Grona Lund |
Museo Nordiska |
Noi siamo entrati gratis grazie alla Stockolhom card. Bisogna fare un po' di coda perchè tutti i turisti non vogliono perdersi questo museo unico al mondo ma ne vale la pena.
Meta successiva, sempre in quest'isola, il museo all'aperto Skansen ideato nel 1891 per far vedere come viveva un tempo la popolazione svedese.Anche qui siamo entrati sfruttando la Stockohlm card. Sono state trasportate qui da ogni regione della Svezia ben 150 case e fattorie per ricostruire la vita contadina e la cultura. abbiamo visitato dei cottages di legno con il tetto di paglia e torba e così abbiamo visto come viveva la gente povera nel XIX secolo. All'interno delle abitazioni ricostruite c'erano delle popolane intente a svolgere i lavori di casa .Chi ricamava, chi sferuzzava, chi stendeva la pasta e preparava dei crackers tipici svedesi che poi una volta cotti al forno distribuiva ai turisti. Da una di queste casette, in cui era stato ricostruito un laboratorio di pasticceria, proveniva un delicato profumo di cannella in quanto stavano infornando e vendendo i Kanelbulla, delle ciambelle alla cannella, uno dei tipici dolci svedesi. Nello Skansen si svolgono anche dei festival e noi siamo stati fortunatissimi perchè ci siamo trovati nel clou dei festeggiamenti della festa di mezza estate Midsommar o festa del Solstizio d'estate.
I festeggiamenti durano tre giorni, i negozi chiudono, la metro è deserta. Viene celebrato il giorno più lungo dell'anno, il solstizio d'estate, la fine del lungo periodo di buio ( d'inverno il sole sorge alle 9 del mattino ed alle 15 è già buio) la fertilità. Tutti vanno fuori città nei loro cottage o si riversano nei prati e giardini dove fanno pic-nic. I festeggiamenti allo Skansen si svolgono nel Tingvallen/Bollnastorget. Oltre ad un mercato, dove vengono venduti prodotti dell'artigianato locale, viene eretto, al centro di uno enorme spiazzo, un palo - maypole - ricoperto di foglie di betulla,fiori, nastri, simbolo di fertilità, e tutti preparano delle ghirlande con foglie di betulla e fiori, soprattutto margherite bianche con cui copriranno il loro capo. Alcuni indosseranno i costumi locali e poi canteranno e balleranno intorno ad esso facendo rivivere delle tradizioni pagane. Uno dei canti più famosi è lo små grodorna ovvero la frog dance o danza delle rane. Nel primo pomeriggio abbiamo assistito ad una performance di violinisti e ballerini folk che hanno voluto farci rivivere la Midsummer del passato quando questa era una delle poche occaioni in cui la gente di campagna si incontrava, parlava, danzava ed i giovani corteggiavano le belle fanciulle svedesi. poi dopo un'ora abbiamo assistito ad una celebrazione moderna dela festività e tutti i presenti sono stati coinvolti. E' una festa romantica, bucolica e secondo la leggenda , la sera prima della festa, le ragazze senza fidanzato o marito vanno a raccogliere 7 tipi diversi di fiori, li mettono sotto il loro cuscino e sogneranno il loro futuro compagno della vita.
Una celebrazione che appartiene anche ad altri popoli e di cui ha parlato anche Shakespeare nel suo bellissimo Sogno di una notte di mezza estate.
Provate a sognare anche voi.....
Alla prossima puntata....
Qui il link della IV parte del nostro viaggio:
http://erikanapoletano.blogspot.it/2013/07/diario-di-viaggio-stoccolma-giugno-2013_30.html
Le foto sono tutte state scattate da me così come il video
Bonjour chère Erika ! :o)
RispondiEliminaMerci pour ce beau voyage !!!
Tes photos sont très belles !!!!
GROSSES BISES d'Asie vers l'Italie et belle journée !!! :o)
Viaggiare con te, é anche la nostra passione! Ha! Belle foto e meglio racconto, amica! Saluti
RispondiEliminaChe bello!!! Aspetto la prossima puntata!!
RispondiEliminabaci e buona settimana!
Bella seri di foto per questi posti meravigliosi.
RispondiEliminaViaggia per noi e regalaci tante belle foto...
A presto ciao Erika.
Paolo
Hai visto anche la Vasa. Io no...ma Franco ne rimase affascinato e me ne parla sempre.
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