In via Kartäusergasse 1 si trova il Museo Nazionale Germanico che con circa 1.200.000 pezzi è considerato il più ricco museo storico-culturale della Germania.
Qui l’artista israeliano Dani Karavan creò nel 1993 la Via dei Diritti dell’Uomo. Essa comprende trenta elementi: un grande arco, una fila di ventisette colonne di calcestruzzo bianco, due lastre sul suolo e un albero. Rapprensentano i 30 articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo emanati dalle Nazioni Unite nel 1948. Ogni elemento contiene i termini della versione abbreviata di un articolo in tedesco e in una lingua straniera. La prima colonna mostra un testo in tedesco e in ebraico. Le altre lingue rappresentate sono quelle dei popoli che hanno sofferto e che soffrono della violazione dei diritti dell’uomo.
Di qui abbiamo fatto una bella passseggiata per raggiungere il Ponte del Boia (Henkersteg), ponte pedonale in legno costruito nel 1457. Dal 16° secolo al 19° secolo, la torre ed il passaggio coperto sul fiume Pegnitz ospitarono il boia che era obbligato a vivere nella torre adiacente, perchè il suo operato era considerato causa di disonore. Mentre camminavamo sul ponte ha iniziato a nevicare e non vi dico che colori che avevano il fiume e la vegetazione che lo circondava.
L'ultimo giorno lo abbiamo dedicato alla visita di Bamberg ( 40 km da Norimberga da raggiungere con il treno locale SBahn), una cittadina a cui vengono attribuiti diversi nomi:"città dei vescovi, città barocca, città della cultura, città dell'arte, città della birra". A Bamberg c'è un po' di Roma perchè sorge su sette colli e un po' di Venezia perchè è costruita intorno al fiume Reignitz. Abbiamo raggiunto il centro dove abbiamo visitato il mercatino di Natale che era stato installato nella piazza in cui si trova il Rathaus. Poi ci siamo persi nelle viuzze laterali ricche di negozi pieni di addobbi natalizi.
Vent‘anni fa, il centro storico di Bamberg è stato inserito come 12° monumento in Germania nell‘elenco del patrimonio culturale dell‘UNESCO. La città riproduce il tipo di città mitteleuropea sviluppatasi su di una struttura di base medievale.
Dopo aver percorso una salita abbiamo raggiunto la piazza medievale del grandissimo Dom con 4 campanili.. Difronte alla cattedrale si trovano la Neue Residenz ed il Giardino delle rose con 4500 rose che, data la stagione invernale, non abbiamo potuto vedere. Un altro mercatino di Natale si trovava nella Maxplatz dove si erge la Chiesa di St. Martin.
A me è piaciuta la città vecchia dove si trova l'Altes Rathaus (vecchio municipio) che sembra una nave ancorata tra i due ponti che sovrastano il fiume Reignitz.Il palazzo ha le pareti completamente dipinte, balconi in stile barocco e poi c'è una costruzione più bassa a graticcio con un tetto dalle tegole rosse che sembra una casetta delle favole.
Secondo una leggenda il Municipio fu costruito qui perchè il Vescovo disse che nessuno avrebbe potuto costruire un palazzo sul suo terreno per cui il popolo decise di edificarlo sull'isola in mezzo al fiume.
Accanto sorge un altro bel palazzo azzurro, tutto decorato con stucchi bianchi. Lungo il fiume ci sono le case dei marinai ed infatti questa zona viene chiamata La Piccola Venezia.
Bamberg, come dicevo su, viene definita capitale della birra. Sapete perchè? Un tempo esistevano 76 birrifici. Esiste il Museo Francone della produzione della birra che si trova nel birrificio del convento sul Michaelsberg che non abbiamo potuto raggiungere perchè era tardi e dovevamo riprendere il treno per Norimberga.
Noi abbiamo fatto una sosta ristoratrice alla Birreria Schlenkeria dove abbiamo assaggiato la birra affumicata Rauchbier che si ottiene ponendo il malto sopra del legno di faggio, invecchiato per tre anni, in modo che il fumo lo affumichi e gli conferisca un sapore particolare. A noi è piaciuta molto.
