venerdì 16 settembre 2011

Diario di viaggio nell'Isola di Kos

La settimana scorsa siamo stati in Grecia e precisamente nell'isola di Kos, Coo in italiano.
Chi la definisce Perla dell'Egeo,  chi Patria di Ippocrate ( poi  ve lo spiegherò). Fa parte della Grecia sconosciuta. .

Sinceramente  non ne avevo mai sentito parlare perchè non è un'isola molto battuta  da noi Italiani. E' frequentata da Inglesi, Norvegesi, Svedesi grazie ai voli  low cost che partono dai loro paesi. Quest'anno Ryanair ha creato  un  collegamento da Bari: mi sono incuriosita e, visti i prezzi convenienti, ho prenotato per la prima settimana di settembre. Pensavo che avrei trovato l'aereo semivuoto ed invece eravamo al completo. C'erano soprattutto coppie giovani con tanti bambini al seguito. Il  volo dura un'ora e mezza e, una volta lì, bisogna aggiungere un'ora per il fuso orario diverso. Durante il tragitto abbiamo potuto ammirare sotto di noi tanti arcipelaghi costituiti da molte isole completamente disabitate. Abbiamo sorvolato anche  la bella Corfù. L'isola, che fa parte del gruppo  del Dodecaneso, è lunga solo  50 km e larga  all'incirca 10 per cui  la si può visitare facilmente tutta. Esiste una "main road" che vi dà la possibiità di percorrerla da  un capo all'altro . L'hotel l'avevo prenotato  attraverso il solito sito  "Booking.com". Prima di decidere in quale zona soggiornare  mi ero fatta un giretto su diversi siti di viaggi per leggere i consigli di chi c'era già stato e così ho pensato di andare verso Sud-Ovest in quanto si diceva che qui  c'erano le spiagge più belle, il mare cristallino e calmo e meno turisti e quindi più tranquillità che poi è quello che si desidera quando si va in villeggiatura, almeno noi. L'Hotel Albatross (+302242071981/albatross@hotmail.com) era situato a Kamari/Kefalos,  proprio difronte ad un carinissimo porto e ad una spiaggia di ciotoli bianchissimi  e con un mare  limpido limpido. Ci hanno assegnato un appartamentino molto confortevole dotato di un angolo cottura (ma noi non abbiamo cucinato mai - ci siamo limitati a prepararci un panino con  del formaggio locale solo una volta) ed un grazioso balcone, aria condizionata, spendendo 265 euro in due per una settimana.  La struttura aveva anche una bellissima terrazza con piscina, lettini ed ombrelloni a disposizione  gratuita degli ospiti. C'era  il bar dove  ogni mattina il gentilissimo Alex  ci   preparava un ottimo frappé al caffé e latte ( il nescafé greco). Tramite l'hotel avevo anche prenotato, sempre via internet, senza versare alcun anticipo, una Suzuki Jimny per poter raggiungere facilemente  le spiagge.   Dimenticavo che il proprietario dell'albergo è venuto a prenderci all'aeroporto e vi ci ha riportati con un modernissimo pullmanino dotato anche di aria condizionata senza alcun  sovrapprezzo.L'isola l'abbiamo girata quasi  completamente. Siamo stati alla Paradise beach che tutti decantavano  e  definivano la spiaggia più bella ma a noi non è piaciuta perchè c'era troppa gente, ombrelloni e lettini come a Rimini (solo il prezzo era diverso 5 euro  due lettini ed un ombrellone per tutto il giorno) e poi c'era un andirivieni continuo di imbarcazioni che praticavano diversi sport acquatici. Una spiaggia molto bella è stata invece  la Marcos beach con della sabbia cristallina che sembrava zucchero di canna. A poca distanza abbiamo pranzato in  una tipica taverna  di quelle con i tavoli e le sedie di legno dipinto di colore azzurro.  Nei  vari ristoranti abbiamo mangiato: moussaka,  zaziki, melanzane e zucchine fritte,  gyros,  souvlaki,  gamberoni allo spiedo.  I ristoranti in cui ci siamo trovati bene sono stati : Sebastian, Il faro, Argo, Mythos che ci ha offerto alla fine della cena del   liquore alla fragola mentre la ristoratrice della taverna della spiaggia di Marcos ci ha fatto assaggiare dell'ottima anguria. In Italia nessuno   ti offre  più niente. I prezzi erano contenuti perchè riuscivamo a cenare in due spendendo massimo 25 euro. 
