Con molto ritardo, finalmente, oggi porto a termine il diario del nostro viaggio in Provenza.
Nell'ultima parte del mio racconto, pubblicato il 28 ottobre scorso, eravamo giunti a Saintes-Maries-de-La-mer e da qui , dopo aver ammirato per due giorni paesaggi spettacolari immersi nella natura, abbiamo pensato di dirigerci verso Cassis.
Si tratta di un paesino di mare caratterizzato da un porticciolo coloratissimo lungo la cui banchina sorgono numerosissimi caffè, ristoranti e negozi di souvenir e abbigliamento. Le case sono tinteggiate di color pastello e fiori multicolori dappertutto. Difronte al porto sorge un 'alta roccia sulla cui estremità si trova un castello che ora è stato trasformato in un hotel e che viene definito il Castello del tempo perduto.
Si tratta di un paesino di mare caratterizzato da un porticciolo coloratissimo lungo la cui banchina sorgono numerosissimi caffè, ristoranti e negozi di souvenir e abbigliamento. Le case sono tinteggiate di color pastello e fiori multicolori dappertutto. Difronte al porto sorge un 'alta roccia sulla cui estremità si trova un castello che ora è stato trasformato in un hotel e che viene definito il Castello del tempo perduto.
Abbiamo preferito Cassis a Marsiglia perchè quest'ultima è caotica: non avevamo troppo tempo a disposizione perchè, secondo quanto programmato, dopo due giorni dovevamo ripartire per l'Italia.
La grande attrazione del posto è una gita in barca per ammirare le favolose calanques dalle acque turchesi che si nascondono nel litorale ad ovest del villaggio.
A Cassis ci sono diversi parcheggi ma il più consigliato nel periodo estivo è senza dubbio quello di Gorguettes. Avevo letto informazioni dettagliate prima di partire e così ci siamo diretti subito verso questa zona da cui abbiamo raggiunto il paese, in prossimità del punto di imbarco, con una comodissima navetta. Ci sono due percorsi di cui uno vi porta al centro di Cassis e l'altro al porto al costo di 1.60 a/r a persona.
Ci siamo recati al chiosco Saint-Pierre dove vendono i biglietti per tour che prevedono la visita di 3, 5, 8, 9 calanchi. Noi abbiamo prenotato quest'ultima.
E' stata un 'esperienza meravigliosa. Quasi tutti, durante la navigazione, son scesi in coperta mentre noi abbiam preferito viaggiare all'esterno, anche se sotto il sole cocente (l'anno scorso le temperature era molto alte già ai primi di luglio). Non potevamo perdere uno spettacolo simile. La durata del percorso è stata di 1h50 ed abbiamo speso 27 euro a testa.
9 Calanques: Port de Cassis ; Port-Miou ; Port Pin ; En Vau ; L'Oule ; Devenson ; L'Oeil de Verre ; Sugiton ; Morgiou ; Sormiou ; Port de Cassis.
C'è anche la possibilità di fare delle escursioni a piedi per osservare queste spettacolari formazioni rocciose, e raggiungere calette dalle acque turchesi dove poter immergersi e riposare all'ombra di pini frondosi.
Il giorno successivo abbiamo ripreso il viaggio verso Nizza percorrendo la strada costiera e facendo delle brevi tappe a Hyères, Le Lavandou, Saint Tropez. Mi son pentita d non aver percorso la Route des Crêtes, lunga 16 km, che va da Cassis a La Ciotat perchè si dice che dalla strada, che si inerpica sulla collina, si ammirano un mare blu e delle rocce a picco stupende.
A presto.....
A presto.....
Ed ora un po' di foto di Cassis
queste rocce vengono chiamate "La Cattedrale" |
Per le puntate precedenti cliccate qui:
http://erikanapoletano.blogspot.it/2015/10/diario-di-viaggio-in-provenza-luglio.html
http://erikanapoletano.blogspot.it/2015/09/diario-di-viaggio-in-provenza-luglio_13.html
http://erikanapoletano.blogspot.it/2015/09/diario-di-viaggio-in-provenza-luglio_7.html
http://erikanapoletano.blogspot.it/2015/09/diario-di-viaggio-in-provenza-luglio.html
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Che bel viaggio dev'essere stato! Ricco di stimoli e di bellezza. Di quelli che ti danno una sensazione di pienezza.
RispondiEliminaSempre bellissime foto. e che luogo da favola...
RispondiEliminaUn abbraccio Erika
Maurizio
che belle riscoprire Cassis e i calanchi, mi sono ripromesso di tornarci magari spero quest'anno
RispondiEliminaHo ben presente i posti che descrivi anche se ormai non ci torno da troppo tempo. Guardo le foto e penso che sia proprio ora di pianificare un viaggetto.
RispondiEliminaA presto,
V.
Ma, porca miseria, Saintes-Marie-de-la mer è a 30 km da Montpellier ed io ci vado in bicicletta andata e ritorno. Come ti sei permessa di passare vicino a noi e non averci avvertito? Scherzo naturalmente, ma hai perso la possibilità di una vera cena all'italiana, anche se quando si va all'estero è preferibile gustare i piatti locali. Forse che una "tarte à l'oignon" poteva andare bene. Se rifai lo stesso viaggio, guai a te se non mi avverti (hihihi). Buona serata domenicale.
RispondiEliminaChe bei posti...e bellissime foto come sempre. Mai stata in Francia. Vado a vedere anche le altre puntate.
RispondiEliminaun abbraccio, buona giornata!
Un bellissimo viaggio. Foto spettacolari. Ciao
RispondiEliminaFoto stupende! Ora che non posso più viaggiare come un tempo (ho quattro figli, l'ultimo di 4 anni), ti seguirò per viaggiare almeno con la fantasia! Nuova follower!
RispondiEliminaBeautiful images. Looks like a great place to visit.
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