Ed eccomi qui per continuare il racconto di quello che abbiamo fatto durante la nostra vacanza a Maastricht. Nella prima parte, quando ho parlato della chiesa trasformata in libreria, non vi ho detto che a Maastricht c'è anche un monastero gotico trasformato in un favoloso hotel **** con annesso ristorante realizzato nella chiesa. Il prezzo, naturalmente, è piuttosto elevato ma vi lascio il link
Kruisherenhotel così potrete ammirarlo.
Kruisherenhotel così potrete ammirarlo.
Non molto distante da Maastricht si trova Hertorgenbosh più conosciuta come Den Bosch, capoluogo della provincia del Brabante settentrionale. L'abbiamo raggiunta con il treno. A metà del Trecento era la più grande tra le città dei Paesi Bassi settentrionali dopo Utrecht. Divenne famosa per la produzione di organi e campane e per le attività agricole e tessili.. E' una città storica fortificata medievale bagnata da due fiumi: il Dommel e il Binnendieze. Avremmo desiderato fare il giro dei canali ma abbiamo dovuto rinunciare perchè alle 11 i tour erano tutti prenotati fino alle 22. I turisti erano numerosi nonostante la giornata fosse ventosa, piovosa e fredda. In Olanda le condizioni climatiche sono atlantiche per cui uno scroscio di pioggia ci sarà sempre nel corso della giornata e di conseguenza portate sempre con voi un ombrello. Il centro storico è veramente un gioiellino. Appena arrivati alla stazione eravamo infreddoliti e così, seguendo il consiglio di Joop, un amico blogger olandese, bravissimo fotografo, abbiamo fatto una sosta presso la famosa pasticceria Jan de Groot (Stationsweg 24, proprio la via della stazione) e lì abbiamo ordinato due cappuccini e due Bossche Bol, il dolce specialità di questa città. Si tratta di una palla gigante di Pan di Spagna ripiena
Abbiamo acquistato dei mandarini che lì si vendono a numero (ad esempio 10 mandarini 3€). Mi sono recata all'Ufficio del Turismo dove ( sono identificati da tre vvv e non dalla i come in altri paesi). Ho incontrato un'impiegata molto disponibile e gentile che mi ha dato dei consigli su cosa visitare. Era sabato e quindi si poteva accedere all'interno di alcuni palazzi. Noi abbiamo visitato il Rathaus.
Rathaus |
Ma il monumento principale e più bello della città e di tutta l'Olanda è la Cattedrale gotica di Sint-Jan. Pensate che ha una lunghezza di 115 m, 59 campane e circa 600 statue tra interne ed esterne.
Maastricht è vicina al Belgio per cui la domenica abbiamo pensato di fare un' escursione in battello per raggiungere Liegi. Giornata in parte soleggiata per fortuna, e così abbiamo potuto sistemarci sul ponte ed ammirare le due rive della Mosa durante la navigazione. Oltre a parchi, musei , ponti, Maastricht ha diversi cementifici che traggono il materiale dalla marna che si scava nelle grotte di Sint-Pietersberg.
Ad un certo punto siamo entrati in una chiusa dove c' era un dislivello di 15 metri per poter poi navigare nel Canale Albert il cui nome è stato dato dal re Alberto di Liegi al cui monumento ho scattato anche la foto che vedete sotto.
Liegi |
Re Albert |
Museo Le Grand Curtius |
Liegi, capitale della Vallonia, è una delle più importanti città industriali del Belgio. E' qui che nacque colui che creò l'ispettore Maigret: Georges Simenon. Noi siamo sbarcati a Quai De Gaulle e dopo, aver attraversato un ponte pedonale ci siamo diretti verso il centro della città. Era domenica e lungo la riva della Mosa si svolgeva il famoso mercato La Batte. Non avevo mai visto un mercato così grande, chilometri di bancarelle, un tripudio di colori e sapori, che noi però abbiamo evitato perchè avevamo a disposizione solo due ore. In Place St. Lambert abbiamo ammirato il Palazzo di Giustizia un tempo Palazzo dei Principi Vescovi. Poi ci siamo diretti verso la maestosa Cattedrale di St. Paul, capolavoro di architettura gotica e ricca di vetrate coloratissime.
Cattedrale St. Paul |
Avevo letto che a Liegi era stata inaugurata la Gare Guillemin dove ogni giorno transitano circa 500 treni. Dal punto in cui ci trovavamo era piuttosto distante per cui una signora ci aveva consigliato di prendere o il bus 1 o il 4. Noi abbiam preso il numero 4 e così abbiamo raggiunto la avveniristica Gare Guillemin. La struttura è stata progettata dall'architetto catalano Calatrava ed io vi ho ritrovato alcuni elementi presenti nella Ciudad de las Artes y las Ciencias a Valencia ed in particolare nel El Palau de les Arts Reina Sofía e nel Museo de las Ciencias Príncipe Felipe.
Calatrava ama costruire delle strutture che ci fanno pensare a balene, dinosauri, scheletri, occhi, ninfee, razze. Attualmente al livello +1 è in corso una mostra ( fino a dicembre) del fumettista belga "HERGÉ" , autore delle Avventure di Tintin.
Palazzo dei Principi Vescovi |
Mentre ritornavamo al nostro battello ci siamo imbattuti in una sfilata di carri allegorici e di bande.
A presto per la III parte.
Erika...foto meravigliose di posti altrettanti meravigliosi. Stai viaggiando davvero tantissimo...ed un pochino di sana invidia ce l'ho. ciaooooo bacio
RispondiEliminaI like this post very much Erika....i see also the sweet Bossche Bol with a lot of chocolate .....hmmm.
RispondiEliminaLovely photo's have you made....my compliments erika.
Ciao, Joop
grazie della magnifiche immagini e consigli
RispondiEliminaChe meraviglia le Cattedrali, per non parlare dell'opera grandiosa per me di Calatrava!
RispondiEliminaSplendido post, continuerò a seguirti. Ciao.
Che meraviglia le Cattedrali, per non parlare dell'opera grandiosa per me di Calatrava!
RispondiEliminaSplendido post, continuerò a seguirti. Ciao.
Wow! Erika, sono piacevolmente sorpresa da queste immagini che ci mostri, sono fantastici e un grande giro! Grazie per la condivisione. Un grande abbraccio.
RispondiEliminaQuanto mi piace quell'hotel e le splendide visioni che ci hai riportato.
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