Un'altra bella spiaggia è quella che si trova difronte all'isolotto di Agios Stefanos. Proprio accanto ad essa c'è un sito archeologico. Sull'isolotto c'è una candida chiesetta dal tetto azzurro che i nuotatori più allenati riuscivano a raggiungere facilmente.Un altro giorno siamo stati alla Lagada beach ed anche questa si è rivelata bella e tranquilla.Una sera ci siamo recati a Zia, un villaggio  molto carino, perchè avevamo letto che da lassù si poteva ammirare uno dei più bei tramonti dell'isola. La strada per raggiungerlo è piuttosto tortuosa  , soprattutto nell'ultimo tratto, ma lo stress viene compensato dalla full immersion finale in una fitta e profumata pineta. Appena si entra in Zia bisogna  andare alla ricerca di un parcheggio e questo è un problema perchè qui giungono tanti pullman che conducono i turisti per ammirare questo spettacolo naturale. Ai lati della strada principale c'erano numerosissime bancarelle in cui si vendevano prodotti dell'artigianato locale e tante taverne  da cui provenivano profumi di cibo  molto  invitanti. Noi siamo riusciti a trovare un posticino libero accanto a dei pullman e, dopo aver fatto un giretto nel paese, siamo ritornati al parcheggio e di là ho potuto scattare delle foto al sole che tramontava e che vedrete nella slide che ho creato e che vi propongo alla fine del diario.
Un' altra mattina siamo stati, ma solo di passaggio, perchè il mare  lì è sempre mosso, a Marmari e a Mastihari. Qui sono stati costruiti molti villaggi turistici   eleganti e dotati di tutti i comfort, la sabbia è dorata ma spesso non è possibile fare il bagno perchè tira un vento molto forte ed è molto praticato il kitesurf. Di là ci  siamo spostati sull'altro versante dell'isola e ci siamo diretti verso Kardamena (anche qui ci sono dei siti archeologici). C'erano delle spiagge anche in prossimità del  centro abitato ma noi abbiamo preferito spostarci fuori, vicino all' Eden Village.
Sabbia meno cristallina ma mare azzurro chiaro, molto limpido.
Il giorno successivo abbiamo  raggiunto  Kos e poi, percorrendo la litoranea ad Est , ricca di splendide spiagge come Psalidi, abbiamo voluto fare una sosta con bagno nella bellissima località  di Empros Thermes. Sì, proprio  una zona termale nel mare. Vi si arriva  dopo Capo Focas:  vi consiglio di parcheggiare  sullo spiazzo davanti allo strapiombo, in prossimità di una posto di ristoro dove  sarete avvicinati da delle  capre  barbute molto carine, ormai abituate alla presenza di esseri umani,  che annuseranno le vostre borse sperando di ricevere qualcosa da mangiare. Noi pensavamo che la località  fosse più avanti ed invece poi abbiamo chiesto informazioni al ragazzo del chiosco che ci ha anche consigliato di scendere alla spiaggia a piedi perhè la strada è sterrata e piuttosto ripida (anche se  ho visto che alcuni  la raggiungevano  ugualmente con le macchine  o con i motorini,  o con  i quad o con i duggy).
Alla fine della spiaggia c'è una specie di  promontorio da cui sgorga dell'acqua sulfurea ad una temperatura di circa 40°. I Greci hanno racchiuso questa zona con dei macigni  in modo da fare rimanere la temperatura dell'acqua costante  ed evitare che l'acqua  del mare circostante possa farla abbassare. Qui tutti si siedono o stanno sdraiati per far sì che  che le varie parti del corpo  possano  trarne dei benefici.Io ci ho provato ma sono scappata perchè a me piace l'acqua fresca.
Naturalemnte in tutte queste spiagge che ho menzionate si trovano sempre lettini ed ombrelloni. Voi vi sistemate e poi passa l'omino a riscuotere (in tutta l'isola  sempre 5 euro come ho già detto un po' più sopra). Nel pomeriggio per rientrare in hotel abbamo pensato di dirigerci  a Nord-Est verso Capo Skandari e di là a Lampi. Anche qui mare mosso, spiagge di sabbia quasi bianca e tanti villaggi turistici. Da Lampi,  attraverso una buona strada litoranea,  siamo giunti a Tigaki, un altro famoso centro balneare pieno zeppo di turisti e di taverne, pub, night club. Qui la sabbia è più bianca e soffice ma il mare sempre mosso.
