Come calcolare quando cadra' la Pasqua
La Pasqua e' la sola festa del calendario che cambia giorno ogni anno. Ma come fare per calcolare quale sara' il giorno esatto? Il problema e' antichissimo, come antichissimo fu il metodo escogitato. Il tutto risale all'imperatore Costantino che, a Nicea (oggi Iznik, a 130 Km da Istanbul)nel 325 D.C., nel primo importante concilio cristiano, stabili' che per il calcolo della Pasqua si seguisse il seguente metodo: si parte dall'Equinozio di primavera (21 marzo); la prima domenica che verra' dopo il giorno di luna piena (Plenilunio), sara' Pasqua.Ed ora uno sguardo a come viene celebrata questa festa nel mondo.
Pasqua nel Regno Unito
Nel Regno Unito, una delle cerimonie più vive è quella del Giovedì Santo, giorno dedicato all'attività caritativa e si svolge secondo un rituale tradizionale.
A Londra, l'uso del Royal Maundy Gifts, è ricordato nell'Abazia di Westminster dove vengono donate ai poveri borse di denaro. Le borse, vengono distribuite dal sovrano su di un vassoio d'argento, dopo la cerimonia religiosa.
Il Venerdì Santo vive ancora l'usanza degli hot-cross buns dolci, di antichissima tradizione, che un tempo si usavano mangiare come protezione contro il fuoco. Nel pub di Londra chiamato "Il Figlio della Vedova" si conservano quasi duecento esemplari di questi dolci, secondo quanto descritto da una leggenda: "una vedova che attendeva il figlio marinaio disperso in mare non volle mai disperare e continuò ogni anno a cuocergli gli hot-cross buns. Questi dolcetti sono delle brioches fatte con la cannella e uvetta sulla cui superficie vi è una croce di glassa, a ricordare la passione di Cristo.
Un'usanza curiosa è quella di far rotolare le uova colorate su di un prato o lungo una strada, fino a quando tutti i gusci non siano stati spezzati; questo avviene a Preston, dove le uova rotolano su un pendio erboso. Un'altra tradizione divertente è quella di contendersi le uova e le torte con battaglie, combattute principalmente da ragazzi.
Buona Pasqua in Inghilterra si dice Happy Easter.
Pasqua in Germania
La domenica di Pasqua è il giorno in cui i bambini vanno alla ricerca delle uova, precedentemente nascoste dai genitori in giardino o in casa.Per i bambini il simbolo della Pasqua è rappresentato da un coniglietto chiamato "Osterhase" .
Altra tradizione tipicamente tedesca sono i fuochi di Pasqua, la cui usanza vive ancora specialmente nella Germania settentrionale. I fuochi devono essere accesi con mezzi naturali, cioè con la silice o strofinando due pezzi di legno, o con una grossa lente. Qualche volta i lumi delle chiese vengono spenti e poi riaccesi con la fiamma di questo "fuoco sacro".
Anche alle ceneri vengono attribuite proprietà soprannaturali: esse vengono sparse dai contadini per i campi per propiziare il buon raccolto e simboleggiano la fine dell'inverno e la venuta della primavera. Il pranzo pasquale è quasi sempre a base di agnello e anche il dolce tradizionale ha la forma di un agnello.
Buona Pasqua in Germania si dice Frohe Ostern.
Pasqua in Spagna
La tradizione pasquale a Barcellona è sentita soprattutto durante la domenica delle Palme. Una volta i rami di palma venivano tagliati, le foglie intrecciate e conservate lontano dalla luce, quindi veniva mantenuto il loro originale colore bianco con lo zolfo, l'oscurità e l'umidità. Oggi le palme vengono decorate con un rosario di zucchero e dolci. E', poi, usanza appendere alle porte e alle finestre palme e "palmons" per proteggere la casa da streghe e spiriti maligni.
In Catalogna, è tradizione mangiare una torta pasquale, chiamata Mona, decorata con uova di cioccolato, piume e una piccola figura di cioccolato che rappresenti o un personaggio noto ai bambini o uno proveniente dal mondo delle fiabe. Questo dolce viene tradizionalmente dato al proprio figlioccio dal padrino.
