venerdì 11 febbraio 2011

In viaggio con i bambini

In questa intervista, pubblicata alla fine del mese scorso su Turisti per Caso, la mamma chiede alla figlia , a distanza di anni,   le emozioni  provate, i problemi riscontrati e se vale la pena portare con sè i bambini in giro per il mondo......

Cosa ne pensa una ex bambina turista per caso trascinata in viaggi per il mondo fin da piccola? Lo chiedo a mia figlia Zoe…


Syusy: Si, magari un po’ estremo, ma pure era un viaggio organizzato da Harmatan, un’agenzia eccezionale che ti faceva viaggiare nel deserto con le jeep preparando ogni notte tra le dune un campo di tende, con una jeep più grande che fungeva da cucina! Un viaggio meraviglioso! Certo, bisognava andare in bagno dietro qualche duna…
Zoe: Ma i bambini sono abituati ai bagni delle scuole, magari senza carta igienica, come succede spesso, ma con le tazze lo scarico e tutto. Stare dietro una duna è stata prima una esperienza durissima, poi è diventata uno spasso. Però non puoi negare che la prima notte durante una tempesta di sabbia non abbiamo dormito perchè abbiamo dovuto tenere su la tenda che altrimenti sarebbe volata via!

Syusy: Sì ricordo, e ricordo anche che tu mi ripetevi, forse un po’ ossessivamente, che ti fidavi di me. Ma ti fidavi davvero? I figli si fidano davvero dei genitori in viaggio?

Zoe: Della mamma uno si fida sempre, ma bisogna ammettere che un po’ di dubbi vengono anche se poi s’impara con l’esperienza che ce la caviamo sempre. Un bambino in viaggio apprezza le cose che vede ma solo quando torna a casa e si ritrova finalmente nel suo bel lettino pulito e in una situazione rassicurante. Ed è allora che si chiede: ma cos’ho visto?! Sai cosa mi ricordo dei viaggi?

Syusy: Cosa? Lasciami indovinare: il colore dell’acqua delle Maldive? Il sorriso dei cubani? Il resto della scarpa del missionario cannibalizzato alle Figi?

Zoe: I film in tutte le lingue che ti fanno vedere sugli aerei di ritorno da qualche meta lontana, tipo quando siamo tornate assieme dalla Nuova Zelanda, o i giochini che ti danno le hostess per farti stare buona. Però l’ho capito sai: il viaggio serve ad aprirti la mente e a farti vedere altri modi di essere che non sono quelli che tu ritieni “normali” e quindi lo consiglio a tutti i bambini di genitori che vogliono viaggiare. A vostro rischio e pericolo...

6 commenti:

  1. Seguivamo sempre i loro viaggi ...ci piacevano tanto !
    A volte abbiamo anche registrato le puntate.
    un bacione e buon fine settimana!

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  2. Anche noi, cara Nicoleta!
    Buon fine settimana anche a te.
    Erika

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  3. Non sembra che Zoe fosse entusiasta di questi viaggi. D'altronde gli interessi dei bambini, effettivamente sono altri. Ma quando sarà adulta si renderà conto di aver avuto il privilegio di vedere luoghi tanto lontani e tanto diversi!

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  4. Mi sono sempre piaciuti questi due.
    Interessante leggere le diverse chiavi di lettura dei bambini, vero?

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  5. Sì, Alessandra,condivido la tua osservazione.
    Grazie della visita
    Un caro saluto
    Erika

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  6. Sono emiliani come te, Sandra.
    Mi sono stati sempre simpatici ed io e mio marito li seguivamo sempre.

    Certo che Zoe non sembra essere molto contenta delle esperienze vissute.....
    Ciaoo
    Erika

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Grazie