lunedì 30 agosto 2010

Diario di viaggio Norvegia 2010

Il 21 giugno di quest'anno siamo andati in vacanza   in Norvegia. Abbiamo acquistato il pacchetto della Giver : "La Norvegia dei Fiordi fino al Geiranger". Non abbiamo organizzato il nostro viaggio da soli, come siamo soliti fare, perchè la Norvegia è un paese in cui la vita è piuttosto costosa e tra mangiare, dormire, voli, noleggio auto, benzina,  pedaggi vari (lì si pagano anche per attraversare un tunnel) avremmo speso molto di più.
Ci sono diversi voli low cost dall'Italia operati da Ryanair, Norwegian.com 
Un 'alternativa agli hotel sono i numerosi campeggi situati quasi sempre in riva a corsi d'acqua  o  in montagna o   le casette  dipinte di rosso scuro, che loro chiamano Hytter,  dotate di tutti i conforts tipo cucina attrezzata, bagno con doccia e WC, acqua calda, biancheria a noleggio (sono molto simili ai nostri bungalow)  con  diversi posti letto, ed il prezzo va da NOK 2000  a Nok 10000 (1 euro corrisponde ad 8 corone) alla settimana. E' consigliabile prenotare con largo anticipo perchè sono molto richieste.  Si affittano anche giornalmente.Per info:
www.norgesbooking.com
www.novasol.com
www.dancenter.no
http://www.dansommer.com/
Per i più giovani ci sono gli ostelli: in Norvegia ne potete trovare  75.
info: www.hihostels.no
Per scambi di case per vacanze 
info@homelink.it
www.homelink.it

Tra gli altri tour operator che offrono pacchetti vacanze nel Grande Nord posso segnalarvi: Chiariva, Seiviaggi, Cristano viaggi.

Perché un viaggio in Norvegia? Sia io che mio marito amiamo la natura e la Norvegia ha tutte le carte in regola per offrire quanto di più bello è stato creato da Dio.
I fiordi ne  sono l'anima e nel 2009 la famosa rivista National Geographic Traveler Magazine li ha proclamati come la migliore attrazione turistica inserita nella lista  dell'Unesco  tra  i Patrimoni dell'Umanità.

Partenza  da Roma con destinazione Oslo  che  si chiamava Kristiania fino al 1925. Lo sapevate   che in Norvegia la cui  superficie è di 457.000 km²  vivono solo 5.000.000  di abitanti? Sarebbe come dire la superficie di tutta la nostra Italia occupata  solo dagli abitanti del Lazio. I  2/3  della superficie  sono costituiti da parchi, giardini, fiumi e laghi: beati loro!!! Le piste per praticare lo sci di fondo sono tutte illuminate  d'inverno per cui i Norvegesi quando ritornano dal lavoro vanno a sciare e non pagano nulla , è tutto gratuito!!
La Norvegia è un paese che, grazie alla posizione geografica, all'esportazione di legname e pesce, è stata sempre una nazione di grandi navigatori e possiede  la flotta marittima più importante del mondo.. Ogni norvegese ha  una barca, non ne può fare a meno... Dal 1970 la Norvegia è diventata ricchissima grazie alla scoperta , al largo della sua costa, del petrolio. Pensate che i politici norvegesi non litigano come i nostri per i deficit economici ma su  come impiegare  il surplus.
Lo stipendio medio mensile si aggira sui 3000 €  e lo Stato cerca di incentivare i matrimoni e quindi le nascite garantendo un sussidio di 1000€ al mese per 12 mesi all'anno e fino al compimento del 18° anno a tutti i nuovi nati. Per questo motivo abbiamo visto bambini e neonati dappertutto....



Ma incominciamo il nostro viaggio
Il giorno successivo al nostro arrivo, siamo partiti  dall' hotel Royal Christiania per un giro panoramico della città con visita al Frogner Park , famoso per le  200 sculture di Vigeland.  Poi ci siamo divisi ed alcuni sono andati a visitare dei musei  ( Oslo è un museo per tutti i gusti -si trovano   circa 50 diversi musei nella città, alla maggior parte dei musei, si ottiene l'ingresso gratuito con l'Oslo Pass) mentre io e mio marito ci siamo diretti verso l'Aker Brygge, il porto di Oslo, che  dal 1985 è diventato una zona ricca di caffè, ristoranti  molto eleganti e zone shopping. Certo ,come dicevo sopra, i prezzi sono molto elevati: noi abbiamo preso un bicchiere di birra ed abbiamo speso circa 9€.
Oslo si trova nella parte più interna dell’Oslofjorden (Fiordo di Oslo) lungo ben 100 km. Le 40 isole del fiordo sono popolari per gite ed escursioni, alcune di esse sono facilmente raggiungibili dal porto  con traghetti pubblici ma noi non siamo potuti andare perchè il tempo a disposizione era limitato.
Al ritorno abbiamo  visto il Nobel Peace Center, percorso il parco difronte all'Università ricco di fontane e monumenti, il Duomo. 
Nel primo pomeriggio abbiamo raggiunto l'Hotel dove avevamo appuntamento con Paola, la nostra guida per tutto il resto del viaggio e così siamo partiti alla volta di Hoenofoss e Fagernes ,
a tre ore da Oslo, dove il paesaggio ha cominciato a cambiare grazie alla presenza di montagne, corsi d'acqua, folta vegetazione...

