martedì 21 novembre 2023

Diario di viaggio: Svezia, Norvegia, Danimarca 2023 (quarta parte)

Eravamo arrivati a Bergen, vero? Il giorno successivo, dopo colazione, siamo partiti verso il comprensorio di Gol costeggiando l' Hardangerfjord noto come il fiordo fertile per le migliaia di meli coltivati nelle colline che lo sovrastano. Ci siamo fermati per una sosta fotografica alle  spettacolari cascate di Voeringsfossen ed abbiamo risalito il canyon  di Mabo. La cascata di Voeringsfossen  è probabilmente la più impressionante tra quelle che si possono vedere in Norvegia. E' alta più di 150 metri  ma ciò che colpisce  è  il  paesaggio aspro e selvaggio in cui è inserita. Attorno a questa cascata è stato creato un camminamento, intervallato da terrazze  panoramiche, che permette di ammirarla da diverse angolazioni. Percorso facile ma sporgersi per fare foto fa venire le vertigini.  Nei pressi c’è anche l'hotel  Fossli, stile Art Nouveau della fine del XIX secolo,  con bar in cui si possono gustare delle buonissime torte e dove io ed il mio nipotino abbiamo mangiato degli   ottimi  waffles. Poi abbiamo ripreso il viaggio e ci siamo fermati vicino ad una chiesa di legno in località Torpo  che è un piccolo villaggio sito nel comune di Ål. La chiesa è l'unica della località di  Hallingdal rimasta nel suo sito originale. E' una delle più antiche chiese a doghe  costruita intorno alla metà del XII secolo. Accanto è stata costruita la chiesa nuova e difronte c'è anche un piccolo cimitero.

 


 




Di qui ci siamo diretti verso lo Storefjell Resort hotel  per concludere la giornata cenando e ed andando a riposare.

Alla prossima puntata!

martedì 14 novembre 2023

Diario di viaggio: Svezia, Norvegia, Danimarca 2023 (terza parte)

Ed eccomi arrivata alla terza parte del mio viaggio. Dopo la tappa a Borgund ci siamo diretti verso Flam da cui ci siamo imbarcati per la traversata del Sognefjord che è il fiordo più lungo della Norvegia . Purtoppo pioveva e quindi non ho potuto scattare molte foto ma siamo rimasti all'esterno del traghetto per tutta la durata della traversata. Il paesaggio era davvero mozzafiato: montagne altissime da cui scendevano cascate di acqua  simili a nastri scintillanti e  casette rosse dal tetto ricoperto di erba sparse qua e là. Una volta sbarcati  siamo risaliti a bordo del bus e ci siamo diretti verso Vossestrand  dove  abbiamo alloggiato al Myrkdalen Mountain Resort.

Il giorno successivo nuovo giro. Durante il tragitto abbiamo fatto sosta alla cascata di Tvindefossen che  è  alta oltre cento metri, a più strati,  e  si trova sulla strada E16 tra gli abitati di Stalheim e Vossestrand. 

All'ora di pranzo siamo giunti a Bergen che è una ridente cittadina circondata da sette fiordi  e, nel pomeriggio, abbiamo iniziato la visita guidata.
Siamo andati a visitare  il famoso mercato del pesce Fisketorget, regno dello stoccafisso,  dove lavorano, soprattutto d'estate,  molti studenti connazionali.
Vi vengono proposti diversi assaggini  di salmone ed anche di   balena in modo da invogliarvi a  fare acquisti. La sera abbiamo cenato qui.

Siamo andati in giro   per visitare le famose  case  anseatiche, bislenche, in legno, che furono abitate  dai mercanti tedeschi. Una volta tutte le costruzioni erano di legno ma poi questo materiale fu  sostituito perché gli incendi erano molto frequenti. Lo sapete che i norvegesi non usano fornelli a gas  ma piani cottura ad induzione?  Queste case sono il simbolo di Bryggen e, grazie ad esse, la città è stata inserita nella lista dell'Unesco come Patrimonio dell'Umanità. Qui   piove quasi sempre e  c'è un famoso proverbio che dice che a Bergen gli abitanti hanno la testa fra le nuvole, i piedi nell'acqua ma il cuore al posto giusto.

Arrivederci alla prossima puntata!



mercato del pesce

 




Foto scattata dal monte Floien raggiungibile con  una funicolare

Arcobaleno a doppio arco dopo una pioggia improvvisa