mercoledì 11 novembre 2015

Diario di viaggio in Provenza (luglio 2015 - V parte Saintes-Maries-De-La-Mer -Aigues Mortes)




Dopo un' abbondante ed ottima colazione, siam partiti verso le Saline di Aigues-Mortes. Questo nome deriva dalle paludi e dagli stagni che si estendevano attorno al villaggio Aquae Mortuae, in latino,  che significa acque morte, stagnanti.
La Camargue è un sito prediletto  perchè, grazie ai suoi inverni miti, le sue estati calde e le sue piane allagate, la salina di Aigues-Mortes  è una zona umida di grande valore. Seconda risorsa biologica mondiale dopo la foresta tropicale, le zone umide svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento della biodiversità.  Ci sono una flora ed una fauna specifiche per ogni livello di salinità.
Per quanto riguarda la fauna, una delle specie che si possono osservare sulla salina è il fenicottero rosa. Questa specie si nutre di artemie, rari e minuscoli gamberetti rosa,  che conferiscono il color rosa alle  loro piume.

Nella salina si produce il sale di  una varietà eccellente:la  FLEUR DE SEL che viene raccolta ancora oggi a mano.
Noi abbiamo visitato le tavole salanti  su un trenino che compie un giro della durata di 1h15.E' possibile visitarle anche in 4x4  nel cuore dei 10800 ettari per 3h30. Per info visitate il sito:
www.visitesalinaiguesmortes.fr.


 



Son rimasta colpita dalla varietà dei colori di queste saline, dalle sfumature, dai fenicotteri
Alla fine della visita ci siam diretti verso la cittadina  omonima. Era giorno di mercato ed ho voluto fare un giro e siamo stati attratti  soprattutto dalle bancarelle che esponevano i tipici prodotti alimentari locali.
Poi siamo entrati nella città vecchia che è completamente circondata da dei bastioni e  dalla Tour de Constance mentre all'interno tanti negozi, caffè, ristorantini, una chiesa. Si ha l'impressione di trovarsi in un villaggio.

Da qui siam ritornati verso l'hotel  per recarci al Parc Ornithologique du Pont de Gau dove  si può seguire o un percorso di 7 km o uno più breve di 2,5 km in mezzo ad acquitrini e canneti.
Si passeggia  alla scoperta della maggior parte delle specie di uccelli che vivono in Camargue o che vi transitano.  Cartelli illustrativi, schede d'identificazione, cartine di migrazione,  forniscono ai visitatori informazioni molto chiare sulla vita degli uccelli.
La Camargue è una terra magnifica in cui si susseguono stagni, paludi, risaie, spiagge, cittadine.
E' praticamente un'isola a forma di triangolo che si trova tra i due rami principali del Rodano. Qui domina la natura ... E lungo la strada tanti  bei cavalli bianchi a cui non ho potuto fare a meno di scattare tante foto.





Per le puntate precedenti cliccate qui:

6 commenti:

  1. Grande Erika sempre..
    Il mio abbraccio Maurizio

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  2. Sempre una meraviglia! E che splendore i fenicotteri rosa!!!
    Grazie, carissima EriKa !!!!

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  3. Che foto splendide! E così, cara Erika, si riparte alla grande! ....

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  4. ERIKA BONSOIR MERCI j'aime venir me promener sur A Mortes c'est tellement beau cet endroit
    et le PONT DU GRAU OUI UN SUPERBE ENDROIT puis nous sommes avec les oiseaux c'est génial*
    LA Camargue est trés belle et les chevaux les flamants quel bonheur

    Je t'embrasse fort

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  5. Foto bellissime... posti incantevoli da visitare. Grazie per averli condiviso con noi. Ciao,un bacione!

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Grazie