Io adoro il Natale, la sua
atmosfera, i suoi colori, le sue luci, le sue musiche, i suoi dolci, i
suoi mercatini, i suoi presepi ....
Mi
piaceva conoscere anche come lo si festeggia negli altri paesi del
mondo per cui ho fatto una ricerca ed ecco a voi le curiosità che ho
trovate.
In Africa ci sono
culture religiose diverse. In Nigeria, per esempio, le famiglie si
riuniscono e tutti i conoscenti, senza distinzione di religione, sono
invitati alla cena della vigilia. Quella sera c'è l'uso di lasciare
aperta la porta di casa per far in modo che chiunque si senta il
benvenuto. Ci si scambia anche i regali che però consistono in cibi
cotti e crudi. Ogni famiglia riceve ed offre più cibo di quanto se ne
consumi e questa abbondanza è un segno di buon augurio.(proprio come i
nostri cenoni). Inoltre si regalano anche dei vestiti, soprattutto ai
bambini. Nei giorni che precedono la festa, le ragazze vanno di casa in
casa, ballando e cantando accompagnate dal suono dei tamburi. Dal giorno 25, invece, sono gli uomini che si esibiscono lungo le strade. Il presepe è una tradizione importata di recente mentre l'albero
è conosciuto sin dai tempi delle prime missioni ma non è certo l'abete.
Si usano invece rami di palma intrecciati a forma di arco dove vengono
messi dei fiori bianchi raccolti dai bambini la vigilia e che
sbocceranno a Natale.Rehus
In Argentina a
Dicembre è piena estate. Il giorno più importante è il 24 Dicembre, la
sera si riunisce tutta la famiglia e solitamente si mangia l' “asado”,
carne alla brace. Le case sono decorate con ghirlande rosse e bianche e
sulle porte sono appese le scarpe di Babbo Natale. Gli alberi di Natale
sono decorati con luci colorate, ornamenti, e il Babbo Natale messo in
cima all’albero. Fino a pochi anni fa i regali li portavano i Re Magi a
Gennaio e i bambini lasciavano fuori dalla porta una scarpa e un po' di
acqua e dell' erba per i cammelli. Negli ultimi anni è arrivata la
tradizione di scambiare i regali a Natale. Feliz Navidad
In Australia
Natale arriva nel bel mezzo dell’estate Le case sono decorate con
felci e foglie di palma, insieme a specialissimi fiori. Uno, chiamato
“Cespuglio di Natale”, ha grappoli di piccoli fiori; un altro, “Campana
di Natale”, è a forma di campanella.Una palma in un vaso, una volta addobbata, si trasforma in albero di Natale. Merry Christmas
In Austria il periodo natalizio inizia con l'Avvento. In questi giorni si preparano diversi biscotti e un pane speziato, chiamato "Früchtebrot" e si addobba la casa.
In molte di esse c'è una corona d'avvento con quattro candele che vengono accese le quattro domeniche prima di Natale.
Molti bambini hanno un calendario dell'Avvento per contare i giorni fino a Natale. Ogni giorno aprono una finestra, dietro la quale si trova una piccola sorpresa.
La vigilia di Natale l'albero viene addobbato con stelle di paglia e candele. Tutta la famiglia si riunisce intorno all'albero per lo scambio dei doni. Froehliche Weihnachten
In Brasile tutta la popolazione festeggia il Natale, nonostante sia costituita da differenti gruppi religiosi ed etnici. Vengono preparate raffigurazioni della natività e per rendere l'atmosfera il più reale possibile gli alberi vengono addobbati con neve finta. Anche in Brasile la notte del 24 Dicembre è il momento più sentito. Le famiglie la trascorrono insieme ed i bambini scartano i regali. Boas Festas
In Canada a Novembre, in molti centri commerciali viene allestito un "reame di Babbo Natale", dove
i bambini vanno per incontrare Babbo Natale. A Montreal, la grande
città del Quebec tutti gli anni ha luogo la sfilata di Babbo Natale
organizzata da un grande magazzino. Babbo Natale chiude il corteo e
alla fine vola su un carro allegorico sotto gli occhi sbalorditi dei
bambini.Molti bambini hanno un calendario dell'Avvento per contare i giorni fino a Natale. Ogni giorno aprono una finestra, dietro la quale si trova una piccola sorpresa.
In questo periodo alcuni bambini scrivono una lettera a Gesù Bambino con i loro desideri.
