sabato 4 marzo 2023

Niente più timbri sui nosri passaporti

Quante volte abbiamo sfogliato i nostri passaporti e, leggendo i vari timbri, abbiamo ricordato i luoghi da noi visitati in giro per il mondo. Sembra che questa consuetudine stia per finire.

Ogni viaggio, se ci si pensa bene, lo si vive in quattro momenti: quando lo si immagina, quando lo si organizza, quando si parte e quando, una volta tornati a casa, lo si ricorda. Quando io ripenso ai bei viaggi fatti provo delle  emozioni e tanta malinconia, soprattutto ora che mio marito non c'è più...  Ripercorro  le varie  tappe, attraverso foto, video. L'altro giorno, poichè ho il passaporto scaduto,   lo sfogliavo e così  son ritornata indietro nel tempo. I timbri  sono  testimoni dei luoghi  che hanno per noi  un  significato  particolare.  Quando si rinnova  il passaporto bisogna restituirlo e questo mi dispiace tanto. Dopo l'epidemia del Covid  le attese per il rinnovo sono lunghissime ed infatti io ho avuto  l'appuntamento ad aprile nonostante abbia fatto  domanda a gennaio.

Adesso i timbri sui passaporti diventeranno solo un ricordo: infatti sempre più Paesi hanno deciso di non usarli più. Recentemente  si sono aggiunti anche gli Stati Uniti. In numerosi aeroporti Usa, alla dogana, una delle consuetudini più simboliche del viaggio è ormai stata dimenticata, sostituita da una gestione più moderna e tecnologica. 

Noi  europei sappiamo bene  che per circolare all'interno dell'Unione ormai non ci sono vincoli e, tanto meno, timbri..
Chi entra a Città del Vaticano, lo Stato più piccolo del mondo, non deve fare i conti con i controlli.

Il più affascinante timbro  sembra che sia quello di Ushuaia, la fin del mundo in Argentina. Basta recarsi all'ufficio del turismo della cittadina e scegliere gratuitamente quello che si preferisce.  

Il viaggiatore che   decide di compiere il Cammino  per  Santiago di Compostela, qualsiasi sia la sua  provenienza e qualsiasi sia il cammino che abbia  deciso di percorrere, dovrà dotarsi della Credenziale, un vero e proprio passaporto del viandante, che gli consentirà di poter dormire negli alloggi per i pellegrini. Sul documento andranno apposti almeno due timbri al giorno per dimostrare di aver percorso il cammino che porta a Santiago e, una volta giunto di fronte alla Cattedrale della città galiziana, la credenziale servirà per ottenere la Compostela, il documento che attesta il compimento del pellegrinaggio. 


foto mia

1 commento:

Grazie