Successivamente proseguimento per Beitostølen   dove abbiamo alloggiato presso il Radisson Blu, L'hotel si trova in una località montana dove ci sono degli impianti di risalita. Qui l'aria era più fresca ma si stava bene anche perchè c'era il  sole che, come sapete, in estate  illumina il cielo  fin quasi mezzanotte.
Il mattino dopo partenza per Lom dove abbiamo visitato una delle più antiche chiese in legno, risalente al 1170. Proseguimento verso le alture che affiancano il grande gruppo dello Jotunheimen con i suoi imponenti ghiacciai.Alla fine dell'ascesa abbiamo percorso una strada a strapiombo molto stretta da cui si poteva osservare l'insenatura  del Geirangerfjord. Ci siamo fermati pr scattare dall'alto alcune foto.
Dopo il pranzo ci siamo imbarcati su un ferry ed abbiamo fatto una mini-crociera della durata di un'ora.
.Il paesaggio che si è presentato ai nostri occhi è stato unico. Non sapevamo dove guardare. Io correvo da destra a sinistra, da poppa a prua per scattare foto e fare riprese con la mia videocamera. Sono qui che si trovano le cascate  argentate più alte e spettacolari come quelle denominate "Le sette sorelle" e  sette fattorie abbandonate sulle pendici delle montagne dove si dice che le famiglie  tenevano i bambini legati uno  all'altro  a  tronchi d'albero per evitare che cadessero nel fiordo.
Sbarcati a Hellesylt, un piccolo villaggio dove nel periodo estivo giungono migliaia di turisti per navigare lungo il Geirangerfjord. Poi abbiamo proseguito in direzione di Olden che si trova nella valle lungo il Nordfjord.  Qui abbiiamo alloggiato  presso l'Olden Fjordhotel e, come negli altri posti, abbiamo cenato  a buffet: gamberetti, salmone preparato in diversi modi, aringhe, prosciutto di pecora. formaggi assortiti, senza parlare dei dolci e soprattutto  dei saporitissimi frutti di bosco ( purtroppo alla fine del viaggio l'ago della bilancia ha marcato un netto aumento di peso. ...)Dopo cena abbiamo fatto una bella passeggiata lungo il fiordo, abbiamo raggiunto il centro del villaggio ed ammirato le casette da favola, la chiesetta con annesso il cimitero, e tanti, tanti fiori.