Il 5 o 6 dicembre arriva San Nicola,
spesso accompagnato dal "Krampus", (un uomo cattivo). Il Santo
chiede al bambino una lista delle sue buone e cattive azioni. I bambini
buoni ricevono dolci, giochi e noci che trovano sotto l’albero di
Natale e che aprono dopo cena la vigilia mentre l'uomo cattivo dà
ammonimenti e punizioni, tipo la nostra Befana che porta il carbone ai
bimbi cattivi o tipo il Père Fouettard francese che accompagna San
Nicola.Una tradizione in Austria sono i mercatini di Natale durante il
periodo natalizio per sentire una festosa atmosfera natalizia.La vigilia di Natale l'albero viene addobbato con stelle di paglia e candele. Tutta la famiglia si riunisce intorno all'albero per lo scambio dei doni. Froehliche Weihnachten
In Brasile tutta la popolazione festeggia il Natale, nonostante sia costituita da differenti gruppi religiosi ed etnici. Vengono preparate raffigurazioni della natività e per rendere l'atmosfera il più reale possibile gli alberi vengono addobbati con neve finta. Anche in Brasile la notte del 24 Dicembre è il momento più sentito. Le famiglie la trascorrono insieme ed i bambini scartano i regali. Boas Festas
I canadesi addobbano l'esterno delle loro case con
luminarie, rami d'abete e nastri e lungo le strade vengono collocati
abeti illuminati. Le poste canadesi ricevono migliaia di lettere per
Babbo Natale. Vicino al camino viene lasciato un vassoio di latte e
biscotti per Babbo Natale. I bambini appendono anche delle calze in
modo che Babbo Natale le possa riempire con caramelle e cioccolatini.
In alcuni paesi esiste ancora la tradizione per i bambini di andare a
cantare di casa in casa le canzoni natalizie.
Il pranzo natalizio tradizionale consiste nel tacchino ripieno con contorno di patate e salsa di mirtilli. In alcune famiglie invece del tacchino si usa cucinare l' anatra arrosto.
In Danimarca il periodo natalizio inizia con l'Avvento. I bambini si trasformano in folletti, gli aiutanti di Babbo Natale e si divertono a fare dei piccoli scherzetti nell’ ambito familiare. Ogni domenica dell’Avvento, si invitano ospiti per accendere le candele della corona dell’Avvento e si beve il "Gluhwein", un vino speziato arricchito con mandorle e uvetta.
Il pranzo natalizio tradizionale consiste nel tacchino ripieno con contorno di patate e salsa di mirtilli. In alcune famiglie invece del tacchino si usa cucinare l' anatra arrosto.
In Danimarca il periodo natalizio inizia con l'Avvento. I bambini si trasformano in folletti, gli aiutanti di Babbo Natale e si divertono a fare dei piccoli scherzetti nell’ ambito familiare. Ogni domenica dell’Avvento, si invitano ospiti per accendere le candele della corona dell’Avvento e si beve il "Gluhwein", un vino speziato arricchito con mandorle e uvetta.
La vigilia viene trascorsa in famiglia e in questo giorno
si addobba anche l'albero con bandierine danesi e con cestini di carta
intrecciata a forma di cuore che vengono riempiti di dolci.
Il pranzo tradizionale comprende l' oca arrosto con cavoli, patate scure e il tipico dessert "ris à l' amande", riso alle mandorle, dove nel riso viene nascosta una mandorla intera e chi la trova riceve un bel regalo. I bambini vengono vestiti come folletti, di rosso con un cappello a punta e aspettano lo Julemann (Babbo Natale) che porta i regali.
Dopo cena si balla intorno all' albero e si cantano canzoni natalizie, dopodichè si aprono i regali.
Il pranzo tradizionale comprende l' oca arrosto con cavoli, patate scure e il tipico dessert "ris à l' amande", riso alle mandorle, dove nel riso viene nascosta una mandorla intera e chi la trova riceve un bel regalo. I bambini vengono vestiti come folletti, di rosso con un cappello a punta e aspettano lo Julemann (Babbo Natale) che porta i regali.
Dopo cena si balla intorno all' albero e si cantano canzoni natalizie, dopodichè si aprono i regali.
Glædelig Jul
In Egitto
il Natale viene festeggiato il 7 Dicembre. L’Avvento viene rispettato
per quaranta giorni e quindi non si mangia carne, pollame o prodotti di
latteria.
La mattina di Natale si fa visita agli amici ed ai
vicini portando loro dei biscotti di pastafrolla da mangiare con una
bevanda chiamata “Kaik”. Il giorno di Natale è un giorno di festa
pubblico per tutti i cristiani.