In tutta l'isola, nonostante le temperature siano elevate, non si soffre mai  il caldo perchè soffia sempre il melteni solo che a Sud  il vento giunge  da terra ragion per cui  il mare non è mai mosso..  Qui  abbiamo fatto una sosta in un centro commerciale dove ho trovato dei souvenir molto carini da regalare: delle ciotoline quadrate di porcellana bianca decorate con rami di olivo da mettere davanti ad ogni commensale per deporre i noccioli delle olive.Da Tigaki abbiamo ripreso  la strada principale e siamo ritornati a Kamari. La  parte alta del villaggio  di Kamari si chiama Kefalos che significa testa ed infatti se date uno sguardo alla  piantina dell'isola che ho pubblicato in alto noterete che a Nord-Ovest  l'isola assume la forma di una testa di  agnello. Altro giorno, altro giro ma questa volta non come bagnanti. Indovinate un po' dove siamo andati... Ma nel capoluogo dell'isola, naturalmente! Appena si entra in città, si segue una rotonda e si prosegue diritti  dopo il semaforo in modo da raggiungere  sulla vostra destra  due parcheggi gratuiti. Noi abbiamo scelto quello   vicino ad una casa  di età romana. Mio marito ha voluto recarsi subito verso la marina   in cui erano ormeggiate centinaia di  barche a vela, canotti e yachts di lusso.Abbiamo fatto un giro della città visitando la Cattedrale e, costeggiando il mare,   ci siamo spostati verso il  bianco Palazzo del Governatore  e da qui , seguendo  il cartello  che lo indicava , siamo giunti nella piazza in cui domina il famoso platano piantato da Ippocrate  sotto le cui fronde lui,  padre della medicina moderna, impartiva  le sue lezioni agli studenti. Purtroppo la pianta è stata ingabbiata forse per evitare che la gente lo rovini. A sinistra c' è un sito archeologico  interessante, a destra tanti  negozi  e poi un viale fiancheggiato da tantissimi ristoranti ed infine l'Agorà ed il mercato coperto e poi un' altra piazza in cui sorge  sopraelevata (la si raggiunge salendo su per  una scala) la  bella e ricca chiesa di San Paraskevi.
Kos si trova proprio difronte alla Turchia. La città  turca di Bodrum (ne avrete sentito parlare per le sue spiagge ed il suo famoso mercato) si può raggiungere in poco tempo facendo una crociera a bordo di un caicco o con l'aliscafo. Molto suggestivo anche il castello costruito dai Cavalieri di San Giovanni.  Da Kos pensavamo di andare nella vicina Asklepeion, una bella località immersa nel verde famosa perchè il più importante sito archeologico dell'isola in quanto lì sorgeva un ospedale ma abbiamo sbagliato strada e così abbiamo pensato di fare una capatina verso il lago salato che si trova tra Tigaki e Marmari. Dalla strada prncipale abbiamo svoltato verso Tigaki e poi sempre a sinistra. Non ci siamo avvicinati molto allo specchio lacustre perchè c'era della vegetazione piuttosto alta.  In lontananza si vedevano  dei volatili  bianchi.
Il  penultimo giorno  ci siamo spostati verso la parte a Sud-Ovest  e, attraverso delle strade un po' tortuose, abbiamo raggiunto dei punti in cui si poteva ammirare la parte più stretta   dell'isola  bagnata da entrambi i versanti dal mare. Ci siamo spinti sino ad Agios Ioanis dove c'era una bellissima chiesetta bianca ed azzurra  con all' interno   un'iconostasi appena restaurata. E un po' più in là una  tipica taverna greca.
Il giorno dopo, su consiglio di due simpatici amici bresciani,Marina e Paolo,  che alloggiavano nel nostro stesso hotel e che saluto,  ci siamo recati ad Agios Theologos  dove ci siamo trovati difronte ad un paesaggio  quasi  selvaggio. Una spiaggia di pietre  da una parte e di sabbia dorata dall'altra,  da un  lato rocce  marmoree   in cui si infrangevano onde  furiose  e  dall'altro rocce calcaree  dove i pochi bagnanti coraggiosi  lottavano contro i limpidi cavalloni dal color verde smeraldo.  Abbiamo pranzato presso il ristorante  omonimo. Lungo la strada del ritorno  mi sono fermata per scattare delle foto a delle  simpatiche caprette.
 Grazie isola di Kos   perchè  ci hai fatto veramente sognare per una settimana.


