Scrivo questo diario di viaggio con molto ritardo perchè l'anno scorso mi sono operata ad un occhio ed ancora oggi attendo l'altro intervento.
Nei primi giorni di maggio del 2017 siamo partiti alla volta dell'Irlanda acquistando un pacchetto da Alpitour. Avrei preferito organizzare il viaggio per conto mio ma in Irlanda, se si prende una vettura a noleggio per visitarla meglio (lasciare le strade più battute ed esplorare luoghi più remoti), bisogna guidare a sinistra ed io non me la sentivo di affrontare questa difficoltà.
Non sono rimasta soddisfatta del tour operator di cui sopra per la scelta di alcuni hotel in cui abbiamo soggiornato e per la qualità del cibo.
Siamo partiti da Roma con un volo della compagnia Air Lingus con destinazione Dublino.
Qui abbiamo soggiornato al Mespil Hotel e siamo rimasti molto soddisfatti per la camera, la struttura e l'ottima cena e colazione. La mattina successiva siamo andati a fare il tour panoramico della città. Abbiamo visitato la St Patrick Cathedral.
Poi ci siamo diretti verso il Phoenix Park, situato a circa 3 km dal centro di Dublino, che è uno dei più estesi parchi recintati (molto più grande perfino del Central Park di New York).Qui abbiamo visto la grandissima Croce Papale eretta per la visita di Papa Giovanni Paolo II nel 1979.
Il tour è continuato e siamo andati ad ammirare i portoni colorati di Merrion Square.
Si racconta che l’idea sia nata a George Moore e Oliver St John Gogarty (a cui venne dedicato il celebre pub). I due vivevano in due palazzi adiacenti affacciati su Ely Place, non lontano dalla famosa Merrion Square. Moore dipinse la sua porta di un verde acceso per impedire che Gogarty la scambiasse per la sua quando tornava a casa ubriaco dopo le sue serate al pub. E quest’ultimo, inquietatosi, dipinse la sua porta di rosso per impedire che Moore (anch’egli amante del bere) entrasse in casa sua.
Poi ci siamo diretti al Trinity College per visitare una delle più importanti biblioteche di ricerca del mondo che possiede la più vasta collezione di manoscritti e di libri d'Irlanda.La sala principale è la Long Room che è lunga circa 65 metri e accoglie 200.000 libri tra i più antichi. In una teca si può ammirare l'arpa più antica rimasta in Irlanda e risalente al XV secolo. E' fatta in legno di salice con corde in ottone.E' il simbolo dell'antica società bardica e compare sulle monete irlandesi.Abbiamo visitato l'esposizione del Libro di Kells scritto più di mille anni fa. Contiene una copia dei quattro vangeli riccamente decorata e scritta in Latino dai monaci che vivevano nell'isola di Iona o a Kells.
Alla fine di questa visita, alquanto interessante, siamo partiti alla volta del sito monastico di Clonmacnoise, il più esteso d'Irlanda e fondato da St. Cirian nel 548. Si trova sulle rive del fiume Shannon, il più lungo di tutta l'isola irlandese. Qui si possono ammirare i resti di una cattedrale, una torre a base circolare, croci celtiche e circa sette chiese.
Alla fine della visita siamo partiti alla volta di Galway.
Poi ci siamo diretti al Trinity College per visitare una delle più importanti biblioteche di ricerca del mondo che possiede la più vasta collezione di manoscritti e di libri d'Irlanda.La sala principale è la Long Room che è lunga circa 65 metri e accoglie 200.000 libri tra i più antichi. In una teca si può ammirare l'arpa più antica rimasta in Irlanda e risalente al XV secolo. E' fatta in legno di salice con corde in ottone.E' il simbolo dell'antica società bardica e compare sulle monete irlandesi.Abbiamo visitato l'esposizione del Libro di Kells scritto più di mille anni fa. Contiene una copia dei quattro vangeli riccamente decorata e scritta in Latino dai monaci che vivevano nell'isola di Iona o a Kells.
Alla fine di questa visita, alquanto interessante, siamo partiti alla volta del sito monastico di Clonmacnoise, il più esteso d'Irlanda e fondato da St. Cirian nel 548. Si trova sulle rive del fiume Shannon, il più lungo di tutta l'isola irlandese. Qui si possono ammirare i resti di una cattedrale, una torre a base circolare, croci celtiche e circa sette chiese.
Alla fine della visita siamo partiti alla volta di Galway.
A presto!!!
une belle bibliothèque... avec beaucoup de lecteurs :))
RispondiEliminaStupendo reportage cara Erika, sembra di visitare con te questi posti meravigliosi, grazie di questa condivisione, ciao e buona domenica un bacione Angelo.
RispondiEliminaCiao Erika , sai che cosa ha colpito me dell'Irlanda ? I miei amici mi hanno portata fuori
RispondiEliminacittà e la terra era rossa ...mai vista terra così rossa . Chissà se lo è ancora .
Tutto cambia negli anni . A quel tempo l'Irlanda era molto povera , la cugina povera
Dell'Inghilterra. Ora sò che la vita è molto migliorata .Il tempo invece , sempre piovoso.
Buona serata. Laura A.