In Finlandia innanzitutto
si usa in tutte le case fare le grandi pulizie natalizie. In cucina
poi, si passano ore a preparare e a infornare specialità per le feste.
Prima della notte di Natale, molta gente fa una visita tradizionale
alle famose saune finlandesi. Gli abeti, abbattuti, vengono legati alle
slitte, portati in casa e decorati. Io sono stata in Finlandia e mi è
stato detto che si cambia tutto l'arredamento in occasione di questa
bella festa come le tende ed i tappeti che, naturalmente saranno a tema.
Spesso
un covone di grano legato al palo, insieme a noci e semi, viene messo
fuori in giardino quale dono di Natale agli uccellini. Si dice che
molte persone attendano, prima del proprio cenone di Natale, che i loro
amici volatili si siano cibati. Hyvaa joulua
In Francia la festa di San Martino annuncia l'inizio delle feste di Natale. La leggenda racconta che San Martino smarrì il suo asino fra le dune e che alcuni bambini con la lanterna lo ritrovarono. Per ricompensarli San Martino trasformò in dolci lo sterco del suo asino. Ogni anno gli scolari della Francia del nord fabbricano bellissime lanterne e vanno in cerca di San Martino e del suo asino.
In Francia la festa di San Martino annuncia l'inizio delle feste di Natale. La leggenda racconta che San Martino smarrì il suo asino fra le dune e che alcuni bambini con la lanterna lo ritrovarono. Per ricompensarli San Martino trasformò in dolci lo sterco del suo asino. Ogni anno gli scolari della Francia del nord fabbricano bellissime lanterne e vanno in cerca di San Martino e del suo asino.
Il presepio anche in Francia occupa un posto
privilegiato tra le tradizioni natalizie. Molto belli e famosi sono i
presepi della Provenza, composti da statuine in argilla che
vengono vestite con costumi realizzati con grande precisione e realismo
anche nei minimi particolari, e poi, a seconda dei personaggio, si
aggiungono i minuti attrezzi da lavoro o gli accessori che servono per
identificare la statuina. Nelle piazze delle cattedrali la storia della
nascita di Cristo è messa in scena sia da attori sia da marionette. In
aggiunta agli usuali personaggi biblici, spesso si includono personaggi
di creta dipinta chiamati “Santons”, che rappresentano la gente di
tutti i giorni, quali il prete, il sindaco, il poliziotto, il fornaio,
il droghiere, ecc. Questi pupazzi di creta si possono anche aggiungere
nel presepe di casa propria.
In Francia la vigilia di Natale i bambini lasciano le scarpe vicino al camino, perché “Père Noel” le riempia di doni. La mattina dopo scoprono anche che sono stati appesi all’albero dolci, frutti, noci e giochini.
Nei camini si brucia il legno di Natale, un grande legno che deve ardere durante tutto il giorno di Natale, dopodiché si mangia la "Buche de Noel", una torta al cioccolato molto diffuso nelle famiglie francesi nella forma richiama al ceppo.( il nostro tronchetto di Natale)
In Provenza, regione situata nella Francia del sud, ci sono tradizioni natalizie particolari. In alcune chiese vicino al mare, al termine della messa di mezzanotte, una processione di pescatori e di pescivendoli deposita ai piedi dell'altare un cesto colmo di pesce, in segno di affetto e riconoscenza verso il piccolo Gesù . Joyeux Noel
In Francia la vigilia di Natale i bambini lasciano le scarpe vicino al camino, perché “Père Noel” le riempia di doni. La mattina dopo scoprono anche che sono stati appesi all’albero dolci, frutti, noci e giochini.
Nei camini si brucia il legno di Natale, un grande legno che deve ardere durante tutto il giorno di Natale, dopodiché si mangia la "Buche de Noel", una torta al cioccolato molto diffuso nelle famiglie francesi nella forma richiama al ceppo.( il nostro tronchetto di Natale)
In Provenza, regione situata nella Francia del sud, ci sono tradizioni natalizie particolari. In alcune chiese vicino al mare, al termine della messa di mezzanotte, una processione di pescatori e di pescivendoli deposita ai piedi dell'altare un cesto colmo di pesce, in segno di affetto e riconoscenza verso il piccolo Gesù . Joyeux Noel
In Germania
si può dire che il periodo natalizio inizia già a Novembre. Il giorno
di San Martino, l' 11 Novembre, le scuole organizzano delle processioni
dove i bambini portano delle lanterne che servono per illuminare la
strada a San Martino. In alcuni luoghi c'è anche la tradizione di
andare nei cimiteri per portare la luce là dove c'è il buio.
