Il Fondo Ambiente Italiano organizza la XIX Edizione della Giornata FAI di Primavera ed allora non prendete impegni per il 26 ed il 27 marzo prossimi perchè potrete andare a scoprire i monumenti aperti grazie ai volontari FAI.
Centocinquanta come i 150 anni dell'Unità
italiana.
Quest'anno saranno 150 quei luoghi che, sui 660 aperti in occasione della
Giornata FAI di Primavera 2011, saranno dedicati al Risorgimento italiano
per consentire agli italiani di scoprire e riscoprire gli eroi a cui
dobbiamo la nascita della nostra Patria.
Il percorso si dipanerà in tutta Italia e permetterà di rendere i
cittadini consapevoli ed orgogliosi del
valore storico, culturale e civile di questo importante anniversario.
Solo per fare qualche esempio, sarà possibile scoprire a Reggio Emilia il luogo dove nacque la bandiera nazionale o visitare a Savona
la Fortezza Priamar dove Giuseppe Mazzini, imprigionato, ideò la
Giovine Italia.
L'edizione 2011 della Giornata FAI di Primavera è
realizzata, per il tredicesimo anno di seguito, con il contributo di Wind:
dal 1999 la società di telecomunicazioni ha, infatti, scelto di
accompagnare l'iniziativa del FAI per far scoprire i piccoli e grandi
tesori d'Italia.
Inserisco qui i link attraverso i quali potrete vedere ciò che vi verrà offerto in alcune città italiane:comunque sappiate che saranno coinvolte tutte le nostre regioni e sarà sufficiente cercare su internet "Giornata Fai seguita dal nome della città desiderata".
Milano:
Modena:
Palermo:
Roma:
Firenze:
Torino:
http://www.parallelo45.com/p45magazine_art.asp?IdArt=64
Da non perdere le eccezionali aperture:
- Casa Verdi a Milano: casa di riposo – unica al mondo nel suo genere - voluta dal Maestro per ospitare musicisti meno fortunati di lui. Accoglie anche le tombe di Verdi e della moglie Giuseppina Strapponi e conserva quadri, vestiti, mobili e strumenti musicali – tra cui l’ultimo pianoforte – del Maestro.
- Palazzo della Banca d’Italia a Firenze: mai aperto al pubblico, fu costruito tra il 1865 e il 1869, quando la città toscana era capitale d’Italia, dove un tempo c’era il Giardino dei Pazzi.
- Palazzo Chigi a Roma: uno dei più prestigiosi palazzi romani, iniziato intorno al 1580 e ampliato e portato a termine nella seconda metà del Seicento dai principi Mario e Agostino Chigi, dal 1961 sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Si potranno visitare spazi mai aperti al pubblico come lo Studio del Presidente del Consiglio e la Biblioteca Chigiana.
- Conservatorio di San Pietro a Majella a Napoli: parte integrante del centro antico della città e diretto in passato da artisti come Donizetti e Cilea, custodisce antichi manoscritti autografi, edizioni musicali del XVI secolo, raccolte di libretti. In anni recenti vi hanno studiato Salvatore Accardo e Riccardo Muti.
- Complesso della Misericordia a Venezia: Scuola Vecchia, costruita nel 1310 per ospitare la confraternita della Misericordia, più volte ampliata fino ad assumere l’attuale aspetto gotico verso la metà del XV secolo; Scuola Grande, con un grande salone affrescato dalla scuola di Paolo Veronese; Chiesa dell’Abbazia del XIV secolo, chiusa al pubblico dal 1969.
- Villa Romana di Casignana (RC): un’area archeologica estesa su una superficie di oltre 7.000 mq, che comprende parte di una Villa romana – I-IV secolo d.C. – con una sezione dedicata a bagni termali e ambienti residenziali di grande interesse per conformazione e ricchezza delle decorazioni.
- A Genova, il cinquecentesco Palazzo Grimaldi “della Meridiana”: recentemente restaurato, l’edificio è una delle prime e più significative testimonianze del rinnovamento architettonico di Genova e prende il nome dall’orologio solare disegnato al posto di una finestra. All’interno si possono ammirare gli affreschi del pittore cinquecentesco Luca Cambiaso.
- La Sala dei Teatini - Ex Chiesa di San Vincenzo a Piacenza: trasformata dopo anni di restauri in un auditorium all’avanguardia, è decorata da meravigliosi affreschi che oggi sono stati riportati all’antica bellezza, dopo anni di degrado e inaccessibilità.
