Un tempo i naviganti ricevevano informazioni su come approdare in un porto grazie ai falò di legna accattastata in diversi punti della costa. Poi nacquero i primi porti con fari di legno o ferro e nel 300 a.C. fu costruito Il Colosso di Rodi che aveva in mano un braciere la cui fiamma segnalava l'ingresso nel porto di Rodi. Ne costruirono diversi anche i Romani. In Irlanda i fari nacquero nei monasteri dei monaci. Uno dei primi fari ad utilizzare la corrente elettrica fu quello della Statua della Libertà. Con il progresso tutto è stato automatizzato ed i fari si sono spopolati. Successivamente ci si è accorti che potevano essere dati in locazione, per trascorrervi una vacanza, a persone desiderose di pace, serenità e, soprattutto, amanti della natura. Spesso mio marito, che adorava moltissimo il mare, aveva espresso questo suo desiderio.
Negli Stati Uniti è nata la Lighthouse Society che organizza, per gli appasionati, dei tours nei fari. Hanno anche un profilo su FB e, dopo le chiusure per Covid, il 7 maggio ne partirà uno. https://www.facebook.com/USLHS/
In questo duro periodo molti hanno perso il lavoro e la Marina Militare Italiana ha emesso un bando per i guardiani di otto fari lungo le coste italiane. La scadenza è stata prorogata al 23 giugno e prevede la concessione a privati, fino ad una durata massima di 50 anni,di otto fari e precisamente: faro di Capel Rosso, Isola di Giannutri (Grosseto); faro di Capo Rizzuto, Isola di Capo Rizzuto (Crotone); faro di Capo Rossello, Realmonte (Agrigento); faro Caderini di Siracusa; faro Isola di S. Eufemia, Vieste (Foggia); faro di Punta Alice, Ciro’ Marina (Crotone); faro di punta Stilo, Monasterace (Reggio Calabria); faro di Capo Rasocolmo a Messina.
Il bando fa parte del progetto "Valore Paese Italia Fari" che nasce per valorizzare questi punti di interesse storico la cui funzione principale è quella di segnalazione marittima (la supervisione spetterà sempre alla Marina Militare) ma si cerca di promuovere anche il turismo e l'ospitalità.
Da marinaio mi piacerebbe gestire un faro, almeno per poter sognare.
RispondiEliminaMaurizio