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venerdì 28 aprile 2017

Il Trenino dei Castelli

Tutti i sabati, dal 15 aprile al 10 giugno e dal 20 luglio al 16 settembre,  appuntamento alla stazione della ferrovia Trento-Malé per trascorrere una magnifica giornata in compagnia di guide esperte e visitare i  castelli di Ossana, Caldes, Valer e Thun con pranzo curato dalla Strada della Mela.
Per le famiglie che hanno dei bambini verranno invece organizzati degli incontri speciali le domeniche del 4 giugno, 30 luglio e 20 agosto.  
Qui il sito da cui potrete ricavare notizie più approfondite. Vi consiglio di prenotare al più presto perchè le richieste sono numerosissime. 
immagine tratta dal web

sabato 16 aprile 2016

Mantova, capitale italiana della cultura 2016

Questo importante riconoscimento è stato assegnato a Mantova perchè è una città  con uno dei più straordinari patrimoni culturali ed artistici come il Palazzo Ducale, Palazzo Te, il Teatro Bibiena, La Basilica  di Sant'Andrea, gli affreschi di Andrea Mantegna nella omonima casa .
Per valorizzare la città le sono stati donati un milione di euro. Il Palazzo Ducale è una città nella città con le sue 500 stanze, 15 cortili ed un castello. La reggia dei Gonzaga custodisce al suo interno il capolavoro di Mantegna ovvero  la Camera degli Sposi. La reggia è collegata a Palazzo Te  dal Percorso del Principe che attraversa il centro storico passando dalla Casa del Mantegna.
Mantova è una città d'acqua  che si affaccia su tre laghi dai cui imbarcaderi partono escursioni in barca.
La città si può raggiungere preferibilmente in treno da Milano o da Modena/Verona.
Mantovaè ricca anche dal punto di vista culinario,    offre dei piatti particolari   ed io ricordo ancora i  Tortelli di  zucca e  la Torta sbrisolona. 
Per info consultare i siti:
www.turismo.mantova.it
http://www.informagiovani-italia.com/mantova.htm 
E questo il blog di Mariarita, un'amica mantovana, bravissima artista.
http://www.maryart-gallery.com/
Io ci sono stata nel  febbraio del 2004 ed ora vi lascio alcune foto scattate durante il mio soggiorno.





Palazzo Gonzaga

Teatro Bibiena
Castel San Giorgio

Lungo il Mincio



Piazza delle Erbe

Piazza delle Erbe

Piazza Sordello

Piazza Sordello

Duomo in Piazza Sordello

Palazzo Ducale (Palazzo del Capitano)

lunedì 28 marzo 2011

La mia giornata FAI - Primavera 2011 a Bari

Ieri  e sabato si è svolta la XIX Edizione della Giornata FAI - Primavera 2011 di cui  vi ho parlato in un post l'altro giorno.

Io abito a Bari dove il Fai ci ha dato la possibilità di visitare alcune stanze del   Palazzo della Prefettura che sono state ristrutturate proprio da questa associazione.
Questo Palazzo  è un ex convento dei benedettini i cui primi resti risalgono addirittura al 1200. I lavori al Palazzo iniziarono però nel 1811 e terminarono parzialmente nel 1831. Nel 1861, in concomitanza del completamento del Palazzo, fu istituita la figura del Prefetto. La parte pregiata del Palazzo è il piano nobile, dove hanno sede le sale di rappresentanza, gli uffici, l’appartamento presidenziale e l’alloggio del Prefetto. Le pitture delle sale di rappresentanza risalgono alla fine degli anni ’30. Tra le sale del primo piano vanno ricordate la Sala delle Arti e la Sala delle Province Pugliesi. La decorazione più fastosa è quella del Salone delle feste al secondo piano. Ma ad essere mostrata al pubblico in occasione delle giornate del Fai è  stata una chicca che in pochi conoscono. Al secondo piano dell’edificio  ci sono due balconcini che si affacciano all’interno della Chiesa di San Domenico. Da qui si dice che  alcuni prefetti seguissero direttamente la Messa.
Appena siamo arrivati, siamo stati accolti da dei "ciceroni" ovvero dei giovani  studenti ,provenienti da diverse scuole superiori di Bari, incaricati di dare informazioni e di fare  da guida durante la visita.
Bisognava fare un'offerta ma io ho preferito iscrivermi al  Fondo Ambiente Italiano per contribuire alla protezione di un patrimonio unico al mondo che appartiene a ciascuno di noi.

Ecco che cosa fa  il Fondo Ambiente Italiano: 
  • si prende  cura dei luoghi meravigliosi che  vengono loro  affidati: si occupa del loro restauro per poterli aprire al pubblico in modo che tutti possano goderne
  • si occupa del paesaggio a rischio e minacciato: raccoglie gli appelli delle comunità locali, fa segnalazioni alle istituzioni competenti, interviene  direttamente laddove possibile
  • si rivolge  ai cittadini di tutte le età con attività di educazione e sensibilizzazione al   valore fondamentale dei nostri Beni culturali e paesaggistici; perché sono  convinti che conoscere sia il primo passo per amare e dunque difendere qualcosa che ci appartiene.



Dopo essermi iscritta, ci siamo messi in coda ed abbiamo atteso il nostro turno. Due studentesse del Liceo Linguistico Marco Polo ( dove io ho insegnato) ci hanno condotti attraverso le varie stanze dandoci delle spiegazioni molto dettagliate.Non ho potuto fare a meno di scattare delle foto  che voglio condividere con voi.
































Chiesa S. Domenico