Recensione di Gianni Mezzadri
Probabilmente per chi si
appresta a conoscere il mondo e non ha visto granché delle principali
attrazioni turistiche e delle meraviglie naturali che costellano la
Terra, questo libro (Mondadori, pp. 336, € 39,00) potrebbe
rappresentare solamente una lunga lista di località sconosciute, seppur
accompagnate da splendide fotografie, che mettono ancor più confusione
sulla scelta della destinazione. Per chi invece ha qualche esperienza di
viaggio e si è trovato a lungo in coda per entrare in un museo, su
spiagge troppo affollate o ad ammirare un tramonto sul Grand Canyon
insieme a troppa gente, questo bel volume rappresenta una vera e propria
salvezza.
Il libro è diviso in nove
capitoli a tema: siti storici e archeologici, feste e festival, viaggi
indimenticabili, capolavori dell’architettura, natura, spiagge, vacanze
attive e sport, arte e cultura, città e per ognuno di essi mette a
confronto una famosa località con una equivalente meno conosciuta.
Abbiamo quindi le piramidi di Meroe contro quelle di Giza, il carnevale
di Salvador contro quello di Rio, Haghia Sofia contro la Basilica di San
Marco, il Bryce Canyon contro il Grand Canyon e così via, in una lunga
serie di interessanti sfide. Per ogni posto sono fornite le informazioni
fondamentali: come arrivare, dove mangiare e dormire, quando andare e
un sito web di riferimento.
Alla fine dela lettura non
si può che essere d’accordo con Bill Bryson che nella prefazione scrive:
“La cattiva notizia è che nel mondo ci sono un numero di cose
fantastiche maggiore di quante possiate sperare di visitare. Non vivrete
abbastanza a lungo, mi dispiace. Ma la buona notizia tuttavia è che ci
sono nel mondo più cose fantastiche da vedere di quanto avreste mai
sperato. […] Che state facendo lì seduti? Girate pagina e, per l’amor
del cielo, cominciate a programmare.” E questo è anche il mio augurio.
Ciao Erika.Il volume che tu suggerisci è utilissimo. Grazie, andrò a comperarlo.
RispondiEliminaBuona giornata :-)
P.S. - Ho l'impressione che alcuni miei commenti lasciati i giorni scorsi siano andati perduti. E' possibile?
Non credo, vai a controllare, ho risposto a tutti.
RispondiEliminaSono ritornata sabato notte ed ho pubblicato i commenti ricevuti con relative risposte.
un abbraccio