lunedì 6 aprile 2009

Slovenia

Škofja Loka, tutto il fascino della storia

di Giulia Cavallaro



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La Slovenia è una terra da scoprire, ricca di località ancora sconosciute dal turismo di massa. Tra le altre città, è da visitare assolutamente Škofja Loka, soprannomita la Loka colorata per le pittoresche e variopinte facciate delle sue case. Questa città millenaria è considerata la più bella città medievale conservata in Slovenia.
Sorge alla confluenza dei fiumi Poljanska Sora e Selška Sora, ed è dominata dal castello di Loka (Loški grad), costruito prima del 1202. Il suo ricco patrimonio storico che s'intreccia con la natura preservata nel tempo, offre ai turisti tante possibilità di scoperta.
Numerose sono le curiosità legate alla storia e i luoghi da visitare.
Il vecchio nucleo cittadino è costituito da Mestni trg (piazza della città) e Spodnji Trg o Lontrg (piazza inferiore), sovrastate dal castello di Škofja Loka.
Per lasciarsi trasportare nell’affascinamnte “tempo che fu” è d’obbligo una visita ad alcuni dei luoghi più antichi della città come la chiesa delle suore che giace sotto al castello, il ponte di pietra o dei cappuccini risalente al XIV secolo, il castello edificato dai vescovi di Freising, la casa di Homan, una sorta di reggia cittadina in prevalente stile gotico, la chiesa parrocchiale il cui interno è stato ridisposto secondo le direttive di Plecnik o il granaio, una delle antichità più note di Škofja Loka. Sarebbe troppo lungo citare tutti luoghi pervasi da quest’aura antica, l’ideale è scoprirli pian piano avventurandosi tra le suggestive strade della città.
Una città ospitale, colorata e tranquilla, l’ideale per staccare la spina e trascorrere moomenti immersi nella storia, nella cultura, a stretto contatto della natura. Infatti anche i dintorni della città celano antichi tesori, come Shua villaggio sloveno risalente a prima dell’anno 1000, al cui interno si possono trovare simboli della grande eredità architettonica di Škofja Loka come la Chiesa di San Giovanni Battista il presbiterio con la volta a stella, il cosidetto “ presbiterio di Kranj”, uno dei più belli del suo genere. Di villaggi o piccoli affascinanti borghi ce ne sono diversi, tra cui citiano Congrob, Pustal,Visoko e Krizna Gora, senza dimenticare Lubnik, il colle più visitato nei dintorni della città, dove sono stati ristrovati nmolti reperti medioevali.
E, quest’anno chi decide di recarsi a Skofia loka, potrà assistere nel periodo quaresimale e pasquale, dal 28 marzo al 19 aprile, ad un evento straordinario, la Passione di Škofja Loka – Processio Locopolitana. Si tratta della più antica opera teatrale preservata in lingua slovena, tratta dal libro scritto nel 1721 dal frate cappuccino Romuald Marusic. L’opera, rappresentata solo un paio di volte nel Barocco, poi rimessa in scena nel 1999 e 2000, rivivrà eccezionalmente quest’anno, un’occasione unica quindi per assistere a questa manifestazione che si svolge sotto forma di processione in alcuni angoli della città.

Per maggiori informazioni:
www.slovenia.info

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