Il 6 Dicembre arriva San Nicola che porta ai bambini dei cioccolatini o delle casette fatte con il pan speziato e altre bontà da mangiare.
Nel periodo dell' Avvento vengono fatte delle ghirlande dove poi nelle quattro domeniche precedenti il Natale vengono messe delle candele, si addobba la casa e il 24 Dicembre si decora l’albero.
I bambini lasciano lettere alla finestra per il “Christkind”, Gesù Bambino. In alcune regioni tedesche la gente crede che Gesù Bambino mandi un messaggero la vigilia di Natale che appare come un angelo vestito di bianco con una coroncina in testa per consegnare i regali.
Il giorno di Natale la tavola viene guarnita con particolare cura e si mangia l' Oca Arrosto o la Carpa Blu. Froehliche Weihnachten
In Giappone il Natale è una festa piuttosto recente;infatti viene festeggiato solamente dall'inizio del XX° secolo. Una particolarità di questo paese è costituita dalle lanterne illuminate che addobbano ogni angolo delle città e gli alberi di Natale. Tra i bambini giapponesi è in uso ancora oggi un'usanza che li vede protagonisti: essi infatti si scambiano dei biglietti colorati all'interno dei quali sono scritte delle preghiere. Un'altra particolarità in uso è il dono ai bisognosii: infatti le famiglie che possono permetterselo fanno dei regali utili alle persone povere, così come i bambini si recano negli ospedali a trovare le persone malate e cantare le canzoni del Natale.
Nel periodo dell' Avvento vengono fatte delle ghirlande dove poi nelle quattro domeniche precedenti il Natale vengono messe delle candele, si addobba la casa e il 24 Dicembre si decora l’albero.
I bambini lasciano lettere alla finestra per il “Christkind”, Gesù Bambino. In alcune regioni tedesche la gente crede che Gesù Bambino mandi un messaggero la vigilia di Natale che appare come un angelo vestito di bianco con una coroncina in testa per consegnare i regali.
Il giorno di Natale la tavola viene guarnita con particolare cura e si mangia l' Oca Arrosto o la Carpa Blu. Froehliche Weihnachten
In Giappone il Natale è una festa piuttosto recente;infatti viene festeggiato solamente dall'inizio del XX° secolo. Una particolarità di questo paese è costituita dalle lanterne illuminate che addobbano ogni angolo delle città e gli alberi di Natale. Tra i bambini giapponesi è in uso ancora oggi un'usanza che li vede protagonisti: essi infatti si scambiano dei biglietti colorati all'interno dei quali sono scritte delle preghiere. Un'altra particolarità in uso è il dono ai bisognosii: infatti le famiglie che possono permetterselo fanno dei regali utili alle persone povere, così come i bambini si recano negli ospedali a trovare le persone malate e cantare le canzoni del Natale.
La figura giapponese natalizia si chiama “Hoteiosha” che rappresenta il Babbo Natale che porta regali in tutte le case per i bambini. Shinnen omedeto Kurisumasu Omedeto
In Grecia
la vigilia di Natale si suonano canti natalizi: i bambini accompagnano
questi canti suonando il tamburello ed il triangolo. Vanno di casa in
casa a portare fichi secchi, mandorle, noci e molte dolcetti o altri
piccoli doni.
A Natale vengono scambiati molti doni e portati alle persone più povere, sole e ammalate.
I sacerdoti a volte vanno di casa in casa benedicendole con l’acqua santa per allontanare così gli spiriti cattivi che possono nascondersi nelle mura domestiche.
In molte case greche si addobba un albero sempreverde con fili d’argento ed in cima una stella. I doni vengono scambiati il 1 gennaio, il giorno di St. Balis.
La vigilia di Natale, le persone si radunano festose per consumare fichi secchi con un pane speziato chiamato “Chrisopsomo”.
Kala Christouyenna
I sacerdoti a volte vanno di casa in casa benedicendole con l’acqua santa per allontanare così gli spiriti cattivi che possono nascondersi nelle mura domestiche.
In molte case greche si addobba un albero sempreverde con fili d’argento ed in cima una stella. I doni vengono scambiati il 1 gennaio, il giorno di St. Balis.
La vigilia di Natale, le persone si radunano festose per consumare fichi secchi con un pane speziato chiamato “Chrisopsomo”.
