Il Presepe Vivente di Custonaci è considerato il più grande evento di valorizzazione dei mestieri e delle tradizioni popolari siciliane, inscritto dal 2006 nel Registro delle Eredità Immateriali, tra i 100 beni immateriali della Regione Siciliana. Dentro la grotta Mangiapane
case, stalle, ovili, pollai formano un borgo rurale autentico.
Pastori, contadini, artigiani, artisti riproducono le attività
quotidiane del passato.
La manifestazione, organizzata dall’ Associazione culturale “Museo Vivente” di Custonaci, è giunta alla 29° edizione,
Dal suo esordio, sono oltre 400 mila i visitatori che vi hanno assistito.
Lo “spettacolo” ha luogo a borgo Scurati, una realtà di case rurali disseminate, come in un presepe, a ridosso di un insieme di grotte naturali che si aprono su alte pareti rocciose. Tra queste primeggia la Grotta Mangiapane: emozionante e scenografico spazio risalente al Paleolitico superiore, la grotta rappresenta una vera rarità, dotata di una apertura molto alta, circa 80 metri, e profonda 70, alle cui pareti sono addossate, mantenutasi intatte nel tempo, delle deliziose piccole case, delle stalle e un forno per il pane, costruite da una famiglia di pastori tra l’800 e la metà del ‘900. Alle spalle del borgo, le suggestioni del golfo di Erice, incastonato tra Pizzo Cofano e Pizzo Lungo.
In questa magica location, ogni anno, da quasi 30 anni, un’intera comunità locale e gli ultimi artigiani-artisti siciliani si riuniscono per dare scena ad uno “spettacolo unico ed irripetibile”: per 7 o 8 giorni, i visitatori -spettatori attraversano i luoghi allestiti di una settantina tra attività/scene di vita, a stretto contatto con oltre 150 personaggi, che riproducono fedelmente l’esecuzione di antichi mestieri e scene/luoghi sempre più rari.
“Non si finge di produrre, no, si produce per davvero: vasi, sedie impagliate, ferri ritorti, formaggi, olio d'oliva spremuto dal frantoio di pietra…” (Panorama, 2002).
Dal suo esordio, sono oltre 400 mila i visitatori che vi hanno assistito.
Lo “spettacolo” ha luogo a borgo Scurati, una realtà di case rurali disseminate, come in un presepe, a ridosso di un insieme di grotte naturali che si aprono su alte pareti rocciose. Tra queste primeggia la Grotta Mangiapane: emozionante e scenografico spazio risalente al Paleolitico superiore, la grotta rappresenta una vera rarità, dotata di una apertura molto alta, circa 80 metri, e profonda 70, alle cui pareti sono addossate, mantenutasi intatte nel tempo, delle deliziose piccole case, delle stalle e un forno per il pane, costruite da una famiglia di pastori tra l’800 e la metà del ‘900. Alle spalle del borgo, le suggestioni del golfo di Erice, incastonato tra Pizzo Cofano e Pizzo Lungo.
In questa magica location, ogni anno, da quasi 30 anni, un’intera comunità locale e gli ultimi artigiani-artisti siciliani si riuniscono per dare scena ad uno “spettacolo unico ed irripetibile”: per 7 o 8 giorni, i visitatori -spettatori attraversano i luoghi allestiti di una settantina tra attività/scene di vita, a stretto contatto con oltre 150 personaggi, che riproducono fedelmente l’esecuzione di antichi mestieri e scene/luoghi sempre più rari.
“Non si finge di produrre, no, si produce per davvero: vasi, sedie impagliate, ferri ritorti, formaggi, olio d'oliva spremuto dal frantoio di pietra…” (Panorama, 2002).
Per la 29° edizione, 2010/2011, i giorni e
gli orari di apertura previsti sono i seguenti (ultimo ingresso alle ore 20.00):
- 25- 26 - 27 dicembre 2010, dalle 16.00 alle 21.00 (5 ingressi, dalle 16.00 alle 20.00)
- 2 – 6 - 7 – 8 - 9 gennaio 2011, dalle 16.00 alle 21:00 (5 ingressi, dalle 16.00 alle 20.00)
La messa in scena dell’evento prevede, oltre l’illuminazione artificiale, l’uso delle fiaccole, le padelle romane e le lanterne a petrolio. Al fascino delle luci antiche, si affiancheranno poi le suggestioni di una musica secolare, riprodotta dagli artisti - zampognari e suonatori di zufolo di Partanna.
Durante la manifestazione verrà puntualmente garantita la sicurezza dei visitatori e degli attori,
grazie ad un sistema di vigilanza e controllo e alla costante
presenza della protezione civile, di ambulanze e di un medico di
pronto intervento.
Allo scopo di assicurare maggior confort e comodità ai
visitatori/spettatori, nonché ridurre il traffico veicolare in
prossimità della grotta e di Borgo Scurati, sono infine previsti:
- servizio di doppia biglietteria, di cui uno in prossimità dell’ampio parcheggio della vicina frazione di Cornino (oltre 1500 posti auto);
- servizio navetta gratuito dal parcheggio di Cornino, con servizio continuo, per e da Borgo Scurati;
- pensilina coperta per l’ attesa dei pullman in caso di pioggia;
- piccolo punto di ristoro, gestito da terzi, poco fuori all’uscita dell’area del Presepe.
- 26 Dic.- 2, 6 e 9 Gen. 7,50 € al botteghino - 7,00 € on-line;
- 25 e 27 Dic. - 7 e 8 Gen. 6,00 € al botteghino - 5,00 € on-line;
- bambini 3 – 6 anni: 2,00 €
- bambini 0 – 2 anni: GRATIS
- diveramente abili: GRATIS
- accompagnatori di diveramente abili: GRATIS
- gionalisti con tesserino: GRATIS
Per ogni ora di ingresso sono disponibili fino ad un massimo di 550 biglietti.
Come raggiungere Castonaci:
Da Palermo:
autostrada A29 uscita Castellammare del Golfo, SS113 dir. Trapani, uscita Custonaci MAPPA
Da Trapani:
SS113 dir. Palermo, uscita Custonaci MAPPA
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