Buona Pasqua in Spagna si dice Feliz Pascua. Pasqua in Francia
Le campane della chiesa restano silenziose dal venerdì fino a Pasqua, un segno di dolore per il Cristo crocifisso. Ai bambini francesi, per giustificare il silenzio, si dice che le campane sono volate via a Roma.
La mattina di Pasqua i bambini corrono veloci all'esterno per guardare le campane che volano nuovamente verso casa. Intanto che i piccoli sono occupati a guardare il cielo per scoprire se riescono a vedere le campane, i genitori nascondono le uova di cioccolato, affinché i bambini le trovino più tardi.
Buona Pasqua in Francia si dice Joyeuses Paques.
Pasqua in Portogallo
In Portogallo la Pasqua è vissuta con intensità, rinnovando rituali il cui vero significato è l’unione della famiglia, degli amici, della comunità.
Andate a Braga in questo periodo e vivete il momento di festa della Semana Santa. Assistete alla Procissão do Ecce Homo, il giovedì santo, guidata dai Farricocos (uomini scalzi, con tuniche e cappucci), personaggi tra i più curiosi della tradizione religiosa portoghese.
Se vi trovaste nella zona di Castelo de Vide, più a sud, vedrete una Pasqua diversa, dalle radici ebraiche. Sabato mattina, i pastori della regione invadono il centro della città con le loro greggi, per farle benedire. La notte della vigilia di Pasqua, le persone si accostano e chiedono perdono in segreto, in una reminescenza della festa ebraica del Kippur. A fine messa, tutti i presenti prendono campanacci e campanelli e li suonano, accompagnando il Cortejo da Aleluia attraverso la città, in uno spettacolo impressionante.
Alla fine del digiuno di Quaresima, la tavola si riempie di manicaretti. Proprio per questo, non perdete l’opportunità di provare le specialità come il capretto arrosto, lo stufato di agnello, le polpette, le “Arrufadas”, le uova di cioccolato e le mandorle di vari colori...giusto dei consigli per mettere appetito.
Buona Pasqua in Portogallo si dice Boa Pascoa.
Pasqua in Grecia
In Grecia nella notte di Pasqua vengono suonate le campane. I fedeli si recano in chiesa, che è tenuta al buio, ed accendono la candela che recano con sè e che poi porteranno a casa, per celebrare là il Dio Risorto che porta la luce.
Dopo giorni di rigoroso digiuno, si pranza con la "soupa mayeritsa" accompagnata da riso alla greca, con le uova colorate di rosso, con il pane pasquale e la tipica "Maghiritsa", una zuppa fatta con le interiore dell'agnello.
Buona Pasqua in Grecia si dice KaloPask.
Pasqua in Olanda
Durante la Pasqua i genitori nascondono in giardino le uova per il divertimento dei bambini che devono cercarle. La maggior parte della gente appende una corona decorata alla porta di casa. Si pitturano le uova che poi vengono appese ad un albero nel giardino.
Una delle specilità culinarie di questo periodo è il "Paasbrod", un buonissimo pane dolce pieno di uvetta.
Buona Pasqua in Olanda si dice Zalig Paasfeest.
Pasqua in Russia
A Pasqua tutti gli occhi sono puntati sulla cittadina di Sagorsk, dove risiede il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia. Il rito pasquale incomincia a mezzanotte di sabato con una processione attorno alla cattedrale.
La mattina del giorno di Pasqua la famiglia Russa si reca sulla tomba di un parente e lì consuma un picnic. Alla sera si fa un banchetto con diversi tipi di carne, pesce e funghi, dove non manca il "Pabcha", un piatto sostanzioso a base di quark e il panettone pasquale chiamato "Kulitch" accompagnato dalla ricotta dolce.
In Russia le uova sode vengono colorate di rosso, simbolo di nuova vita ottenuta mediante il sacrificio di Cristo.
Buona pasqua in Russia si dice Schastlivoi Pasch.
Pasqua in Svezia
In Svezia durante il giorno delle Palme vengono benedetti i gattici (rami del pioppo bianco con le gemme che assomigliano alla coda di gatto), mentre nei giorni che precedono la Pasqua, i bimbi si travestono da streghe e vanno in giro per la città.
