal sacco tenuto aperto dai suoi aiutanti bambini.
Suonare le campane è diventata una tradizione e ogni villaggio fa a gara con quello vicino per richiamare gente alla messa di mezzanotte. Dopo il servizio, le famiglie si radunano per dividere enormi ciambelle fatte in casa.     Froehliche Weihnachten   
In Venezuela  la tradizione del Natale  è molto varia, anche perchè in questo paese vi sono molte culture presenti nella società. Comunque, la famiglia è sempre al centro dei festeggiamenti, la notte del 24 tutti si ritrovano in famiglia. Spesso vengono organizzati degli spettacoli in cui viene rappresentata la natività.   Feliz Navidad
 


2 commenti:

  1. Ciao Erika, complimenti per questo post molto interessante! Buona serata, Ancutza.

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Grazie