Un'alternativa all'Oktoberfest di Monaco è la festa popolare della birra che si svolge qui a Bamberg nell'ultimo finesettimana di agosto e che è conosciuta come la Sandkerwa.
Si dice che durante la bella stagione c'è anche un gondoliere che porta in giro lungo il fiume con la sua bella gondola.
Comunque sono città belle da visitare non solo a dicembre, per una full immersion nell'atmosfera natalizia che in Germania è unica e diversa dall'Italia, ma anche in primavera o in estate in modo da poter ammirare una natura più rigogliosa, navigare sui fiumi, fermarsi in uno dei tanti biergarten e rilassarsi sorseggiando una delle tante varietà di birre. Io personalmente adoro le trappiste.
Qui troverete la prima e la seconda parte del diario:
http://erikanapoletano.blogspot.it/2014/01/diario-di-viaggio-norimberga-e-bamberg.html
http://erikanapoletano.blogspot.it/2014/01/diario-di-viaggio-norimberga-e-bamberg_9151.html
E qui una slide contenente alcune foto scattate da me.
Di qui abbiamo fatto una bella passseggiata per raggiungere il Ponte del Boia (Henkersteg), ponte pedonale in legno costruito nel 1457. Dal 16° secolo al 19° secolo, la torre ed il passaggio coperto sul fiume Pegnitz ospitarono il boia che era obbligato a vivere nella torre adiacente, perchè il suo operato era considerato causa di disonore. Mentre camminavamo sul ponte ha iniziato a nevicare e non vi dico che colori che avevano il fiume e la vegetazione che lo circondava.
La Ehekarussell (Ludwigsplatz) è una fontana di Jurgen Weber che vuole rappresentare un'allegoria della vita coniugale. Ci sono diverse coppie di sposi. Sono rappresentati la Passione, la Bramosia, l'Avidità, l'Amore materno, l'Odio, la Morte...Lo scultore fu ispirato dalla poesia “Bittersweet Married Life" (Gioie e dolori della vita matrimoniale) di Hans-Sachs. Al centro, accanto ad un covone di grano, c' è anche il poeta. E' una fontana che fa riflettere e provoca forti emozioni.
L'ultimo giorno lo abbiamo dedicato alla visita di Bamberg ( 40 km da Norimberga da raggiungere con il treno locale SBahn), una cittadina a cui vengono attribuiti diversi nomi:"città dei vescovi, città barocca, città della cultura, città dell'arte, città della birra". A Bamberg c'è un po' di Roma perchè sorge su sette colli e un po' di Venezia perchè è costruita intorno al fiume Reignitz. Abbiamo raggiunto il centro dove abbiamo visitato il mercatino di Natale che era stato installato nella piazza in cui si trova il Rathaus. Poi ci siamo persi nelle viuzze laterali ricche di negozi pieni di addobbi natalizi.
Vent‘anni fa, il centro storico di Bamberg è stato inserito come 12° monumento in Germania nell‘elenco del patrimonio culturale dell‘UNESCO. La città riproduce il tipo di città mitteleuropea sviluppatasi su di una struttura di base medievale.
Dopo aver percorso una salita abbiamo raggiunto la piazza medievale del grandissimo Dom con 4 campanili.. Difronte alla cattedrale si trovano la Neue Residenz ed il Giardino delle rose con 4500 rose che, data la stagione invernale, non abbiamo potuto vedere. Un altro mercatino di Natale si trovava nella Maxplatz dove si erge la Chiesa di St. Martin.
A me è piaciuta la città vecchia dove si trova l'Altes Rathaus (vecchio municipio) che sembra una nave ancorata tra i due ponti che sovrastano il fiume Reignitz.Il palazzo ha le pareti completamente dipinte, balconi in stile barocco e poi c'è una costruzione più bassa a graticcio con un tetto dalle tegole rosse che sembra una casetta delle favole.