4° giorno partenza per l'escursione al ghiacciaio Briksdal
che fa parte del Parco Nazionale Jostedalsbreen. Una volta arrivati nella località, a 25 km da Olden, lo abbiamo raggiunto a piedi dopo una bella scarpinata di circa tre  quarti d'ora. Ma la fatica è stata compensata dalla bellezza del paesaggio ricco di corsi d'acqua e di cascate rumorose la cui acqua giungeva fino a noi nebulizzata.
Al termine della passeggiata siamo ripartiti verso  Fjaerland, 
un villaggio che si trova su un ramo del Sognefjord. Dopo il pranzo a Sogndal, ci siamo imbarcati  su un ferry a Kaupanger e, dopo circa due ore di minicrociera nella parte più suggestiva del fiordo,, abbiamo raggiunto Gudwangen. Durante la navigazione attraverso il Sognefjord , il fiordo più lungo della Norvegia (250 km) che in inverno è tutto coperto di neve,  le condizioni atmosferiche sono mutate ed il sole ha ceduto il posto a dei nuvoloni neri carichi di pioggia. Che dire del paesaggio?. Magnifico, nonostante il forte vento, il cielo plumbeo e la pioggia fastidiosa che ci ha costretti a metterci al riparo all'interno del battello.  
Anche qui  tanta natura incontaminata , cascate, montagne....
Sbarcati, siamo risaliti verso il  lungo Canyon che porta a Stalheim dove abbiamo alloggiato in un hotel in cui , durante l'ulltima guerra mondiale, i tedeschi costruirono due bunker  per poter controllare  il passaggio delle truppe nemiche da questa posizione strategica.. Ed uno di essi "The Lorelei" è accessibile attraverso una scala dalla terrazza dell'albergo.
L'hotel  a noi è piaciuto  molto per la posizione, per il  ricchissimo buffet che ci avevano preparato , ed anche per l'arredamento. 
A proposito, in Norvegia vanno a lavorare molti studenti stranieri  che sanno parlare l'inglese, lo spagnolo, l'italiano e guadagnano circa 3000 € al mese  e questo hotel offre, sul suo sito, la possibilità di inviare il proprio c.v.  Poi vi darò altre dritte sul lavoro.... 
Giorno successivo partenza verso la vallata di Voss e la costa occidentale.  Ci siamo mossi con la pioggia che non ci ha più lasciati fino a Bergen. Si dice che a Bergen piova 365 giorni all'anno e che i suoi abitanti  abbiano   la testa fra le nuvole, i piedi nell'acqua ed il cuore  al posto giusto.Durante il percorso abbiamo fatto una breve sosta per ammirare la bellissima cascata di 
Tvindefossen nella vallata di Voss a100 km da Bergen.
A Bergen abbiamo dovuto tirar fuori dalle valigie,  oltre che gli ombrelli, anche le  nostre felpe, sciarpe e cappellini di lana perché ,oltre a piovere, faceva anche molto freddo. Sulle alture circostanti c'era una cappa di nebbia che ci ha demotivati dal prendere la funicolare per ammirare il panorama dall'alto.
Paola, la nostra bravissima guida che colgo l'occasione per ringraziare ancora, durante gli spostamenti non è rimasta mai  un secondo in silenzio per fornirci tutte le info necessarie al nostro viaggio ( non abbiamo chiuso occhio nemmeno per un attimo perché ci controllava  e voleva che stessimo tutti attenti),    qui ci ha condotti al famoso mercato del pesce Fisketorget, regno dello stoccafisso,  dove lavorano molti studenti connazionali. Sapete quanto si guadagna al mese per lavorare in una di queste bancarelle?  5.000 €.  Sì, non sto scherzando...
E lavorando tre mesi si mettono da parte 15.000 € . Bisogna contattare i proprietari verso gennaio per assicurarsi il lavoro durante i mesi estivi e, naturalmente, è necessario  conoscere le lingue. Alcuni sono ragazzi che studiano qui grazie all'Erasmus. Molti sono meridionali....e dicono che il lavoro si trova più facilmente che in Italia.
Vi vengono proposti diversi assaggini di vari tipi di salmone ed anche la  balena in modo da invogliarvi a  fare acquisti. Un nostro compagno di viaggio ha comprato salmone per un valore di circa 200 €
La Norvegia non fa parte dell'U.E. per cui, quando comprate qualcosa, chiedete Tax Free così vi verrà rimborsta l'I.V.A.
Ho avuto difficoltà a fare riprese e a scattare foto  a causa della pioggia che non ci ha dato un attimo di tregua e, dopo il mercato del pesce, siamo andati in giro  per visitare le famose  case  anseatiche, bislenche, in legno, che furono abitate  dai mercanti tedeschi. Una volta tutte le costruzioni erano di legno ma poi questo materiale fu  sostituito perché gli incendi erano molto frequenti. Lo sapete che i norvegesi non usano fornelli a gas  ma piani cottura ad induzione?  Queste case sono il simbolo di Bryggen e grazie ad esse la città è stata inserita nella lista dell'Unesco come Patrimonio dell'Umanità.
A Bergen abbiamo alloggiato all'Hotel Clarion Admiral situato in un'ottima posizione e molto bello, elegante con al mattino una colazione superba come del resto in tutti gli alberghi scelti dalla Giver Viaggi.

C'erano anche molte bancarelle in cui erano esposti  i famosi maglioni norvegesi, cappellini, guanti , tappeti di foca, e colli di volpe. E proprio in mezzo  a queste ,ad un certo punto, ho visto avvicinarsi un' anziana abitante della Lapponia, una "Sami" e l'ho riconosciuta dall'abito tradizionale che indossava sotto una giacca a vento. Abbiamo raggiunto il quartiere San Giorgio dove le case erano  tutte di legno bianco , molto carine perché a tutte  le finestre c' erano vasi con  fiori multicolori e dietro ai vetri candide tendine di pizzo . Quando si viaggia in Norvegia si ha l'impressione di vivere nel paese di Hansel e Gretel.... Poi, un po' inzuppati a causa della pioggia, ci siamo rifugiati in alcuni centri commerciali.  La mattina successiva era ancora a disposizione e così abbiamo potuto assistere, per caso,  ad un concertino organizzato  da un gruppo musicale costituito da ragazzi e ragazze del posto (le ragazze erano tutte alte, bionde e belle) che hanno proposto ,suonando  per lo più strumenti a fiato, dei brani musicali di Gershwin, Cole Porter ecc...
Nel pomeriggio siamo ripartiti costeggiando l'Handargerfjord che è famoso per la fioritura rigogliosa primaverile degli alberi da frutto, per il ghiacciaio  Folgefonna, per  le spettacolari  cascate di Vøringsfossen e per l'allevamento dei salmoni.
In serata abbiamo raggiunto Ulvik dove abbiamo alloggiato presso il Rica Brakanes Hotel.
Dopo cena siamo andati a sgranchire un po' le gambe facendo una passeggiatina fino al porticciolo. Lungo il breve tragitto abbiamo potuto visitare una chiesetta di legno con il solito cimitero ed alcune cascatelle.