Kala Christouyenna
In India
la Messa di mezzanotte dura dalle due alle tre ore e le chiese
cattoliche vengono fastosamente addobbate. All'esterno le decorazioni
sono fissate su enormi banani. I cristiani si fanno visite, si
scambiano doni fatti di cesti di frutta, fiori e dolci. In loro è molto
vivo il senso dell'ospitalità e quando si ritrovano nelle case insieme,
cantano accompagnandosi con tamburi e cembali. Il padrone di casa offre
thaili e focacce. I vicini, anche se non cristiani, sono molto
interessati a questa festa di luci, perché nella religione indù c'è una
festa che simboleggia la vittoria della luce sulle tenebre e che si
chiama Ditali.
In Inghilterra,
fu Sant'Agostino da Canterbury a introdurre la tradizione natalizia
allorché, con i suoi monaci, fu inviato da papa Gregorio Magno a
svolgervi la propria missione apostolica, verso la fine dei VI secolo.
In
Inghilterra le tradizioni natalizie non si distaccano molto da quelle
degli altri paesi. Per i bambini Natale comincia già a Novembre quando
iniziano a scrivere la lista dei regali che vogliono ricevere e i
negozi addobbano le vetrine con temi natalizi. Da Dicembre si inizia ad
aprire il calendario dell'avvento e due settimane prima di Natale si
inizia a decorare la casa e l'albero, che viene abbellito con luci e
fiocchi. La sera della vigilia, i bambini appendono delle calze per
Father Christmas e per ringraziarlo dei regali gli lasciano un
bicchiere di latte e un po’ di mince pie e per la renna Rudolph
lasciano anche una carota. Il giorno di Natale è il più bello perchè si
aprono tutti i regali che Babbo Natale ha lasciato dentro un sacco
sotto all' albero. Il giorno di Natale si sta insieme ai parenti e si
mangia tacchino ripieno accompagnato da salsa di mirtilli e per dolce
si prepara sempre il Christmas Pudding o Christmas Cake. Nel pomeriggio
in televisione c'è sempre il discorso della Regina.
Merry Christmas
Merry Christmas
In Irlanda
le feste natalizie iniziano dodici giorni prima di Natale. Questo
periodo si chiama Little Christmas. Il 24 Dicembre, prima di andare
alla messa, si lascia un bicchiere di whisky per Babbo Natale e sul
davanzale della finestra viene collocata una candela.
Il giorno
dopo Natale, il 26 Dicembre, è Santo Stefano ed è ancora festa. Un
tempo la caccia allo scricciolo era tradizione seguita in tutta
l'Irlanda. Il motivo di tanto accanimento contro questo uccellino è da
ricercare nella leggenda che accompagna il martirio di Santo Stefano.
Si narra infatti che il Santo si fosse nascosto dietro un cespuglio per
sfuggire ai suoi persecutori, ma fosse stato scoperto a causa di uno
scricciolo che volò via dal nascondiglio svelando così la presenza del
martire.
Per questo motivo il 26 Dicembre di ogni anno, gruppi di uomini ricordano questo episodio, fingendo di dargli la caccia, di catturarlo e poi di condurlo legato ad un bastone di casa in casa cantando e facendo la questua.
Naturalmente oggi è solo una finzione ma è comunque costume diffuso che uomini mascherati con abiti vecchi vadano di casa in casa offrendo canti ed intrattenimento.
Per questo motivo il 26 Dicembre di ogni anno, gruppi di uomini ricordano questo episodio, fingendo di dargli la caccia, di catturarlo e poi di condurlo legato ad un bastone di casa in casa cantando e facendo la questua.
Naturalmente oggi è solo una finzione ma è comunque costume diffuso che uomini mascherati con abiti vecchi vadano di casa in casa offrendo canti ed intrattenimento.
Nollaig
Shona Dhuit
In Islanda
come in tutti i Paesi cristiani, Natale è la festa dei bambini che
termina la notte dell'Epifania, il 6 Gennaio, durante la quale si canta
e si danza davanti al fuoco. Natale in islandese si dice Jol. I Jolasveinar
sono folletti di Natale. All'inizio del mese di Dicembre i bambini
mettono una scarpa sul davanzale della finestra. Se sono stati buoni
riceveranno un dono da Babbo Natale, se sono stati cattivi, una patata!