Secondo una leggenda il Municipio fu costruito qui perchè il Vescovo disse che nessuno avrebbe potuto costruire un palazzo sul suo terreno per cui il popolo decise di edificarlo sull'isola in mezzo al fiume.
Accanto sorge un altro bel palazzo azzurro, tutto decorato con stucchi bianchi. Lungo il fiume ci sono le case dei marinai ed infatti questa zona viene chiamata La Piccola Venezia.
Bamberg, come dicevo su, viene definita capitale della birra. Sapete perchè? Un tempo esistevano 76 birrifici. Esiste il Museo Francone della produzione della birra che si trova nel birrificio del convento sul Michaelsberg che non abbiamo potuto raggiungere perchè era tardi e dovevamo riprendere il treno per Norimberga.
Noi abbiamo fatto una sosta ristoratrice alla Birreria Schlenkeria dove abbiamo assaggiato la birra affumicata Rauchbier che si ottiene ponendo il malto sopra del legno di faggio, invecchiato per tre anni, in modo che il fumo lo affumichi e gli conferisca un sapore particolare. A noi è piaciuta molto.
Un'alternativa all'Oktoberfest di Monaco è la festa popolare della birra che si svolge qui a Bamberg nell'ultimo finesettimana di agosto e che è conosciuta come la Sandkerwa.
Si dice che durante la bella stagione c'è anche un gondoliere che porta in giro lungo il fiume con la sua bella gondola.
Comunque sono città belle da visitare non solo a dicembre, per una full immersion nell'atmosfera natalizia che in Germania è unica e diversa dall'Italia, ma anche in primavera o in estate in modo da poter ammirare una natura più rigogliosa, navigare sui fiumi, fermarsi in uno dei tanti biergarten e rilassarsi sorseggiando una delle tante varietà di birre. Io personalmente adoro le trappiste.
Qui troverete la prima e la seconda parte del diario:
http://erikanapoletano.blogspot.it/2014/01/diario-di-viaggio-norimberga-e-bamberg.html
http://erikanapoletano.blogspot.it/2014/01/diario-di-viaggio-norimberga-e-bamberg_9151.html
E qui una slide contenente alcune foto scattate da me.
❀ Ö ❀ Ö ❀
RispondiEliminaMERCI beaucoup pour cette belle publication et cette vidéo
Passe une bonne fin de semaine et GROSSES BISES pour toi Erika
❀ Ö ❀ Ö ❀
Bellissime foto e bellissimi luoghi, Erika! La porta rossa è quasi naif! Un salutone ed un abbraccio!
RispondiEliminaΠωπωωω αγαπημένη μου Erika
RispondiEliminaΤι υπέροχες φωτογραφίες!!! Ενθουσιάστηκα με τα ζωγραφισμένα σπίτια και εκείνο που κρεμόταν στο ποτάμι!!!
Στην Oktober Fest πήγαμε και δεν μας άρεσε καθόλου. Πάρα πολύς κόσμος και πολλοί μεθυσμένοι, κυρίως νέοι άνθρωποι.
Πολλά φιλάκια και καλό Σαββατοκύριακο!
Grazie per queste meravigliose immagini, dove ce qualcosa in più del semplice click
RispondiEliminaciao buon fine settimana.
Tiziano.
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RispondiEliminaUn petit coucou chez toi chère Erika
GROS BISOUS !!!
Bonne journée !
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RispondiEliminaBon dimanche à toi Erika
GROS BISOUS !!!
Bonne journée !
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un viaggio a puntate permette di apprezzare di più una destinazione e più a,lungo
RispondiEliminaParli di luoghi, Erika, dove sono stata tanto tempo fa. Sono bellissimi e mi nasce molto nostalgia.
RispondiEliminaErika ciao,
RispondiEliminasto organizzando uno SWAP sul mio blog.
Se ti va di partecipare o semplicemente leggere di che si tratta passa a trovarmi.
Un abbraccio
Manu