Alcune
domeniche fa, su consiglio della mia cara amica Beatrice, sono stata a
Bisceglie, una ridente e raffinata città a circa 37 km da Bari. Il
suo mare ha uno splendido colore turchese e nel suo porto sono
ormeggiati numerosissimi panfili e barche a vela. Beatrice mi aveva
parlato di alcune vecchie segherie che erano state trasformate in un
contenitore culturale.
La
segheria di Giacomo Mastrototaro nasce nel 1956 in uno dei cinque
bastioni che furono costruiti per difendere la città dall'attacco dei
Turchi. Qui il signor Giacomo aveva deciso di trasformare i pioppi in
cassette di legno che dovevano servire a trasportare i prodotti della
terra in giro per l'Italia e non solo. Negli anni '90 le segherie
cambiarono sede e quattro anni dopo la morte del fondatore, per volere
della moglie e di uno dei figli, tra le vecchie mura è nata una
libreria che ha destato l'interesse della Mondadori. Qui non solo si
viene inebriati dal profumo della carta stampata ma, in attesa di
decidere quale novità editoriale acquistare, si può degustare qualcosa
al caffè che è stato creato all'interno o sul terrazzo dove si possono
ammirare una vecchia sega a nastro e dei tronchi.
Ma
questo è anche un luogo dove potersi incontrare per ascoltare musica,
partecipare a dibattiti o conferenze o ammirare delle mostre.
E qui alcune foto scattate durante la visita
Grazie un gran bel suggerimenti, interessante anche l'idea di come vedere trasformate le segherie
RispondiEliminaGran bel posto e bel reportage!! Ciao e Auguroni Marco
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