La
leggenda dice che i folletti sono tredici e sono i figli di Cryla, una
creatura mostruosa con tre teste e corna di capra, che si cibava di
bambini cattivi, i quali riuscivano a scappare solo quando diventavano
buoni. Dopo l’apparizione di Babbo Natale la leggenda è cambiata. I
folletti sono diventati più gentili e trascorrono il tempo a preparare
regali per i bambini buoni. Gledileg Jol
In Messico
la casa messicana deve essere addobbata e pronta per ricevere ospiti
fin dal 16 Dicembre, l’inizio delle “Posadas”. È questa una simpatica e
popolare tradizione, risalente probabilmente alla meta del XVI secolo,
che ripropone l’episodio dell'arrivo a Betlemme di Giuseppe e Maria e
della loro ricerca di un luogo dove alloggiare.
In
quest'occasione un corteo segue Giuseppe e Maria , rappresentati da due
bambini vestiti appropriatamente oppure da statue, che vanno a chiedere
"posada", cioè ospitalità, in una casa. Prima di arrivare alla
casa dove verranno accolti, si fermano a chiedere il permesso per
alloggiare presso altre abitazioni con esito, però, negativo. Poi la
processione riprende al suono degli strumenti musicali, intervallato da
preghiere e litanie.
Finché, dinanzi alla porta della casa prescelta, al gruppo nella strada che domanda "posada" con un canto, risponde dall'interno dell'abitazione un secondo coro. Quindi viene aperta la porta per accogliere gli ospiti con Giuseppe e Maria. Dopo aver pregato tutti insieme, la famiglia ospitante offre dolci e bevande. Si termina con il gioco della "piñata", una pentola di terracotta piena di frutta, dolci e giocattoli, appesa ad una corda che un bambino bendato dovrà rompere colpendola con un bastone. (la nostra pentolaccia)
Finché, dinanzi alla porta della casa prescelta, al gruppo nella strada che domanda "posada" con un canto, risponde dall'interno dell'abitazione un secondo coro. Quindi viene aperta la porta per accogliere gli ospiti con Giuseppe e Maria. Dopo aver pregato tutti insieme, la famiglia ospitante offre dolci e bevande. Si termina con il gioco della "piñata", una pentola di terracotta piena di frutta, dolci e giocattoli, appesa ad una corda che un bambino bendato dovrà rompere colpendola con un bastone. (la nostra pentolaccia)
All’inizio
del mese di Dicembre le famiglie preparano le decorazioni dell’abete e
viene accesa la prima candela della corona dell’Avvento. Una corona
posta sulla porta d’ingresso indica che fervono i preparativi del
Natale. Davanti alla casa vengono collocati un caprone di paglia ed
alcuni fasci di grano. Ad ogni finestra è appesa una stella. In
Norvegia i fiori fanno parte delle decorazioni natalizie, tulipani o
giacinti sono disposti dappertutto in modo che la casa assuma un’aria
di festa.
Feliz Navidad
In Norvegia
i bambini norvegesi a Natale ricordano sempre un piccolo gnomo dal
nome “Nisse”. Protegge tutti gli animali della fattoria e tira scherzi
ai bambini che si dimenticano di lasciargli una scodella di porridge
speciale.
Nei pomeriggi
bui i bambini, secondo la tradizione vichinga, vestiti con costumi
stravaganti, vanno di casa in casa chiedendo dolci. God Jul
In Olanda, St Nicholas arriva prima degli altri a portare i suoi doni. Egli viaggia su di una nave con il suo aiutante chiamato “Piet”.
Si dice che i due vivono gran parte dell’anno in Spagna preparando la
lista dei regali e annotando in un grande libro rosso tutti i
comportamenti dei bambini. Il compito di Piet è quello di confezionare
i pacchi dono da consegnare.
Il 5 dicembre è la vigilia di “Sinterklass”, dove ci si scambiano i doni.
Nel periodo natalizio, gli agricoltori olandesi suonano dei lunghi corni al tramontare del sole. Questi corni vengono suonati sopra dei pozzi d’acqua, rendendo così il suono estremamente forte e annunciando l’arrivo del Natale. Zalig Kerstfeast
Nel periodo natalizio, gli agricoltori olandesi suonano dei lunghi corni al tramontare del sole. Questi corni vengono suonati sopra dei pozzi d’acqua, rendendo così il suono estremamente forte e annunciando l’arrivo del Natale. Zalig Kerstfeast
In Polonia le
feste di Natale iniziano il 24 Dicembre e terminano il 6 Gennaio. Alla
vigilia di Natale, tutti attendono la comparsa della prima stella del
cielo, perché quel momento segna l'inizio della cena e della festa, la
vigilia di Natale è infatti chiamata “Festa delle stelle”.
