Oggi voglio cominciare a fare un po' di pubblicità ad una regione dell'Italia del Sud forse un po' troppo dimenticata perchè si pensa che sia povera, che non ci sia niente di interessante tipo "monumenti, storia, cultura", che non ci siano attività ricettive, che la gente sia pigra perchè non si dà da fare per incentivare il commercio, l'agricoltura, il terziario.
Sto parlando dell'unica regione italiana che ha due denominazioni: Basilicata o Lucania.
Molte persone pensano ancora oggi che si tratti di due regioni diverse ed invece no. Lucania fu la denominazione che le fu data dal 1932 al 1947, nome che poi le è rimasto. La Lucania era una regione storica dell'Italia antica e corrispondeva al territorio nel quale le genti italiche di lingua osca si insediarono a partire dal V secolo a.C. La regione comprendeva quasi tutta l'odierna Basilicata, con l'esclusione della zona settentrionale del Vulture(il territorio di Venosa) e della zona più orientale oltre il fiume Bradano dove si trova Matera, ma con l'aggiunta a ovest del Cilento e del Vallo di Diano. Comunque gli insediamenti umani risalgono già al paleolitico, poi c'è stata la colonizzazione greca, la conquista dei romani che non furono mai visti di buon grado. Quando i lucani combatterono la "Guerra Sociale" per liberarsi dal dominio romano, lo storico Strabone ci narra che le città greche del litorale si svuotarono, si sviluppò la malaria nelle pianure e nelle valli. I Romani per costruire le loro navi iniziarono un'opera di disboscamento, si crearono pascoli ma scomparvero orsi e lupi.
Poi furono sottomessi ai bizantini, longobardi, normanni. In seguito furono annessi al regno di Napoli, al regno d'Italia fino alla nascita dell'attuale Repubblica. Attualmente ci vivono circa 600.000 persone. I capoluoghi sono Potenza e Matera. Le altre città principali sono Melfi, Pisticci e Policoro. E' bagnata dal Mar Tirreno e dal Mar Ionio e confina con la Campania, la Calabria e la Puglia, la mia regione.
Il mare è stupendo: non so se siete mai stati a Maratea, sulla costa tirrenica o a Metaponto su quella ionica. La costa della prima è costituita da promontori rocciosi, spiagge di ciottoli e un mare critallino, la seconda da chilometri di spiagge di sabbia dorata. Il numero degli alberghi, dei residence, degli agriturismo dei campeggi, dei ristoranti e delle multiproprietà è in continuo aumento. Recente è il http://www.grandhotelpianetamaratea.it dotato di 155 camere, 11 suite, piscina olimpionica, campi di calcio, calcetto, tennis, discoteca, spiaggia privata e centro benessere.
Belle spiagge ci sono anche a Policoro, Pisticci, Scanzano Ionico, Nova Siri, dove sorgono diversi villaggi turistici.
Ma il turismo qui non è solo "mare". Ci sono le città della Magna Grecia, importanti dal punto di vista storico-culturale, come Metaponto, Policoro, Nova Siri. Ci sono città medievali come Melfi. Ci sono città preistoriche e barocche come Matera (ricordata per i suoi famosi "Sassi" che sono stati dichiarati Patrimonio Mondiale Unesco).
L'altro capoluogo è Potenza ricca di parchi sia in città che in periferia. Tra i parchi naturali sono da ricordare quello del Pollino, il parco naturale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, ed il parco storico culturale e ambientale "La Grancia" a Brindisi di Montagna, a 12 km da Potenza, di cui vi parlerò in un post a parte perchè qui si svolge ogni estate , da luglio fino a metà settembre, il Cinespettacolo intitolato "La Storia bandita".
Ci sono anche due parchi letterari:Il Parco Letterario "Carlo Levi" e quello di "Isabella Morra" di cui tratterò in un altro post.
C'è il castello federiciano di Lagopesole nella cui frazione vive Cristina Rosati più conosciuta come Cristina da Lagopesole, una donna istruita, una poetessa, che un giorno ha deciso di ritirarsi in un eremo immerso nella natura, costruito con il ricavato delle sue opere letterarie. Viene chiamata la "Poetessa di Dio" ma, chi è in realtà questa donna?
"Ho una laurea in pedagogia con indirizzo filosofico, ho insegnato e ho lasciato l’insegnamento dopo trent’anni di servizio perché chiamata ad altre necessità. Desideravo il silenzio e ho deciso di ritirarmi a Lagopesole, un piccolo borgo di seicento abitanti a venti chilometri da Potenza. Qui, venticinque anni fa, acquistai un terreno con i miei risparmi, tanti sacrifici e senza chiedere nulla a nessuno, e costruii un eremo circondato da un giardino prima e poi un santuario. Avevo bisogno di studio e di raccoglimento. Questa svolta della mia vita è descritta nel «Testamentum spirituale» presente nel volume «Ad Crucem». «E poi ch’ebbi cantato l’erbe, / i fiori, lo stellato universo… mi sembrò che profondità di mare / altezza di monti, vastità d’orizzonti, / scie di luce e profumi / cuore d’uomo / e amore/ fossero ancora poco / sembrò al cuore che poco io avessi cantato, / che poco avessi amato/… Mi voltai e ti vidi, Signore. /…M’accorsi ch’era diversa ogni cosa / perché tu c’eri: diversa era la vita. /…Ogni cosa cambiò. / Dovetti rialfabetizzare il mondo, / dovetti ridisegnarlo con gli occhi dell’Amore /…la Parola, ch’era nel mondo, / venne a casa mia, / nell’eremo silenzioso, / e divenni figlia di Dio, / e contemplai la sua gloria». Questo è un testamento molto significativo per la mia storia personale. Io cercavo la verità e l’ho trovata in Cristo".
In Basilicata si può venire anche in inverno perchè ci sono delle località sciistiche come Sellata a 1255 m, Viggiano a 1400 m e Rifreddo dove si può praticare lo sci di fondo.
E poi ci sono i due Laghi di Monticchio che occupano il cratere, ormai spento, del Vulture.
Penso che non si possa proprio dire che questa regione non abbia niente e che non valga la pena di decidere un giorno di venire a visitarla.
Approfondirò, come già accennato, in prossimi post, il tema dei Parchi Letterari e quello del Cinespettacolo.
A presto.
Post interessante!
RispondiEliminaGrazie! Vi ho fatto pubblicità....
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