L'origine di questo dolce francese è associata alla Festa della Candelora che si celebra il 2 febbraio prossimo ( vi ricordate il famoso detto: Per la santa Candelora se nevica o se piove dell'inverno semo fora? Che tempo farà da noi? Ho sentito dire che la primavera slitterà ad Aprile... ).
La navette è
un dolce tradizionale cilindrico , a forma di barchetta lungo 7
cm creato per commemorare l'arrivo di San Lazzaro et delle due
"Marie" - Santa Maria Maddalena e Santa Marta che ormeggiarono a
Saintes-Maries-de-la-Mer, in Provenza il 2 febbraio di circa 2000
anni fa,vicino all'Abbazia di Saint-Victor, nel cuore di Marsiglia (Jacopo da Varazze in un capitolo della “Legenda Aurea”).Quando arriva la Candelora, ll due di febbraio , dopo la processione, tutti mangiano delle navettes. L'arcivescovo di Marseille benedice un' infornata di questi biscotti.
- le navette classiche al fiore d'arancio
- le navette marsigliesi senza fiore d'arancio
- le navette provenzali più tenere che si conservano di meno.
Ingredienti per 32 navette:
- 500 g di farina
- 250 g di zucchero
- 75 g di burro ammorbidito
- 3 uova + 1 rosso
- 50 ml di acqua di fior d'arancio
- 50 ml di acqua
- 1 c. da thé di latte o di acqua
- 1 pizzico di sale
In
una ciotola mescolare farina, zucchero, sale, burro ammorbidito, 3
uova, acqua di fior d'arancio e acqua. Lavorare bene gli
ingredienti e quando la pasta sarà liscia farla riposare due ore in un
luogo fresco.
Poi la si dividerà in quattro pezzi a cui daremo la forma di un cilindro che poi divideremo in 8 parti..
Modellare i pezzetti di pasta dando loro una forma ovale, pizzicando le due estremità.
Appoggiarli su una placca imburrata.
Con un coltello fare un'incisione nel senso della lunghezza e spennellarli con il rosso d'uovo e acqua o latte.
Infornarli a 180° finchè non saranno dorati.
Queste sono invece le navettes prodotte e vendute dal forno di cui ho parlato prima.
Queste sono invece le navettes prodotte e vendute dal forno di cui ho parlato prima.
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