La
tavola di Natale viene preparata mettendo della paglia sotto la
tovaglia, per ricordare che Gesù è nato in una stalla. La gente rimane
digiuna tutto il giorno, per prepararsi alla festa. Si apparecchia
sempre un posto in più nel caso in cui arrivasse un invitato a
sorpresa. Prima del pasto i familiari pregano e si dividono una specie
di ostia rettangolare chiamata “oplateck” che rappresenta in rilievo
l'immagine di Maria, di Giuseppe e di Gesù Bambino. Ciascuno fa un voto e dimentica i litigi.
L' albero di Natale si addobba il giorno della Vigilia. Le decorazioni tradizionali includono anche i “pajaki”, ossia dei simpatici ragnetti fatti a mano e che si muovono ed inoltre mele, noci, cioccolato, molte decorazioni fatte a mano e candele. In cima agli alberi viene messa una stella. A volte gli alberi vengono lasciati fino al 2 febbraio, che è il giorno di Santa Maria. (come da noi, il giorno della Candelora) Wesolych Swiat Bozego Narodzenia
L' albero di Natale si addobba il giorno della Vigilia. Le decorazioni tradizionali includono anche i “pajaki”, ossia dei simpatici ragnetti fatti a mano e che si muovono ed inoltre mele, noci, cioccolato, molte decorazioni fatte a mano e candele. In cima agli alberi viene messa una stella. A volte gli alberi vengono lasciati fino al 2 febbraio, che è il giorno di Santa Maria. (come da noi, il giorno della Candelora) Wesolych Swiat Bozego Narodzenia
In Russia
Il giorno di Natale è una giorno come tutti gli altri, ma non per i
cristiani. Accanto al presepe la famiglia canta e prega. Anche gli
animali domestici ricevono un dono. La liturgia natalizia è grandiosa,
viene celebrata nelle chiese adorne e profumate di incenso. Cibo tipico
della vigilia di Natale sono i semi di grano integrale, tenuti con semi
di papavero schiacciato e con miele.
Nel giorno di Natale si
cantano inni e canti e la gente si ritrova nelle chiese decorate con
l’albero di Natale, fiori e luci colorate,
Pozdrevlyayu
s prazdnikom Rozhdestva is Novim Godom .
In Spagna le celebrazioni per il Natale iniziano l'8 Dicembre con l'Immacolata Concezione.
Nella
settimana precedente il Natale, le famiglie si riuniscono attorno ai
loro presepi cantando e i bambini suonano i tamburelli e ballano.
Come
in tutti i paesi latini il rito del presepio è profondamente sentito. I
presepi, "Nacimientos", si preparano all'interno delle case e delle
chiese.
Nella notte di Natale è usanza accogliere in famiglia un neonato povero al quale provvedere con un corredino nuovo.
I
bambini spagnoli ricevono regali anche il 6 Gennaio dai Re Magi che
lasciano doni nelle scarpe. In molte città si svolge il corteo di una
festa molto popolare: i Re Magi sfilano su carri riccamente decorati,
seguiti da un gran numero di cavalieri. I bambini e gli adulti si
accalcano lungo le strade per vederli passare. Feliz Navidad
Negli Stati Uniti
le celebrazioni natalizie variano molto tra le diverse zone degli Stati
Uniti, dato che gli abitanti sono di origini etniche molto diverse.
In
Pennsylvania i moravi costruiscono un paesaggio, chiamato “Putz”, sotto
l’albero di Natale, mentre i tedeschi ricevono regali da Belsnickle che
usa la frusta per chi si è comportato male.
Al Sud si spara in aria il giorno di Natale.
A Washington il presidente accende le luci di un enorme e spettacolare albero.
A Boston i cantanti di musiche natalizie sono molto famosi e cantano accompagnati da campanelle suonate a mano.
In Arizzona si inscena una specie di “presepe vivente” nel quale Maria e Giuseppe cercano alloggio nelle osterie per far nascere Gesù e, allo stesso tempo, ammirano il presepe delle famiglie visitate.
Alle Hawaii, il Natale comincia con l’arrivo di una “barca di Natale” carica di tanti abeti dalla quale sbarca anche Babbo Natale.
In California, Babbo Natale “viaggia” su una tavola da surf.
In Alaska in tutte le case si cantano lodi che annunciano la nascita di Gesù e si festeggia con dolci ciambelle d’acero fritto, biscotti, canditi, torta di pesce e talvolta salmone affumicato. È tradizione portare, come fosse una processione, una stella fissa ad un palo. In alcune case coloniali le porte vengono addobbate con ananas, che rappresenta il simbolo dell’ospitalità. Merry Christmas
Al Sud si spara in aria il giorno di Natale.
