Nel 2006, in occasione della Santa Pasqua, ci siamo recati in Galizia con due nostri
amici. Gli Spagnoli sono dei ferventi cattolici e durante la Settimana
Santa si svolgono delle processioni e si rivive la Passione di Cristo
attraverso i Pasos: carri decorati da fiori, candele e statue raffiguranti l'Addolorata e Gesù .
Questi
carri vengono portati sulle spalle e sono preceduti da Penitenti,
uomini e donne, generalmente scalzi , con catene ai piedi, che
indossano tuniche bianche, nere, rosse o verdi (dipende dalle
congreghe a cui appartengono) e con il capo coperto da un cappuccio
con dei fori all'altezza degli occhi. Camminano lentamente, cadenzando
spesso il loro passo al suono di un tamburo, percorrendo le varie
vie cittadine. La gente li attende ai bordi delle strade pregando. Si
corre da una parte all'altra per vederli da vicino, fotografarli,
filmarli...In alcune di queste processioni partecipano anche dei
figuranti: apostoli, bambini, donne del popolo.... e poi, trovandoci in
Spagna, non mancano quasi mai le donne vestite di nero con sul capo un
velo in pizzo, fissato con un grande pettine., noto con il nome di mantiglia .
Come
al solito avevo prenotato l' hotel attraverso Booking,com e ne avevo
trovato uno vicinissimo al centro e per niente costoso.I mie amici
erano un po' titubanti ma io cercai di convincerli perchè dalle foto
sembrava che fosse carino. Ed avevo ragione... era bellissimo! Avevamo deciso di soggiornare a Santiago di Compostela. L'Hotel Sino, ,è' un albergo a
pochi passi dalla Cattedrale omonima, nella zona pedonale, vicino a negozi
molto belli. Gli interni sono in stile moderno, la sala colazioni è
scavata nella roccia e ne viene servita una veramente ottima a
buffet.
Era
il venerdì Santo quando siamo arrivati e siamo andati subito in giro
per assistere alle varie Processioni di cui ho parlato poco
fa.Dimenticavo che talvolta ci sono anche dei musicisti al seguito dei
Pasos, proprio come da noi durante le feste patronali. Sono rimasta
colpita dalla bellezza della grandissima Cattedrale, vero capolavoro
dell'arte barocca . La piazza antistante questo monumento , Plaza del
Obradoiro, è sempre gremita di folla proveniente da tutto il mondo. Più
particolari li potete trovare nel post che ho dedicato al Giubileo Compostelano che si festeggia quest'anno perchè la festa di San Giacomo (25 luglio) cadrà di domenica.
La città di Santiago di Compostela è stata dichiarata Patrimonio Culturale dell'Umanità dall'Unesco nel 1985.
Mi
è piaciuto molto passseggiare nel Parco di Alameda che separa la città
vecchia da quella più moderna ed è da qui che ho potuto scattare delle
foto a degli scorci della Cattedrale.Era primavera e abbiamo potuto ammirare arbusti di rododendro che si piegavano tanto erano carichi di fiori di un bel color fucsia
Dopo aver dedicato circa due giorni alla visita della città, con un'auto noleggiata, abbiamo visitato le città più importanti dirigendoci verso il mare. Qui la costa è davvero particolare, ci sono dei veri e propri fiordi detti Rias che
offrono delle spiagge davvero inaspettate per la latitudine del posto e
per il fatto che qui è l'Oceano Atlantico che fa da padrone.. Siamo
stati a Capo Finisterre così chiamato perchè
si dice che qui finiva la terra ed iniziava lo sconfinato Oceano
Atlantico. Noi abbiamo raggiunto un promontorio dove c'è un faro
costruito nel 1853 per regolare il traffico marittimo. Il panorama che
si ammira da questa altezza è indescrivibile così come il tramonto del
sole a cui noi abbiamo assistito.
Abbiamo mangiato dell'ottimo pesce (la Galizia è famosa per i mariscos = cozze ),gamberoni, merluzzi freschissimi ed ostriche e tanti altri crostacei).
Siamo stati a Coruna,
la seconda città più grande della Galizia e la provincia spagnola
situata più a Nord -Ovest della Spagna, difronte all'Atlantico.
E'
un porto commerciale molto importante dove c' è stata la dominazione
romana nel II secolo A.C. Si può ammirare la Città Vecchia e quella più
moderna.
Sono stata colpita dalle Galerias che sono delle verande in cristallo bianco presenti soprattutto nel quartiere della Marina.
Comunque le verande sono una caratteristica della Galizia. Ce ne sono tante anche a Santiago .
Poi siamo stati a Vigo,
la più grande città della Galizia, situata sulla sponda meridionale
del fiordo omonimo ed il più importante porto di pesce d'Europa. E poi Pontevedra sul fiume Lerez.
Mi è rimasto impresso nella mente un paesino imperdibile, Combarro , con i suoi particolari horreos
(le palafitte terrestri dove veniva riposto il grano) affacciati sul
mare. La più lunga di queste costruzioni, 34 metri, si trova a Carnota
e qui sotto potete vedere la foto.
La Galizia è anche famosa per la gastronomia. La cucina è uno dei richiami di questa regione e lo dimostrano le 300 feste gastronomiche in programma nel corso dell’anno. Oltre al pesce una nota la meritano il prosciutto (jamon) e soprattutto i formaggi, come il San Simòn a forma di trottola coronata da un capezzolo o la Tetilla, cremosa e uniforme, a forma di seno
per non parlare dei dolci....
Li potete vedere nello slide linkato qui sotto
per non parlare dei dolci....
Li potete vedere nello slide linkato qui sotto
Link utili:
Questo è il link per visionare le foto scattate durante il mio viaggio
http://erikanapoletano.blogspot.com/2010/03/galizia-spagna-vacanze-di-pasqua-2006.html
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