mercoledì 28 aprile 2010

Piccoli turisti viaggiano

Il mercato del turismo giovanile non conosce crisi: infatti i viaggiatori under 14, tra vacanze in famiglia, viaggi studio e viaggi con associazioni sportive mantengono soddisfacente l'andamento del settore ad essi dedicato.


Piccoli Turisti viaggiano







Mare, parchi naturali e parchi di divertimento: sono queste le destinazioni preferite dei viaggiatori under 14, secondo i dati del primo Osservatorio Nazionale sul Turismo Giovanile, che ha  preso in esame i ragazzi di Emilia Romagna, Lombardia e Veneto.


Il turismo giovanile è un fenomeno articolato e complesso, in cui il destinatario è il bambino, ma i decisori di acquisto sono genitori, insegnanti o educatori. Attualmente le informazioni sul settore sono scarse o frammentate e l’Osservatorio Nazionale sul Turismo Giovanile rappresenta lo strumento ideale per affrontarne i vari aspetti, conoscere come cambiano le abitudini di consumo, quali tendenze si stanno manifestando.

Il mercato delle famiglie che viaggiano con bambini è consistente: si calcola che, nel 2009, l’86% delle famiglie ha fatto almeno una vacanza di 4 giorni con i figli, preferendo come destinazione l’Italia, in particolare le regioni del nord e, nel centro, Lazio e Toscana: solo il 20% predilige un viaggio all’estero. La vacanza balneare rappresenta una meta molto gettonata, con il 64% delle famiglie prese in considerazione che ha preferito andare con la famiglia al mare; la montagna ha un’incidenza del 18%. Le mete marine sono per il 90% localizzate in Italia, cosi come anche per quanto riguarda la montagna il mercato di riferimento è quello nazionale, ma aumenta l’incidenza delle scelte in paesi esteri (26%).

Essendo entrati in periodo primaverile, è interessante scoprire l’andamento del turismo scolastico: le famiglie in cui almeno uno dei figli ha partecipato a iniziative organizzate dalla scuola, che comprendono uscite didattiche o viaggi scolastici con almeno un pernottamento, sono il 63%. I più attivi sono i ragazzi delle medie seguiti da quelli delle superiori; anche nelle scuole elementari è molto diffuso fare gite, ma senza pernottamento. Risulta forte la relazione tra chi ha fatto gite scolastiche e viaggi con associazioni sportive.

Le famiglie iniziano a mandare i bambini in viaggio con associazioni sportive dai 10 anni di età: sono infatti il 20% i ragazzi delle medie e delle superiori che partono per un viaggio di questo tipo. Si tratta in prevalenza di esperienze ludico sportive o sportivo dilettantistiche. Tra queste si segnalano i campi sportivi estivi; nell’edizione 2009 dell’osservatorio è stato infatti rilevato un incremento di questa tipologia di attività sportiva negli ultimi anni, che riscuote sempre più successo.

Informazioni
www.childrenstour.com 

2 commenti:

  1. Quando penso alla prima gita cui parteciparono i miei figli, mi vengono i brividi! fu terribile lasciarli andare, e per tutto il tempo la paura fu costante compagna. Ma era giusto farlo: ed è giusto che ci siano iniziative come quelle di cui parli per i nostri ragazzi.
    Ciao cara, dolce notte-

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  2. Anch'io Paola ho provato gli stessi sentimenti, le stesse tue stesse ansie. E non è ancora finita....
    Ciao e grazie di essere venuta a trovarmi.

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Grazie