lunedì 11 aprile 2011

La settimana Santa in Capitanata (Foggia)

A Troia si svolgono diverse manifestazioni.
La Domenica delle Palme si svolge la RAPPRESENTAZIONE VIVENTE DELLA PASSIONE E MORTE DI GESU' CRISTO
Vi partecipano centinaia di giovani, uomini e donne, vestiti in costume d’epoca,.Il pomeriggio del Sabato Santo, lungo le viuzze del Centro Storico, si snoda questa manifestazione popolare per concludersi sul Toppo San Giacomo con la Crocifissione.

La Processione delle CateneProcessione 
delle Catene ha inizio la mattina del Venerdì santo. Cinque penitenti, incappucciati e scalzi, sfilano per le principali vie delle cittadina, portando sulle spalle una pesante croce. Partono  dalla chiesa di San Basilio Magno. Il mesto corteo viene annunciato dal battito sordo e ritmato della trocchiola.
La sera si svolge  la Processione  dei Misteri. Cinque gruppi statuari di moderna fattura (i gruppi settecenteschi di cartapesta sono custoditi gelosamente nel Museo Diocesano), partendo dalla Basilica Cattedrale, vengono portati in processione lungo le strade principali della città.
Rappresentano  la Cattura, la Coronazione di spine, la Flagellazione, la Prima Caduta e la Crocifissione o Calvario.
Dietro l’ultimo gruppo statuario segue la statua in cartapesta di scuola napoletana del Cristo Deposto, trasportata in spalla dalla Congrega del Santissimo, poi precede la settecentesca statua della Madonna Addolorata (dello scultore G. Colombo), portata in spalla dall’omonima Congrega.
La processione, lunga e carica di mestizia, è chiusa dalle “Catene”, vestite di viola e  questa volta a  viso scoperto.
Il pomeriggio della Domenica di Pasqua   c'è la Processione del Bacio. Dalla Chiesa di San Domenico parte la statua della Madonna vestita di nero e dalla parte opposta della città (chiesa di San Francesco) si muove la statua del Salvatore. I due simulacri si dirigono verso la piazza antistante alla Basilica Cattedrale dove avviene il rito del Bacio. Esse, tra il silenzio della folla, vengono lentamente avvicinate e, poi, ritratte per tre  volte. E’ il terzo incontro quello conclusivo. Tra uno scrosciare di battimani la statua del Salvatore viene fatta inchinare per il Bacio sino ai piedi della Madonna, mentre la banda cittadina intona la marcia tratta dal Mosè di G. Rossini.

A Vico del Gargano si svolge la Messa Pazza. All'alba del Venerdì Santo partono le processioni dei Sepolcri, ognuna con la propria statua dell'Addolorata seguita da un corteo di donne vestite a lutto  che intonano il Miserere. Ogni volta che le Processioni si incontrano, il canto diventa più forte quasi per sopraffarsi. Alla fine della processione viene celebrata la Messa ed è durante quest'ultima che tutti i devoti iniziano un rituale di apparente profanazione: i giovani agitano le troccole urlando  e cantando a squarciagola.
Il rito si conclude sull'altura  del Calvario delle Cinque  Croci  dove  ci sarà l'incontro tra l'Addolorata ed  il Cristo. Una voce  nel silenzio grida  "Viva la Croce" e dè il via ad una serie di canti che si sovrappongono. Il caos che si genera rappresenta lo sconvolgimento che la morte di Cristo porterà sulla terra.


A San Marco in Lamis il Venerdì Santo  c'è la  PROCESSIONE DELL’ADDOLORATA“La mattutina processione del Venerdì Santo a San Marco in Lamis è una funzione di una commovente realtà per gli aspetti umani e religiosi che raggiunge e per la stragrande presenza,l dell''intera città.”  La processione consiste nella  visita dei Sepolcri (Altare della Reposizione) realizzata dall’Arciconfraternita dei Sette Dolori. Questa processione è la continuazione di quella del Giovedì sera, con le fracchie  (fiaccole) che scortavano la Vergine Addolorata per visitare i sepolcri;  la Madonna  poi sostava presso la Chiesa Madre tutta la notte e proseguiva la visita alle prime luci dell’alba senza le fracchie, grazie alla luce del giorno. Nel pomeriggio la processione passa alla Confraternita del Carmine con l’aggiunta del Cristo morto. Nella serata si ha la processione dell’Arciconfraternita dei Sette Dolori con la Madonna Addolorata accompagnata da centinaia di fracchie accese. I confratelli sono vestiti di nero.
E'  in questo secolo che si sviluppa fortemente la cerimonia delle fracchie: molto diffuso tra giovani e ragazzi è lo spirito di competizione che induce a mettere un grosso impegno per costruire le migliori fracchie possibili: non solo di forma perfettamente conica e spettacolarmente grandi, ma anche capaci di bruciare bene e a lungo.
Fracchia

14 commenti:

  1. che sia un giorno sereno e pieno di sole..
    Gio'

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  2. Great work Erika..... compliments.

    Ciao, Joop

    Buona giornata !!

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  3. Queste processioni devono essere uno spettacolo di una suggestione grandissima e un tuffo in un passato pittoresco.
    Mi piacerebbe assistervi.

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  4. Ciao Ambra e dalle tue parti non se ne fanno? Grazie della visita

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  5. buona sera Erika
    passo per un saluto serale, bacioni
    lu

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  6. Ricordo il magnifico rosone della Cattedrale di Troia,una meravigliosa opera d'arte.

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  7. Davvero la provincia italiana tutta e piena di manifestazioni popolari estremamente suggestive!

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  8. Sono contenta che tu sia stato qui, caro Costantino!

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  9. E da te Sandra si svolge qualcosa?

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  10. Grazie di cuore Erika

    dolce notte
    Maurizio

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  11. Premio meritatissimo, caro Maurizio!
    Un abbraccio

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Grazie