A Bari, la mia città, la manifestazione coincide poi con i “150
luoghi per 150 anni”, per questo verranno mostrati al pubblico due
luoghi legati alla storia politica e civile della città: il Palazzo
della Prefettura e il foyer del teatro Piccinni. Il primo è un ex
convento dei benedettini i cui primi resti risalgono addirittura al
1200. I lavori al Palazzo iniziarono però nel 1811 e terminarono
parzialmente nel 1831. Nel 1861, in concomitanza del completamento del
Palazzo, fu istituita la figura del Prefetto. La parte pregiata del
Palazzo è il piano nobile, dove hanno sede le sale di rappresentanza,
gli uffici, l’appartamento presidenziale e l’alloggio del Prefetto. Le
pitture delle sale di rappresentanza risalgono alla fine degli anni ’30.
Tra le sale del primo piano vanno ricordate la sala delle arti e la
sala delle province pugliesi. La decorazione più fastosa è quella del
salone delle feste al secondo piano. Ma ad essere mostrata al pubblico
in occasione delle giornate del Fai è una chicca che in pochi conoscono.
“Al secondo piano dell’edificio – spiega il prefetto vicario Antonella
Bellomo – ci sono dei balconcini che si affacciano all’interno
della Chiesa di San Domenico. Da qui si dice che i alcuni prefetti
seguissero direttamente la Messa”. Insieme alla Prefettura sarà aperto
anche il foyer del Teatro Piccinni nel quale si svolgerà il concerto del coro
Harmony, sabato alle 12 e domenica alle 16. “Anche questo – spiega
Antonella Rinella capo di Gabinetto del sindaco – è un luogo storico per
la città. Il 28 e 29 gennaio 1944 qui si è svolto il congresso dei
comitati di liberazione nazionale, la prima manifestazione democratica
in un paese soffocato dal fascismo.
E per finire in bellezza potrete partecipare ad un Concorso favoloso.....
Se vi iscrivete online al FAI tra il 10 e il 31 marzo 2011 e inviate il vostro messaggio a Garibaldi, parteciperete all’assegnazione di un fantastico volo a New York per due persone. Se vi registrate alla Newsletter e inviiate il vostro messaggio, sempre tra il 10 e il 31 marzo 2011, potrete vincere un volo a Parigi, Londra, Barcellona, Madrid o Berlino. Se vi iscrivete al FAI e anche alla Newsletter parteciperete all’estrazione di entrambi i viaggi! Una giuria selezionerà i messaggi più belli e assegnerà i premi.
In bocca al lupo!
Viva l'Italia!
questi due giorni sono veramente favolosi!
RispondiEliminanon si puo' perdere questa occasione.
Devo ancora scegliere cosa vedere
ma lo faro' sicuramente, salvo i soliti imprevisti ......!
buona serata Michele pianetatempolibero
Ciao Michele, ho postato io il tuo commento perchè ho dovuto censurare una parola che tu avevi scritto in parte ma che io non gradivo......
RispondiEliminaBuona serata anche a te.
Ciao Erika, abbiamo veramente un Capitale ambientale da salvaguardare e proteggere.
RispondiEliminaQuesta sera ho sentito l'accorato appello della Presidente del FAI che ha caldamente sollecitato la partecipazione attiva per venire in aiuto a questo benemerito Ente.
Mi associo al tuo " viva l'Italia! "
Certo Sirio, anch'io ho sentito pubblicizzare questo Ente in diverse trasmissioni e notiziari , anche locali e domenica ho deciso che andrò a visitare nella mia Bari il Palazzo della Prefettura di cui ho potuto ammirare sempre solo la facciata esterna.Sono delle occasioni uniche per certe strutture...
RispondiEliminaViva l'Italia, Sirio!
ciao cara, passo per un saluto, un abbraccio e felice weekend ;)
RispondiEliminaUn saluto anche a te, Nanussa, e grazie della vsita
RispondiEliminaSarebbe impensabile che io non andassi a visitare la casa di riposo voluta da Verdi.Intanto è vicina a casa mia. E poi ogni volta che vado alla casa al lago, passo dalla piazza dove si trova la casa Verdi ed è impossibile dimenticarsi di luie della sua musica potente, perché la sua figura campeggia su un monumento nel mezzo della piazza. Quando il monumento è in controluce sembra veramente che lì sopra ci sia Verdi. Domani ci vado sicuramente.
RispondiEliminaGrazie Erika dell'informazione.
Cara Ambra, mi fa piacere di esserti stata utile.
RispondiEliminaUna miriade di stupende iniziative , dimostrazione delle straordinarie capacità culturali del nostro bellissimo Paese.
RispondiEliminaAnche qui a Modena c'è una bellissima mostra da non perdere.
Buona domenica Erika.
Buona domenica anche a te Sandra!
RispondiEliminaHai partecipato al concorso? Io sì
Eccomi Erika, subito dopo pranzo vado a visitare la casa di Verdi.
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