domenica 26 aprile 2009

MINERVINO MURGE


Oltre che "Turista fai da me", ogni tanto, essendo iscritta all'Associazione Culturale"Orizzonti" , partecipo, con mio marito, a dei viaggi più o meno lunghi o a delle escursioni di una giornata. Condividere, insieme a persone simpatiche, semplici, sincere, affettuose, sempre disponibili, dei momenti di relax è molto piacevole. L'appuntamento per la partenza è sempre al solito posto: si arriva a singhiozzo, io sono sempre una delle prime (purtroppo sono un orologio svizzero), baci, abbracci , "come stai?", "quanto tempo!" ma alla fine siamo tutti lì, in fila indiana, pronti a salire sul pullman e trovare, dopo un iniziale smarrimento,il posto che ci è stato assegnato. Siamo tutti presenti dice il Presidente, si può partire. Evviva!!!!!! Ha inizio l'avventura. Durante il percorso vengono illustrate le tappe, le visite, si pubblicizzano altre attività o si preannunciano altri VIAGGI. Poi qualcuno racconta barzellette, altri recitano poesie in italiano o in vernacolo (sì sono quasi tutti poeti e che poeti....).Durante i tragitti più lunghi gli organizzatori pensano anche alla nostra salute e ci fanno praticare degli esercizi per fare in modo che le nostre articolazioni non si blocchino ( purtroppo non siamo più dei teenager). Torniamo all'escursione di ieri: tutto come da copione e arrivo a Minervino verso 10, incontro con la guida (una simpatica ragazza minervinese) che ci ha subito condotti a visitare il borgo antico della cittadina che viene chiamato SCESCIOLA, termine di origine araba (perchè in queste zone hanno dimorato gli arabi) che significa "labirinto" ragion per cui ci ha raccomandato di seguire sempre il gruppo. Ormai nel "labirinto" abitano pochissime persone perchè le case non sono raggiungibili con le auto e ci sono saliscendi continui. Durante alcune soste ci ha spiegato la derivazione del nome di questo luogo (Mnarvéin in dialetto): alcuni dicono che derivi da Minerva , dea della guerra, a cui erano consacrati gli olivi (di cui è ricca questa zona), altri lo attribuiscono ad una leggenda secondo cui Minervino fu fondata quando alcuni legionari romani si rifugiarono nelle Murge e decisero di rimanerci perchè si innamorarono delle pastorelle del luogo, celebrando i riti nuziali in una grotta che dedicarono alla Dea Minerva (l'attuale grotta di S.Michele).Le case sono imbiancate a calce, molte scalette, un susseguirsi di archetti in tufo. Sempre nel centro storico la guida ci ha parlato della cosiddetta "Casa delle streghe" dove sembra che abbia vissuto, nella seconda metà dell'800, una famosa veggente che si chiamava Palladino Eusapia. Lungo il percorso abbiamo visto la facciata della chiesa di Santa Maria di Costantinopoli. Poi abbiamo visitato dall'esterno, perchè ieri tutte le chiese erano chiuse in quanto era le festa della "Madonna del Sabato", la Cattedrale dedicata alla Vergine Assunta , di origine medievale, sede vescovile per molti secoli. Di qui ci siamo recati al Palazzo Comunale dove ha sede il Museo Civico ed in cui sono esposti vasi , pitture, terrecotte, orci, ecc...
In seguito ci siamo diretti verso La Grotta di San Michele, seguendo un percorso bellissimo in mezzo alla natura: fiori di campo gialli, rossi, azzurri, prunus rosa, erbe selvatiche tra cui asparagi, prati di un verde carico (grazie anche alle frequenti piogge dei giorni scorsi), piante grasse e soprattutto tanta aria salubre e tanta pace...Qui abbiamo incontrato dei giovani studenti volontari che cercano di valorizzare il territorio facendo le guide e che hanno creato un gemellaggio, l'anno scorso, con il Santuario di San Michele a Monte Sant'Angelo e ,quest'anno, con il Santuario di Mont Saint-Michel in Normandia. Mi hanno chiesto di pubblicizzare un pellegrinaggio che organizzeranno dal 26 luglio al 2 agosto con partenza in Bus Gran Turismo da Minervino. Verrano fatte tappe ad Avigliana, Torino, Parigi, Lisieux, Mont Saint-Michel, Blois, Chambord, Nevers, Macon, Rimini e rientro a Minervino(info: 340.33.58.673/349.57.18.094) Dopo aver visitato la grotta, in cui arte e fede sono strettamente collegate, ci siamo diretti verso il pullman per andare a pranzare presso la Masseria Agrituristica "Il Cardinale" a Poggiorsini. Ci hanno servito un antipasto con specialità della casa:capocollo, ricotta, mozzarella fiordilatte, crema di ricotta forte, focaccia, pettole. Ci hanno servito due primi piatti: cavatelli freschi con purea di fave e funghi cardoncelli (tipici della Murgia)ed orecchiette fatte a mano condite con pomodoro.A seguire un arrosto di agnello e salsiccia di maiale con contorno di insalata , il tutto annaffiato da un ottimo vino primitivo. E, dulcis in fundo, pastiera, macedonia di fragole, ricotta con marmellata di mandarini e caffè. Sicuramente ci siamo alzati da tavola più pesanti ma è stato tutto delizioso. Indi ci siamo diretti verso la Diga Basentello realizzata, in terra battuta, nel 1974 in località Serra del Corvo, sul fiume Basentello, incastrato al confine tra Puglia e Basilicata. Abbiamo passeggiato sulla diga e, a metà, siamo passati dalla provincia di Bari a quella di Potenza. Lungo il tragitto ho scattato diverse foto: nuvole che si riflettevano nelle acque del fiume e creavano un'immagine a specchio, dei bei prati ,color verde smeraldo, coltivati a grano e ferule dai fiori giallo oro. Infine, passando da Spinazzola, ci siamo recati al Santuario della Madonna del Sabato di cui, come ho già accennato prima , si celebrava la festa. Siamo ritornati a bordo del bus dove sono stati fatti alcuni commenti positivi del viaggio. Eravamo stanchi ma contenti di aver visto tante cose belle ed interessanti, di aver trascorso una giornata all'insegna del buon tempo ed essere stati in compagnia di care persone. Alla prossima. erika

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