giovedì 2 ottobre 2014

Diario di viaggio alle Isole Lofoten giugno 2014 (quinta ed ultima parte)



Avete ancora voglia    di  leggere     il racconto del nostro viaggio alle Lofoten o vi siete stancati?
Non vi preoccupate perchè siamo arrivati alla quinta  ed ultima puntata.
Andiamo a scoprire dove vi porterò oggi.


Un altro giorno siamo andati nell'isola di Gimsoya. Ci siamo diretti verso Lyngvaer e nelle vicinanze  abbiamo scattato qualche foto ad una scultura realizzata dall'artista statunitense  DAN GRAHAM. L'opera  non ha un titolo ma è realizzata in  vetro e acciaio e crea un bellissimo effetto perchè sulla sua superficie ricurva si riflette tutto il  bellissimo.paesaggio circostante.
 
Poi abbiamo attraversato il  ponte ripido Gimsoystraumbrua e, prima di sormontarne un altro,  abbiamo girato a destra verso Gimsoy e Vik. Abbiamo percorso tutta la strada fino in fondo e poi abbiamo girato a sinistra verso Hov. Qui ci sono dei campi da golf da cui si vede molto bene il sole di mezzanotte.  C' erano diverse abitazioni di cui alcune proprio sul mare aperto ed infatti questa è una zona di spiagge particolarmente belle. Siamo arrivati fino ad una casa gialla  e ci siamo fermati difronte perchè c'era una meravigliosa spiaggia lunghissima e larghissima la cui sabbia era bianca  e leggera ma compatta. Nel cielo, finalmente azzurro,  delle  nuvole dalla strana  forma allungata.
 


In questa zona siamo ritornati un altro giorno ed abbiamo proseguito fino a Leknes  scoprendo paesaggi meravigliosi.
 


 

 

 

 



 Rollsfjord


Si ha l'impressione di essere fuori dal mondo.  La  strada 850  fiancheggia boschi  e tratti di costa    dove  le abitazioni sono veramente rare ma ogni tanto si vedono anche delle scuole che penso saranno frequentate da pochissimi alunni. Ogni casa ha all'esterno un tappeto elastico per i figli perchè qui palestre non ce ne sono.  La Norvegia incentiva le nascite offrendo ai genitori delle vere rendite fino ai 18 anni di età ed istruzione ed attività culturali e sportive gratuite. 
Attraversiamo numerosi fiordi e fiori viola, bianchi, rosa li incorniciano.  
A Svolvaer troverete diversi distributori di benzina che alle Lofoten costa più che in Italia nonostante la Norvegia debba la sua ricchezza proprio alla scoperta del petrolio.Vi consiglio di andare da Statoil  
Durante uno degli ultimi giorni ci siamo diretti verso Sildpolleset e da qui verso Laukvik famosa per l'avvistamento  delle Aurore Boreali ed infatti  qui c'è il Polarlightcenter, un centro per l'avvistamento delle luci del Nord creato da  due  olandesi, Rob  e Therese, che nel 2007 si innamorarono delle Lofoten e  lo fondarono.
 
Delp
Fiskebol
Da Laukvik abbiamo proseguito   per Fiskebol non tornando indietro, come indicato su un cartello stradale,  ma attraversando paesaggi lunari. I primi li abbiamo incontrati a Delp. Da un lato  montagne   dalle vette molto alte da cui proveniva il belato di alcune pecore al pascolo e dall'altro  un'immensa spiaggia di sabbia bianco-oro, in fondo altre  montagne con le cime ricoperte di neve. Scendevo per scattare foto e riprendere i paesaggi che , come ho detto più su, sembravano veramente appartenere ad un altro pianeta. Man mano che avanzavamo  scoprivamo qualcosa di nuovo. Soffiava un vento veramente gelido, il sole giocava a nascondino dietro alle nuvole, ed io non potevo fare a meno di portare via con me,    parte  di quei luoghi,  attraverso  le mie foto.Intorno a noi silenzio, solo il fischiare del vento, qualche belato e raramente l'incontro  con qualche altro mezzo di trasporto.
Mio marito è sceso dalla  carreggiata su un prato verde e poi ha raggiunto la distesa di sabbia dove ha raccolto delle conchiglie.
 

 coralli mignon

Più in su, dalla parte opposta della strada, sabbia con pozze di acqua cristallina e sullo sfondo monti ricoperti di neve. Poi  boschi, ogni tanto un'abitazione , ancora spiagge di sabbia bianca  ed in lontananza l'Hurtigruten e poi  montagne  quasi azzurre che si confondevano con il cielo grigio. Arrivati a Fiskebal una distesa di acqua e tante macchie di vegetazione dai colori caldi autunnali in mezzo alle quali svolazzavano dei gabbiani.
Qui la gente vive isolata, il sole rimane all'orizzonte per circa sei mesi, a mezzogiorno è già buio, d'inverno cade la neve ed il mare infuria. La vita è difficile e lo dimostrano anche i pittori nelle loro opere. Si pesca tanto  ma si rischia   e nel corso dei secoli molti pescatori  han perso la vita per procurarsi da vivere.
L'ultimo giorno  siamo ripartiti dall'aeroporto di  Svolvaer  dove abbiamo lasciato la macchina. Anche questa è stata un'avventura in quanto siamo saliti a bordo di un bireattore che in venti muinuti ci ha portati a Bodø .  I voli Svolvaer/Bodø e Bodø/Oslo Gardermoen li avevo prenotati sul sito della  Widerøe. Durante la traversata ho scattato delle foto meravigliose all'arcipelago. Da Bodø abbiamo preso il volo per Oslo Lufthavn e da qui  ci siamo trasferiti con un bus ad Oslo Rygge dove abbiamo atteso il trasferimento per Milano Bergamo  da cui dopo qualche ora siamo ritornati a Bari  con tanta nostalgia. Tutti  gli altri voli li  avevo  prenotati sul sito della Ryanair.
Per i trasferimenti da un aeroporto all'altro consultate questo sito http://www.visitoslo.com/it/trasporti/trasporti-aeroporto/moss-rygge/
Noi abbiamo preso l'autobus F11 Flybussekspressen e qui potrete trovare gli orari http://www.nor-way.no/getfile.php/Filer/PDF-Rutetabeller/Flybussekspressen.pdf


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Vi piacerebbe trascorrere una vacanza avventura  a stretto contatto con paesaggi da cartolina?  Non vi resta che organizzare un soggiorno  alle isole Lofoten,  magari seguendo alcuni dei miei suggerimenti......

5 commenti:

  1. Deve essere emozionante poter ammirare da vicino posti cosi incantevoli
    ciao buon fine settimana

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  2. Straordinaria quella scultura! Ma tutti i tuoi magnifici scati testimoniano paesaggi e un mondo d'incanto. Sono luoghi bellissimi.

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  3. Splendidi paesaggi ma temo non faccia per me :) ciao, Arianna

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  4. Che posti meravigliosi! Io ho viaggiato tanto ma qui non ci sono stata, chissà prima o poi?

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Grazie