giovedì 22 agosto 2013

Diario di viaggio a Stoccolma giugno 2013 (VI parte)


Penultimo giorno a Stoccolma. E' domenica. Cosa dobbiamo visitare  ancora? Ci sarebbe ancora tantissimo  e stamattina abbiamo deciso di raggiungere,  per prima cosa,    delle stazioni metro  particolari perchè si possono trovare sculture, mosaici, pitture, una vera galleria d'arte. Venite a scoprirne alcune con me.
La metro di Stoccolma spesso viene definita  “the world’s longest art exhibition”. Ha tre linee: rossa, verde e blu. Su 100 stazioni,  circa 90 hanno qualcosa di artistico da mostrare. Molte opere d'arte sono qui dal 1950. E' possibile fare un tour individualmente,  come abbiamo deciso di fare noi, oppure acquistare un biglietto della metro e prenotare una visita guidata gratuita  consultando questo sito:sl.se/artwalk.
La stazione    Radhuset (linea verde) è scavata nella  roccia rossa e si ha   l'impressione di essere   nel Grand Canyon.
Kungsträdgården  (linea blu) è ambientata in una  necropoli dove si ammirano colonne e resti antichi.
Alla fermata Stadion (linea verde)  splende un  cielo azzurro con un enorme sole giallo ed un
bellissimo arcobaleno.
Alla  T-Centralen si incontrano tutte le tre linee. Scendendo al livello più basso la stazione si trasforma in una caverna bleu.
Alla fermata Universiteet (linea rossa) sono particolari le uscite di sicurezza. Qui si trovano delle ceramiche che illustrano La Dichiarazione Universale dei diritti umani.







Terminato il saliscendi dalle vetture della metro ci siamo diretti alla stazione metro Globen situata vicino all'Ericson Globe conosciuto come Globen.
La struttura rappresenta la più grande costruzione emisferica del mondo: il suo diametro è di 110 metri ed un'altezza interna di 85 metri. Qui si svolgono partite di hockey su ghiaccio, concerti. Anche Pavarotti ha cantato qui e Papa Giovanni Paolo II   vi ha celebrato  una Messa nel 1989.
Sulla parte esterna è stato costruito lo SkyView. Si tratta di due navicelle sferiche che ospitano 16 persone ciascuna che partono ogni 10 minuti per raggiungere la sommità della sfera. Bisogna prenotare parecchie ore prima perchè ci sono molti visitatori. Prima di iniziare il giro si assiste ad una proiezione multilingue che descrive la costruzione sferica.

Pomeriggio domenicale al Parco Tantolundem. Si trova nell'isola di Södermalm. Gli Svedesi ci vanno d'estate per nuotare, per fare pic-nic, per passeggiare o per una pausa  nei numerosi ristoranti o caffè. D'inverno , quando nevica, vanno sulle slitte. Ci sono numerosi campi da golf, da pallavolo, e teatri all'aperto.


Foto tutte scattate da me
Qui il link della V parte del nostro viaggio:
http://erikanapoletano.blogspot.it/2013/08/diario-di-viaggio-stoccolma-giugno-2013.html

Vi attende ancora un'altra puntata.....

8 commenti:

  1. Bonjour chère Erika !

    Je te remercie de nous faire découvrir le métro de Stockholm !!! J'aime tes photos !!!

    Les fleurs, le bord de l'eau, les vacances, le bateau ... TOUT EST BEAU !

    BISES d'Asie vers l'Italie !!! :o)

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  2. Sono rimasto stupefatto!!!
    Una descrizione e delle foto eccezionali della metropolitana di Stoccolma e non solo.
    Complimenti Erika, di cuore.

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  3. Ciao Erika

    Che cosa è questo nuovo bella, avete reso molto bello e certamente merita un complimento ... Grazie per questo bel post sul blog per voi.

    Cordiali saluti e un abbraccio, Joop

    grazie per tutti voi bei commenti sul mio blog.

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  4. Grazie, Merci, Thanks
    @Nancy
    @Aldo
    @Joop

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  5. Ciao Erika, non ci sono mai stato, ma non si sa mai che le tue indicazioni possano essere di aiuto e quindi ne prendo nota. Un amichevole abbraccio.

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  6. Davvero bello in Svezia ...non ho parole!
    ciao ..e buon fine settimana!

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  7. quelle stazioni sono spettacolari,Erika,tutte diverse e belle!
    Anche le navicelle sono particolari!
    Bello il parco.
    Ottimo tour!

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  8. Che meraviglia questa metro. E stupendo il sapiente contrasto che lassù in questo Paesi del nord riescono a dare tra tradizione e innovazione. davvero tanti passi avanti a noi! Ora mi leggo tutte le puntate del diario: son sicura che sarà una vera e propria guida turistica. Mi ripeto: andrebbe pubblicata!

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Grazie