Nonostante in Norvegia faccia  freddo per la maggior parte dell'anno,  gli  alberi di ciliegio  si trovano in riva ai fiordi  e  a maggio sono già ricchi di fiori perchè le ore di luce sono superiori a quelle degli altri paesi, alle 23 c'è ancora il sole. Qui la differenza è la latitudine infatti si possono trovare muschi, licheni, e frutti di bosco a livello del mare. 
Ultimo giorno, purtroppo.......
Abbiamo attraversato, per un breve tratto l'Handargerfjord, da Bruravik a Brimsbes e poi ci siamo diretti verso l'altipiano di Hardanger.
Abbiamo sostato a mezza costa per ammirare le impressionanti cascate di Voeringfoss (168 m.) e dopo aver raggiunto quota 1050 siamo scesi verso la verdeggiante valle di Hallingdal.
Nel primo pomeriggio siamo ritornati ad Oslo da cui, il giorno successivo, siamo ripartiti verso l'Italia. 
Che dire alla fine di questo meraviglioso viaggio?
Abbiamo trascorso 7 giorni a stretto contatto con la natura: ci eravamo talmente abituati alla pace, al silenzio, al solo rumore dello scrosciare dell'acqua delle cascate che , quando siamo ritornati ad Oslo ,ci siamo sentiti un po' storditi..... e tutti i rumori della  grande città ci davano fastidio.
La Norvegia ha qualcosa di speciale, qualcosa di diverso, qualcosa di magico che ti prende  e ti fa desiderare di ritornarci per scoprire tanti altri tesori nascosti. E' la terra del Sole di Mezzanotte, la terra dell'Aurora Boreale, la terra degli Orsi, la terra dei Fiordi,  la terra dei  famosi Troll..
Non posso far altro che dirvi di andare a visitarla e scoprirla con i vostri occhi.

Questa è la mappa in cui ho inserito le varie tappe:


Visualizza Norvegia 2010 in una mappa di dimensioni maggiori



Questo il link delle foto:
http://erikanapoletano.blogspot.com/2010/07/foto-norvegia-2010.html
Questo il link del video realizzato su YouTube:
http://erikanapoletano.blogspot.com/2010/07/video-girato-da-me-in-norvegia-giugno.html

11 commenti:

  1. Quanti sospironi su questo diario, cara Erika. Io lo sa da tempo: la mia prossima vita? In Norvegia, grazie.

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  2. buongiorno Erika
    un saluto per un buon inizio di settimana!
    Baci Lu

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  3. Allora ci incontreremo, cara Sandra, perchè anch'io sarò là......
    Buon pomeriggio
    erika

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  4. Ciao Lu,
    Buona settimana anche a te!
    erika

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  5. Bellissimo paese Norvegia! Un viaggio da sogno...ti invidio!
    un saluto e buona settimana!

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  6. Non mi invidiare Nicoleta.... Sono sicura che anche tu ci andri, un giorno...
    Un bacione
    erika

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  7. Bravissima Erika! Grazie per il diario del viaggio in Norvegia. Peccato che causa nebbia non sei andata con la funicolare sopra Bergen.
    Buona notte
    Franco

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  8. Grazie a te Franco! Hai visto che ce l'hai fatta a lasciarmi un commento?
    Hai rivissuto il tuo viaggio, spero!
    Buona notte
    erika

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  9. Complimenti! Quante belle foto e interessanti descrizioni di questo vostro viaggio.
    Ti scrivo perchè non ho potuto fare a meno di notare che nella tua descrizione, parli di diverse tappe e riassunte e descritte in un unico documento risulterrano sciuramente utili a molti viaggiatori.
    E' per questo che ho pensato di linkarti al nostro sito di viaggi TRIVAGO; per dare a tutti gli interessati le informazioni più utili!
    Spero ci verrai a trovare!

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  10. Buona Vita a Tutti giroin\girando anche noi abbbiamo fatto tutta l'EU col camper senza osare di entrare in England e Paesi dell'ex Unione soviet! consiglio Spagna e Portogallo che stiamo finendo dopo 4\mesi passando dalla Provence\france! il nostro vantaggio? un turismo full\time senza rigidi "itinerari in piena liberta' curcumando! toccando parchi incantevoli ( el Torcal ) da RIFARE !!! cordiali saluti a tutti

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  11. Complimenti coccolallo! Un salutone anche a voi.

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Grazie