lunedì 3 gennaio 2011

Posti da favola

In Alto Adige o in Friuli, sconfinando in Austria e Slovenia, ecco le montagne incantate e i castelli da brivido. Per divertirsi con elfi e gnomi nella bianca neve.

Per i bambini curiosi e i giovani esploratori, la vacanza in stile invernale non contempla più la scuola «sci dell’obbligo». Basta partire verso castelli incantati, foreste senza automobili, dolci per merenda e piumoni per la nanna. E il gioco è fatto: lo sci diventa un optional e la montagna sta al centro di tutto. Bisogna andare alla ricerca di angoli dove vivono gnomi, principesse e folletti. Tutte leggende? Forse. Ma i posti da favola esistono davvero.

ALTO ADIGE: A caccia di fantasmi - Le probabilità che compaia aumentano se fuori c’è la neve e si sta zitti, ma il fantasma di Margherita, la principessa che abitava qui, non manca mai all’appuntamento. Succede ogni giovedì, alle 17.30, per la serata magica dei bambini, quando il castello apre le sale con cavalieri e armi, affreschi e biblioteca, cucine e cantine segrete. Come in una fiaba, il maniero di Campo Tures (Bz, www.burgeninstitut.com) se ne sta arroccato tra i bastioni (su cui salire, magari con le lanterne, a prendere cioccolate e vin brulé), di guardia alle due valli più a Nord d’Italia. Sotto, brillano di luci e addobbi 15 paesini, che più di altri hanno conservato artigianato, cultura, natura. Si rimane in tema di cultura e artigianato a Lutago, nel Museo dei presepi Maranatha (tel. 0474.67.16.82), che ricrea migliaia di personaggi nelle vecchie botteghe dei contadini, e nel Museo della lana a Cantuccio (tel. 0474 679581) dove s'impara l'arte delle decorazioni. Un paradiso per piccolissimi è il Parco per famiglie Tamarix, a Selva dei Molini (tel. 0474.65.60.13), dove un nastro trasportatore lungo 300 metri si snoda nei prati tra giochi sicuri. Ma il divertimento è slittare su chilometri di piste, anche di notte: salendo da Rio Bianco, ad esempio, in un’ora e 15 minuti di camminata nel bosco si arriva alla Malga Marxegger (tel. 0474.68.00.39), dove krapfen, zuppa d’orzo e piatti contadini danno le energie per la discesa. La merenda si fa alla pasticceria Christian (frazione S. Giovanni; tel. 0474 652034): leccatevi i baffi con lo strudel di grano saraceno e mele.

FRIULI E TIROLO: A casa dei folletti Sbilf - Quando, 500 anni fa, Paola Gonzaga (contessa del Tirolo) andava in carrozza dal castello di Gorizia alla sua residenza favorita di Lienz, si fermava alle locande di posta a mangiare con i cramars, i mercanti della Carnia. Oggi, che dal Friuli a Lienz, in Austria, ci vogliono meno di tre ore, la Carnia resta il cuore di un viaggio che fa sognare i bambini. Per entrare in tema, la prima notte può essere sotto un baldacchino, nel lussuoso Castello di Spessa a Capriva (Go). Da fare assolutamente: salire sul colle del castello e mentre i grandi si perdono tra gli affreschi, scalare la torretta del «guardafogo». Ma il bello viene andando ancora a Nord: prima si passa il romantico e grandioso Castello di Villalta, e dopo Tolmezzo rimangono solo casette di legno e pietra, campi e boschi imbiancati. Ed è davvero magia del Natale a Sutrio (Ud): basta seguire le luci e le musiche per scoprire decine di presepi, nei cortili, nelle botteghe, nei loggiati e vicino ai camini accesi delle case antiche. Naturalmente bisogna fermarsi qui per la notte (o per una vacanza), per cui è perfetto l’albergo diffuso di Borgo Soandri: camere o appartamenti nelle vecchie case rimesse a nuovo, con colazione doc, a casa o nei nove «ristoranti del borgo». Intanto, nei boschi dove abitano i folletti Sbilf, fervono le attività studiate per i piccoli: sci sul monte Zoncolan, pattinaggio sul ghiaccio, slittino, ciaspolate, con esperto di leggende, alberi e tane. Dal maneggio Randis (tel. 329.23.16.254) si fanno gite a cavallo, persino al chiaro di luna, seguendo le impronte degli animali. Poi, per finire il viaggio nella natura e nel tempo sui passi dei conti del Tirolo, in un’ora si passa il confine e si scende a Lienz: al Parco delle Dolomiti i bambini sono attesi per ciaspolate, gite, giochi coi lama (www.osttirol.com). In città i Castelli: il raffinato Liebburg e la spaventosa fortezza Schloss Bruck. Oltre a un’altra meraviglia di mercatino.

SLOVENIA: le feste continuano da Nonno Inverno - Una vacanza in Slovenia è come un secondo giro di feste: qui cominciano quando da noi i regali sono ormai scartati. A cinque ore da Milano, a Bled lungo la E70, si incontrano borghi medievali, foreste bianche di neve e tre castelli super. Con almeno tre tappe. Il castello di Predjama, a otto chilometri dall’uscita autostradale delle Grotte di Postumia, da 700 anni sta appeso su un dirupo di 120 metri scavato nella roccia e nasconde sale d’armi e tunnel segreti del terribile bandito-gentiluomo Erazem (visite dalle 10 alle 16, prezzi 8 e 6,5 €). Poi, almeno una sera, bisogna trovarsi a Lubiana. Quando si accendono le luci, lo spettacolo è imperdibile dai 130 metri della rocca del castello, da raggiungere con la fantascientifica funicolare sulle mura medievali. Indi, sfamarsi alla trattoria Na Gradu (tel. 00386.82.05.19.30) che ha appena riaperto (con menu per bambini) sotto le volte delle cantine. In città, ogni giorno fino al 31 dicembre, arriva il cocchio di Nonno Inverno, con il suo corteo di personaggi fiabeschi e cavalieri . In piazza Presernov per i piccoli ci sono spettacoli di marionette, ballerini, artisti circensi e maghi. Ma la meta che sembra fatta apposta per i bambini è Bled, la misteriosa isoletta sul lago e al Castello, 130 metri sopra e 1.000 anni di storia. Lassù si gioca agli stampatori al torchio, si assaggiano vini e succhi, si mangiano pasticcini al caffè e si imparano, un poco alla volta, tutti i nomi delle cose migliori da ordinare al ristorante: zelenjavna juha (minestra di stagione), zlikrofi (ravioli), trote e selvaggina... In città si va in pattini sul lago, in slitta e slittino, con renne e cavalli, in sci sulla pista illuminata.

Iaia Pedemonte
Testi tratti da STYLE PICCOLI

3 commenti:

  1. ciao..mi piacciono questi posti che hai descritto,soprattutto qulli dei fantasmi...
    bacioni
    lu

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  2. Non li ho descritti io,Lu, ma li ho scelti perchè piacciono molto anche a me-
    Buona notte, cara Lu!

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  3. Che fascino questi luoghi. La Slovenia, vista "di corsa" anni fa, meriterebbe un approfondimento.
    Ciao Erika, stai meglio?

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