Matera ha il fascino di una città antichissima.
Un luogo abitato da sempre, dove è facile ripercorrere la storia dell'Uomo dal paleolitico fino ad oggi, dai villaggi neolitici al vasto tessuto urbano della Civita e dei Sassi.
La Gravina, la Murgia e le oltre 120 chiese rupestri con affreschi bizantini fanno di questo posto un habitat unico ed irripetibile, dove l'Uomo ha saputo utilizzare le scarse risorse del territorio senza distruggerlo, ma integrandosi con esso.
Questo suggestivo ambiente per le sue peculiarità è stato il primo sito al mondo dichiarato dall'UNESCO "paesaggio culturale" nel 1993.
I Sassi sono dei rioni antichi le cui case sono state scavate nella roccia calcarea e particolari sono le cantine, i vicinati e le abitazioni.
2008 Arrivano i mostri di Antonio Andrisani
2008 Paolo VI di Fabrizio Costa
2009 Oro Nero di Geo Coretti
Giunti a Matera, si può andare a visitare La Basilica Cattedrale che si affaccia sul Sasso Barisano. Si pensa che questo nome potrebbe derivare dalla sua esposizione verso la città di Bari oppure dalla presenza di una famiglia gentilizia romana chiamata Varisius, da cui Varisianus-Barisano.
Poi c'è il Sasso Caveoso il cui nome deriva da cavea, totalmente scavato nella roccia calcarea in cui si possono ammirare cisterne, neviere (dove veniva raccolta la neve che veniva utilizzata per usi alimentari e medici) e piccoli vicinati. Qui la gente è vissuta fino al 1952 quando, a seguito della legge De Gasperi, questi luoghi furono considerati non adeguati dal punto di vista igienico. Così i materani abbandonarono le abitazioni nei Sassi ed occuparono nuovi quartieri. Durante la visita al Sasso Caveoso si potrà visitare la Casa Grotta arredata con mobili e attrezzi dell'epoca. Una descrizione minuziosa di questi ambienti è stata fatta da Carlo Levi nel suo libro Cristo si è fermato ad Eboli del 1946.
Vi consiglio di visitare questo link http://giannimaragno.altervista.org/ per rendervi conto della bellezza e ricchezza di questi luoghi.
Se volete pernottare a Matera potreste farlo presso la :
Il Bed and Breakfast Il Vicinato, posto nel cuore del Sasso Caveoso di Matera, è formato da una camera e un mini appartamento destinati agli ospiti entrambi con ingressi indipendenti all’interno di una abitazione posta al primo piano di un antico palazzotto realizzato intorno alla fine del 1600.
La struttura è stata recentemente ristrutturata da esperte maestranze locali che hanno mantenuto inalterati gli elementi caratteristici dell’antico palazzotto. L’abitazione è caratterizzata da spesse mura e alte volte a crociera e a botte.
"Nelle grotte dei Sassi si cela la capitale dei contadini,
il cuore nascosto della loro antica civiltà.
Chiunque veda Matera non puà non restarne colpito
tanto è espressiva e toccante la sua dolente bellezza"
così descriveva Matera, Carlo Levi nel 1952, ma gli artisti che sono rimasti affascinati dall'incantevole bellezza di questa città sono davvero tanti. Giovanni Pascoli nel 1884 diceva:" Delle città in cui sono stato, Matera è quella che mi sorride di più, quella che vedo meglio ancora, attraverso un velo di poesia e malinconia".
E' la città che ricorda geologicamnete l'antica Gerusalemme e la Cappadocia.
Matera è anche meta di grandi attori e registi che trovano in questa città un posto adatto per girare i loro film. Mel Gibson, regista di The Passion, ha detto: "In effetti la prima volta che l'ho vista ho perso la testa perchè era semplicemente perfetta".
Numerosi sono stati i film girati a Matera:
1953 La lupa di Alberto Lattuada
1959 Il conte di Matera di Luigi Capuano
1962 Anni ruggenti di Luigi Zampa
1963 Il demonio di Brunello Rondi
1964 Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini
1965 Made in Italy di Nanni Loy
1967 C’era una volta di Francesco Rosi
1967 Allosanfan di Paolo e Vittorio Taviani
1974 Il tempo dell’inizio di Luigi Di Gianni
1975 L’albero di Guernica di Fernando Arrabal
1975 Qui comincia l’avventura di Carlo Di Palma
1978 Volontari per destinazione ignota di Alberto Negrin
1979 Cristo si è fermato a Eboli di Francesco Rosi
1985 King David di Bruce Beresford
1990 Il sole anche di notte di Paolo e Vittorio Taviani
1995 L’uomo delle stelle di Giuseppe Tornatore
1998 Del perduto amore di Michele Placido
1999 Terra bruciata di Fabio Segatori
2002 The passion di Mel Gibson
2004 Revelations di Lili Zanuc e Lesli Linka
2005 Il rabdomante di Fabrizio Cattani
2006 The Omen di John Moore
2006 Nativity di Catherine Hardwicke
2006 Il lato grottesco della vita di Federica Di Giacomo
2006 The Obscure Brother di Linda Di Franco
2006 Artemisia Sanchez di Ambrogio Lo Giudice
2007 Lo stallo di Silvia Ferreri
2008 Il Vaso di Pandora di Geo Coretti 2008 Arrivano i mostri di Antonio Andrisani
2008 Paolo VI di Fabrizio Costa
2009 Oro Nero di Geo Coretti
Giunti a Matera, si può andare a visitare La Basilica Cattedrale che si affaccia sul Sasso Barisano. Si pensa che questo nome potrebbe derivare dalla sua esposizione verso la città di Bari oppure dalla presenza di una famiglia gentilizia romana chiamata Varisius, da cui Varisianus-Barisano.
Poi c'è il Sasso Caveoso il cui nome deriva da cavea, totalmente scavato nella roccia calcarea in cui si possono ammirare cisterne, neviere (dove veniva raccolta la neve che veniva utilizzata per usi alimentari e medici) e piccoli vicinati. Qui la gente è vissuta fino al 1952 quando, a seguito della legge De Gasperi, questi luoghi furono considerati non adeguati dal punto di vista igienico. Così i materani abbandonarono le abitazioni nei Sassi ed occuparono nuovi quartieri. Durante la visita al Sasso Caveoso si potrà visitare la Casa Grotta arredata con mobili e attrezzi dell'epoca. Una descrizione minuziosa di questi ambienti è stata fatta da Carlo Levi nel suo libro Cristo si è fermato ad Eboli del 1946.
Vi consiglio di visitare questo link http://giannimaragno.altervista.org/ per rendervi conto della bellezza e ricchezza di questi luoghi.
Se volete pernottare a Matera potreste farlo presso la :
Luminosa per la presenza di balconi che si affacciano sul Vicinato più bello degli interi Sassi, riportato nei più importanti libri e riviste che parlano di Matera. Famosi sono alcuni scatti di Henry Cartier Bresson.
Suggestivi gli affacci dalle due finestre dalle quali si ammira la grande rupe del Monterrone.
All’interno di questo enorme masso calcarenitico sono state scavate le Chiese Rupestri della Madonna de Idris e San Giovanni in Monterrone ricche di preziosi affreschi risalenti al X secolo.
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