31 commenti:

  1. Deve essere stata davvero una vacanza da sogno. Del resto ho visto le foto che hai fatto, ritraggono dei paesaggi incantati. Siete stati un po' dappertutto a piedi, vero?

    RispondiElimina
  2. A piedi, a nuoto, in macchina.....cara Ambra.

    RispondiElimina
  3. Terrò a mente il tuo post per una prossima vacanza ;) L'idea di andare in Grecia ci frulla in testa da un po :)

    RispondiElimina
  4. Benvenuta Nega Fink-Nottle! Grazie del commento.

    RispondiElimina
  5. Ciao...mi manca immensamente la Grecia e tutte le sue stupende isolette, ce ne sono migliaia! Ho sempre sentito parlare molto bene di Kos, e tu me l'hai confermato per l'ennesima volta. Ormai l'estate sta finendo (come in una vecchia canzone) ma stampo tutti gli appunti per l'anno prossimo...non si sa mai!!!
    Ciao e buon fine settimana

    RispondiElimina
  6. Anch' io ne sentivo la mancanza. Non ci andavo dal 2008 e così quest'anno ho deciso di visitare questa nuova isola che mi è piaciuta tanto.
    Ciao Ila.

    RispondiElimina
  7. bella la Grecia,mi piacerebba vederla...anche altri post mi piacerebbe visitarli!
    Per il momento lascio che tu sia il mio cicerone!
    Baci

    RispondiElimina
  8. Va bene , cara Lu!!!!
    Buon fine settimana.

    RispondiElimina
  9. Una bella guida dell'isola non c'è che dire.... complimenti cara....

    RispondiElimina
  10. Le foto che ho visto finoad ora nell'altro tuo blog confermano la magnifica descrizione di questa isola. Devi sapere che questo tuo diario di viaggio l'ho stampato e me lo metto da parte perchè non escludo di farci un pensierino.
    Grazie Erika!

    RispondiElimina
  11. Cara Sandra, grazie per aver fatto tesoro dei miei consigli. Ci sono voli Ryanair da Bergamo e ad ottobre a prezzi stracciatissimi perchè poi i collegamenti terminano ma mi hanno garantito che lì fa sempre caldo. Mi parli delle foto dell'altro mio blog ma non hai visto la slide che ho creato su YouTube e che ho linkato proprio qui su, alla fine del diario?

    RispondiElimina
  12. I would love to go to Italy and Greece...but I do not like flying soooo I may never make it! But love the pictures!

    RispondiElimina
  13. Dear Flora I like to fly and this year I took the airplane about 25 times. Thanks for visiting my blog.

    RispondiElimina
  14. La Grecia è sempre gettonatissima. Devo avere più tempo per leggere come merita il tuo racconto. Un abbraccio cara Erika buona giornata.

    RispondiElimina
  15. Una terra meravigliosa la grecia :)
    Gio'
    http://remenberphoto.blogspot.com/

    RispondiElimina
  16. grazie della segnalazione e complimenti per la scelta

    RispondiElimina
  17. Grazie Tiziana, leggilo poco alla volta, quando avrai tempo...
    Un abbraccio anche a te.

    RispondiElimina
  18. Molto interessante,la Grecia è ricca di bellezze naturali,patrimoni artistici,storia...

    RispondiElimina
  19. Condivido Costantino. Grazie della visita.

    RispondiElimina
  20. Ciao,
    volevo farti i complimenti per il tuo "racconto", veramente bellissimo!
    Mi recherò nell'isola di Kos la prossima estate e penso che per organizzare le mie giornate mi stamperò proprio quello che hai scritto! :D

    Volevo chiederti una cosa: visto che anche tu alloggiavi in zona Kefalos, e io ho l'appartamento proprio lì, si trovano autonoleggi/noleggi di scooter in zona?

    RispondiElimina
  21. @Simone
    Caro Simone, ti ringrazio dei complimenti.Sei troppo gentile. L'isola è molto bella. Hai fatto bene a decidere di alloggiare a Kefalos. Ci sono moltissimi autonoleggi sia sul lungomare che sulla via principale che porta a Kos città. Andrai con Ryanair, vero? Potresti anche noleggiare già all'aeroporto.Dall'aeroporto c'è un bus che porta a Kamari. In tutta l'isola i giovani usavano molto i dune buggy o i quad.
    Ti auguro una serena vacanza e fammi sapere.
    Erika

    RispondiElimina
  22. Si si, vado con Ryanair...Volevamo evitare di prendere l'auto direttamente all'aeroporto in quanto avevamo pensato di muoverci prevalentemente con il motorino e di prendere l'automobile solo per andare una giornata o due nella parte nord est dell'isola.
    Ma se mi assicuri che a Kefalos ci sono molti auto/motonoleggi, il problema scompare...Ci trasferiamo con il bus e noleggiamo là magari anche una bella Dune Buggy! :D

    Dici che ci conviene prenotare dall'Italia il mezzo di trasporto? Andremo dal 26 Luglio al 3 Agosto...

    RispondiElimina
  23. @Simone
    Ce ne sono talmente tanti che penso non sia necessario. Io avevo prenotato prima ma poi mi sono accorta che sul lungomare ce n'erano altri a prezzi più bassi. Se vuoi posso chiedere all'hotel dove avevo soggiornato.
    Ciao Simone
    Erika

    RispondiElimina
  24. Ma no,figurati...Non stare a disturbarti...! Vedo di arrangiarmi! :)
    Grazie mille di nuovo Erika! Ti farò sapere com'è andata! :)

    RispondiElimina
  25. @Simone
    Ma tu hai un blog? Non riesco a vedere niente quando clicco su Simone. Mandami il link.

    RispondiElimina
  26. No no,niente blog... :)
    Sono solo un lettore...

    RispondiElimina
  27. questa me a stampo..visto che parto fra una settimana.
    Grazie Erika...ciaooo

    RispondiElimina

Grazie