Spesso può capitare, durante i voli intercontinentali, di dover fare delle soste forzate di molte ore in attesa di una coincidenza. A me è capitato a Dubai per volare a Shanghai, sia all'andata che al ritorno. Tutte le poltrone delle sale di attesa erano occupate per cui non facevamo altro che camminare in attesa che qualcuno partisse o eravamo costretti ad andare a consumare presso qualche bar ma anche qui quasi tutti i posti a sedere erano occupati.
In America hanno avuto l'idea di creare, all'interno dell'aeroporto, delle stanze molto piccole dotate di poltrone letto, scrivania e TV dove poter trascorrere in santa pace i cosiddetti "buchi" prima dell'imbarco.
Questo servizio viene attualmente offerto dalla compagnia Minutes Suites negli aeroporti di Atlanta e Philadelphia. Il prezzo si aggira sui 30 dollari per un'ora e scende in caso di soste più lunghe.
E nella nostra Europa? Sì, anche qui esiste un servizio simile che viene garantito dalla società Yotel negli aeroporti londinesi di Heathrow e Gatwick ed in quello di Schiphol ad Amsterdam.
Lo Sheremetyevo International Airport di Mosca ha inaugurato delle 'sleepbox' e l'aeroporto di Monaco ha installato delle 'napcabs', 'cabine per il pisolino'. Le Sam's Snooze sono invece le cabine disponibili all'Indira Gandhi International Airport di Nuova Deli.
E voi, andreste a riposare in una di queste eleganti scatole?
Curiosa ed importante informazione di viaggio Erika...
RispondiEliminacome si dice "se non lo si prova, non si conosce"...sereno rientro..
un abbraccio..
dandelìon
Grazie Dandelion! Ti abbraccio anch'io.
RispondiEliminaL'idea è molto interessante. Dalle foto non riesco a identificare la dimensione di questi "box". Non saranno troppo piccoli? Non si soffrirà di claustrofobia?
RispondiEliminasometimes we need a small place to rest!
RispondiEliminaAloha from Waikiki
Comfort Spiral
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Aloha from Italy, dear Cloudia!
RispondiEliminaIn effetti non sono molto grandi, Ambra, e penso che non siano troppo adatte a chi soffre di clastrofobia.
RispondiEliminaSalutone.
Sì penso proprio che in caso di necessità la utilizzerei molto molto volentieri...è importantissimo riuscire a riposare durante il viaggio per arrivare a destinazione belli freschi!!!...queste mini stanze sono molto invitanti...
RispondiEliminaHai ragione , cara Ila!
RispondiEliminaè vero certe volte è una situazione insostenibile
RispondiEliminaSì, cara Giovanna, è proprio così ed il brutto è che il tempo non passa mai.
RispondiEliminaCiao
Nella mini suites di Philadelphia sicuramente... per le altre credo che avrei problemi di spazio (non sono piccolina, come avrai capito per cui alla fine nemmeno riuscirei ad entrarci!!!!)
RispondiEliminaMa dai, Paola, tu ce la faresti di sicuro !!!1
RispondiEliminaCiaooo e buona serata.
Mmmm...un po' mi preoccupa il senso di soffocamento....ma, certo, se sei in emergenza stanchezza ben venga: io ho dormito una volta seduta nella polvere e con la schiena appoggiata a un palo!
RispondiEliminaSì, in effeti sembrano un po' piccolini. Sandra , quando si è stanchi si dorme ovunque.
RispondiEliminaSono un po' piccoli in effetti! Ma se li mettessero anche in città per una "pennichella" pomeridiana dopo il pranzo per esempio, li utilizzereste?
RispondiEliminaNo, in città, proprio no. Non amo dormire il pomeriggio. Voglio vivere intensamente la mia vita..... Ciao Anonimo
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