Nella prima settimana di luglio siamo andati a trascorrere le vacanze estive in Provenza. Era da tempo che desideravo andare a visitare il sud della Francia ma in questo determinato periodo perchè avevo letto che avremmo potuto ammirare la lavanda in fiore. Bisogna partire nella prima decade di luglio perchè poi viene raccolta ed i campi in fiore sono uno spettacolo veramente unico che bisogna vedere almeno una volta nella vita..
Prima di partire mi son documentata leggendo viaggi fatti da altri blogger, visionando il film Un'ottima annata tratto dal romanzo di Peter Mayle, leggendo Un anno in Provenza, un altro romanzo sempre di questo scrittore, studiando guide, piantine, mappe.....
Così ho preparato un itinerario e, dopo aver raggiunto Nizza da Roma Fiumicino, ho ritirato un'auto prenotata sul sito dell'Avis direttamente all'aeroporto ( pagando una differenza di circa 20 euro si può chiedere di saldare il costo del noleggio alla riconsegna della vettura invece di vedersi addebitato l'importo sin dal momento della prenotazione e poi consiglio sempre di richiedere la Super Cover) ed è da qui ha avuto inizio la nostra avventura di otto giorni che ci ha portati a percorrere ben 1200 km.
Ho guidato sempre io perchè mio marito ha da qualche anno un problema di salute che non gli permette di condurre più un'auto. La vita ci riserva spesso delle sorprese poco piacevoli ma bisogna essere forti e, come si dice, cogliere l'attimo fuggente e viverlo intensamente, ragion per cui ho deciso di non rinunciare ai nostri viaggi. Comunque devo dire che non ho avuto difficoltà, non ho mai avvertito stanchezza forse perchè i panorami che ci circondavano erano stupendi.
Veniamo alla nostra prima tappa.
Da Nizza ci siam diretti verso Castellane, percorrendo la Route Napoléon (si chiama così perchè fu percorsa da Napoleone con le sue truppe nel 1815 quano decise di ritornare in Francia dall'isola d'Elba) nel cuore della Riserva Geologica dell'Alta Provenza e del Parco Naturale del Verdon, che possiede un piccolo centro medievale con, nella piazza principale, tante bancarelle che espongono prodotti locali. Il parcheggio gratuito lo trovate all'ingresso della cittadina.
NIZZA |
Da qui ci siam diretti verso le gole del Verdon, il più grande Canyon d' Europa, e lungo il tragitto abbiam ammirato il lago di Castillon.
Poi abbiamo continuato verso Trigance, un borgo medievale con castello. Volevo visitare le gole del Verdon ed ho deciso di percorrere la famosa strada della Corniche Sublime costeggiando però solo la riva destra. Ci siam diretti vesro Le balcon de la Mescia da cui abbiamo ammirato, in fondo ad uno strapiombo,il fiume Verdon, di un verde smeraldo stupendo dovuto al fluoro e alle micro alghe contenuti nelle sue acque, dove la gente faceva il bagno. Poi andando avanti ci siam trovati nei pressi del Pont de l'Artuby (ponte più alto d'Europa , 182 m ,da cui si pratica il salto con l'elastico).
Da qui siam scesi fino al belvedere del Col d’Illoire da cui ho scattato diverse foto alle gole del Verdon nel loro ultimo tratto. Alla fine siamo arrivati in un altro luogo paradisiaco ovvero le acque turchesi del Lago di Sainte-Croix in cui si getta il fiume Verdon. Qui ci sono delle spiagge in cui si possono noleggiare delle imbarcazioni per risalire sino alle gole.
Poi ci siam diretti verso un borgo che assomiglia ad un presepe: Moustiers-Sainte-Marie. Sopra il villaggio c'è la cappella di Notre-Dame de Beauvoir a cui si giunge dopo aver percorso una Via Crucis. Purtroppo non abbiam trovato un posticino per parcheggiare e non ci siam potuti fermare. Qui si produce la famosa maiolica provenzale.