Queste usanze risalgono al medioevo, quando si aveva il terrore delle streghe. Durante il pranzo pasquale si mangiano uova sode con il guscio colorato.
Pasqua in Svezia si dice Giad Pask.
Pasqua in Israele
In Israele la Pasqua coincide con la festa ebraica del "Pesah".
La Pasqua ebraica è una festività che dura otto giorni (sette nella sola Israele) e che ricorda l'Esodo e la liberazione del popolo israelita dall'Egitto.
La celebrazione della Pasqua coinvolge tutti i familiari con la lettura dell’Haggadà (libro dei riti) contenente la storia di Mosé. In questo periodo sono banditi i cibi lievitati e per questo si mangia esclusivamente il pane azzimo. La tavola, durante la festa, è ricca di cibi simbolici: le erbe amare che ricordano la sofferenza del popolo ebraico, il pane azzimo, l’agnello arrostito intero, le erbe rosse, un uovo che simboleggia il lutto e la salsa charoseth, usata dagli schiavi ebrei in Egitto.
Pasqua in Israele si dice A frayelekhn Pesah.
Pasqua in Danimarca
In Danimarca durante la Pasqua è tradizione addobbare la casa e la tavola con fiori e decorazioni di colore giallo. Per questo i danesi chiamano i narcisi "Fiori di Pasqua".
Altra usanza molto particolare è quella si scrivere un gækkebrev a un familiare o ad un amico. I gækkebreve sono poemetti o testi in rima senza però la firma dell'autore che deve essere indovinato da chi riceve il poemetto. Se il destinatario non riesce a smacherare l'autore, gli deve regalare un Uovo di Pasqua.
Pasqua in Danimarca si dice God Paske.
Pasqua in Italia
Il nome Pasqua deriva dall'ebraico Pèsach (passaggio), parola accolta poi dai latino con il termine Pascha. E’ la massima festività della liturgia cristiana e rappresenta il mistero della Risurrezione di Cristo.
Perché la data di Pasqua è "mobile".
Agli albori dei Cristianesimo, la risurrezione era ricordata ogni domenica. Successivamente, la Chiesa cristiana decise di celebrarla soltanto una volta l'anno, ma parecchie correnti religiose dibatterono tra di loro per stabilire la data dell'evento. Le controversie ebbero termine con il concilio di Nicea dei 325 d.C., che affidò alla Chiesa di Alessandria d'Egitto il compito di decidere ogni anno la data.
Come si calcola oggi la Pasqua.
Partendo dalle norme dei concilio di Nicea, per le quali la Pasqua doveva cadere la domenica seguente la prima luna piena di primavera, oggi la data si calcola scientificamente, sulla base dell'equinozio di primavera e della luna piena, utilizzando per il computo il meridiano di Gerusalemme, luogo della morte e risurrezione di Cristo. E' da notare come la data della Pasqua ortodossa non coincida con quella cattolica,gregor perché la Chiesa ortodossa utilizza per il calcolo il calendario giuliano, anziché quello gregoriano. Pertanto, la Pasqua ortodossa cade circa una settimana dopo quella cattolica.
L'uovo: tradizione ed arte.
La tradizione dell'uovo pasquale ha origini antichissime. Infatti, i contadini della antica Roma erano soliti sotterrare nei campi un uovo dipinto di rosso, simbolo di fecondità e quindi propizio per il raccolto. Ed è proprio con il significato di vita che l'uovo entrò a far parte della tradizione cristiana, richiamando alla risurrezione di Cristo ed alla vita eterna.
Oltre alla delizia delle uova di cioccolato, in tutto il mondo esistono tradizioni pasquali che prevedono la realizzazione di uova artistiche. In particolare, bellissime e famose sono le uova ucraine, dette Pysanky, ossia "cose che sono scritte sopra". Le Pysanky sono realizzate con un processo di tintura fissato con cera e donate in un cestino di vimini foderato d'erba.
Le campane mute.
Dal venerdì santo fino alla domenica di Pasqua, le campane delle chiese italiane non suonano, in segno di dolore per il Cristo crocifisso.
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