mercoledì 4 gennaio 2012

Attese lunghe in aeroporto.

Spesso può capitare, durante i voli intercontinentali, di dover  fare delle soste forzate di molte ore in attesa di una coincidenza. A me è capitato a Dubai per volare a Shanghai, sia all'andata che al ritorno. Tutte le poltrone delle sale di attesa erano occupate per cui  non facevamo altro che camminare  in attesa che qualcuno partisse o eravamo costretti ad andare a consumare presso qualche bar ma anche qui quasi  tutti i posti a sedere erano occupati.
In America hanno avuto l'idea di creare, all'interno dell'aeroporto,  delle stanze molto piccole dotate di  poltrone letto, scrivania e TV dove poter trascorrere in santa pace   i cosiddetti "buchi" prima dell'imbarco. 
Questo servizio viene attualmente offerto dalla compagnia Minutes Suites negli aeroporti di Atlanta e Philadelphia. Il prezzo  si aggira sui 30 dollari per un'ora e scende  in caso di soste più lunghe.
E nella nostra Europa? Sì, anche qui esiste un servizio simile che viene garantito  dalla società Yotel negli aeroporti londinesi  di Heathrow e Gatwick ed in quello di Schiphol ad  Amsterdam. 

Lo Sheremetyevo International Airport  di Mosca ha inaugurato delle 'sleepbox'  e l'aeroporto di Monaco ha installato delle 'napcabs', 'cabine per il pisolino'. slide1Le Sam's Snooze sono invece le cabine disponibili all'Indira Gandhi International Airport di Nuova Deli.

E voi, andreste a riposare in una di queste eleganti scatole?

16 commenti:

  1. Curiosa ed importante informazione di viaggio Erika...
    come si dice "se non lo si prova, non si conosce"...sereno rientro..
    un abbraccio..
    dandelìon

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  2. Grazie Dandelion! Ti abbraccio anch'io.

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  3. L'idea è molto interessante. Dalle foto non riesco a identificare la dimensione di questi "box". Non saranno troppo piccoli? Non si soffrirà di claustrofobia?

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  4. sometimes we need a small place to rest!



    Aloha from Waikiki
    Comfort Spiral

    > < } } ( ° >

    ><}}(°>

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  5. In effetti non sono molto grandi, Ambra, e penso che non siano troppo adatte a chi soffre di clastrofobia.
    Salutone.

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  6. Sì penso proprio che in caso di necessità la utilizzerei molto molto volentieri...è importantissimo riuscire a riposare durante il viaggio per arrivare a destinazione belli freschi!!!...queste mini stanze sono molto invitanti...

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  7. è vero certe volte è una situazione insostenibile

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  8. Sì, cara Giovanna, è proprio così ed il brutto è che il tempo non passa mai.
    Ciao

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  9. Nella mini suites di Philadelphia sicuramente... per le altre credo che avrei problemi di spazio (non sono piccolina, come avrai capito per cui alla fine nemmeno riuscirei ad entrarci!!!!)

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  10. Ma dai, Paola, tu ce la faresti di sicuro !!!1
    Ciaooo e buona serata.

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  11. Mmmm...un po' mi preoccupa il senso di soffocamento....ma, certo, se sei in emergenza stanchezza ben venga: io ho dormito una volta seduta nella polvere e con la schiena appoggiata a un palo!

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  12. Sì, in effeti sembrano un po' piccolini. Sandra , quando si è stanchi si dorme ovunque.

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  13. Sono un po' piccoli in effetti! Ma se li mettessero anche in città per una "pennichella" pomeridiana dopo il pranzo per esempio, li utilizzereste?

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  14. No, in città, proprio no. Non amo dormire il pomeriggio. Voglio vivere intensamente la mia vita..... Ciao Anonimo

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Grazie