E da qui, percorrendo la D56 non la D6, ci siam diretti verso la piana di Valensole famosissima per i campi blu di lavanda. C'erano tanti turisti , soprattutto giapponesi, che scattavano foto per immortalare la loro visita. Le Giapponesi indossavano degli abiti fiorati stile anni 60 ed i loro volti erano ombreggiati da cappelli di paglia dai colori pastello ( le Giapponesi non amano abbronzarsi...).
Anch'io ho cominciato a scattare senza sosta cercando di coglier gli angoli migliori e soprattutto la luce del sole.
Ultima tappa della nostra prima giornata è stata Manosque , nella valle della Durance, alle porte del Luberon. Ci siam fermati presso l'hotel Le Provence prenotato su Booking.com che consiglio per il prezzo, la cortesia, l'ampio parcheggio gratuito, camere ampie con aria condizionata. Non avevamo più voglia di muoverci per cui abbiam deciso di cenare nel ristorante attiguo ed è stata un'ottima scelta.
Alla prossima puntata....
Da qui siam scesi fino al belvedere del Col d’Illoire da cui ho scattato diverse foto alle gole del Verdon nel loro ultimo tratto. Alla fine siamo arrivati in un altro luogo paradisiaco ovvero le acque turchesi del Lago di Sainte-Croix in cui si getta il fiume Verdon. Qui ci sono delle spiagge in cui si possono noleggiare delle imbarcazioni per risalire sino alle gole.
Canyon Verdon |
Balcon de la Mescia |
Pont de l'Artuby |
Gorges du Verdon |
Lac de Sainte -Croix |
Poi ci siam diretti verso un borgo che assomiglia ad un presepe: Moustiers-Sainte-Marie. Sopra il villaggio c'è la cappella di Notre-Dame de Beauvoir a cui si giunge dopo aver percorso una Via Crucis. Purtroppo non abbiam trovato un posticino per parcheggiare e non ci siam potuti fermare. Qui si produce la famosa maiolica provenzale.
E da qui, percorrendo la D56 non la D6, ci siam diretti verso la piana di Valensole famosissima per i campi blu di lavanda. C'erano tanti turisti , soprattutto giapponesi, che scattavano foto per immortalare la loro visita. Le Giapponesi indossavano degli abiti fiorati stile anni 60 ed i loro volti erano ombreggiati da cappelli di paglia dai colori pastello ( le Giapponesi non amano abbronzarsi...).
Anch'io ho cominciato a scattare senza sosta cercando di coglier gli angoli migliori e soprattutto la luce del sole.
Ultima tappa della nostra prima giornata è stata Manosque , nella valle della Durance, alle porte del Luberon. Ci siam fermati presso l'hotel Le Provence prenotato su Booking.com che consiglio per il prezzo, la cortesia, l'ampio parcheggio gratuito, camere ampie con aria condizionata. Non avevamo più voglia di muoverci per cui abbiam deciso di cenare nel ristorante attiguo ed è stata un'ottima scelta.
Alla prossima puntata....
Che meraviglia!!!!
RispondiEliminaGrazie, carissima EriKa e a presto!!!!
Grazie Annamaria!!
EliminaTu, cara Erika, oltre ad essere una fotografa che crea foto stupende, sei una perfetta organizzatrice di viaggi.
RispondiEliminaBeati i tuoi compagni di viaggio.
Il mio unico compagno di viaggio è Giacomo....
Eliminale gole del verdun sono magnifiche, che invidia
RispondiEliminaBel diario di viaggio, splendidi luoghi...spero di poter vedere anch'io i campi di lavanda in futuro! Ciao, Arianna
RispondiElimina✿
RispondiEliminaQue cantinho lindo do mundo!!!
Esses campos de alfazema são o máximo!!!
Como eu gostaria de respirar esse ar perfumado!!!
-`✿´-
✿ Bom fim de semana com tudo de bom!
-`✿´- Beijinhos.