A Washington il presidente accende le luci di un enorme e spettacolare albero.
A Boston i cantanti di musiche natalizie sono molto famosi e cantano accompagnati da campanelle suonate a mano.
In Arizzona si inscena una specie di “presepe vivente” nel quale Maria e Giuseppe cercano alloggio nelle osterie per far nascere Gesù e, allo stesso tempo, ammirano il presepe delle famiglie visitate.
Alle Hawaii, il Natale comincia con l’arrivo di una “barca di Natale” carica di tanti abeti dalla quale sbarca anche Babbo Natale.
In California, Babbo Natale “viaggia” su una tavola da surf.
In Alaska in tutte le case si cantano lodi che annunciano la nascita di Gesù e si festeggia con dolci ciambelle d’acero fritto, biscotti, canditi, torta di pesce e talvolta salmone affumicato. È tradizione portare, come fosse una processione, una stella fissa ad un palo. In alcune case coloniali le porte vengono addobbate con ananas, che rappresenta il simbolo dell’ospitalità. Merry Christmas
In Svezia la celebrazione del Natale dura un mese, dal giorno di Santa Lucia il 13 dicembre fino al 13 gennaio, il giorno di San Canuto.
Durante
il periodo natalizio le case vengono addobbate con decorazioni fatte
con la paglia, con fiori soprattutto rossi, ma anche rosa, bianchi
oppure blu chiaro e con dolcetti speziati che poi vengono appesi. I
bambini usano il calendario dell' Avvento per contare i giorni fino a
Natale e ogni giorno aprono una finestrella.
Durante il periodo natalizio in Svezia c'è un' altra bella festa che è molto sentita, Santa Lucia, come tradizionale ringraziamento per il ritorno del sole. Questa festa si celebra il 13 dicembre quando c'è il solstizio d' inverno. Di solito in una famiglia è la figlia maggiore che si veste come Santa Lucia, con una tunica bianca, una cintura rossa e in testa una corona con delle candele accese e porta un vassoio con dei dolci e li offre a tutta la famiglia.
Gli alberi di Natale vengono addobbati nelle case due giorni prima del Natale e decorati con candele, mele, bandierine svedesi, piccoli gnomi con rossi cappelli.
Dopo la cena di Natale, gli amici e i famigliari si vestono come deili gnomi di Natale e consegnano i doni. God Jul
Durante il periodo natalizio in Svezia c'è un' altra bella festa che è molto sentita, Santa Lucia, come tradizionale ringraziamento per il ritorno del sole. Questa festa si celebra il 13 dicembre quando c'è il solstizio d' inverno. Di solito in una famiglia è la figlia maggiore che si veste come Santa Lucia, con una tunica bianca, una cintura rossa e in testa una corona con delle candele accese e porta un vassoio con dei dolci e li offre a tutta la famiglia.
Gli alberi di Natale vengono addobbati nelle case due giorni prima del Natale e decorati con candele, mele, bandierine svedesi, piccoli gnomi con rossi cappelli.
Dopo la cena di Natale, gli amici e i famigliari si vestono come deili gnomi di Natale e consegnano i doni. God Jul
In Svizzera
a Natale i bambini aspettano con ansia il tintinnio di una campana
d’argento che annuncia la venuta di “Christkindli”, un bianco e candido
angelo, con un velo trattenuto da una corona di diamanti. Le candele
dell’albero vengono accese quando entra in casa per distribuire i doni
prendendoli dal sacco tenuto aperto dai suoi aiutanti bambini.
Suonare
le campane è diventata una tradizione e ogni villaggio fa a gara con
quello vicino per richiamare gente alla messa di mezzanotte. Dopo il
servizio, le famiglie si radunano per dividere enormi ciambelle fatte
in casa. Froehliche Weihnachten
In Venezuela
la tradizione del Natale è molto varia, anche perchè in questo paese
vi sono molte culture presenti nella società. Comunque, la famiglia è
sempre al centro dei festeggiamenti, la notte del 24 tutti si ritrovano
in famiglia. Spesso vengono organizzati degli spettacoli in cui viene
rappresentata la natività. Feliz Navidad
Ciao Erika, complimenti per questo post molto interessante! Buona serata, Ancutza.
RispondiEliminaBuona serata a te Ancutza
RispondiEliminaerika