Tiziano Scarpa, nato e
cresciuto a Venezia, ci propone questa breve, insolita ma utile guida
per orientarsi e lasciarsi avvolgere dalla città, una città unica,
traboccante di stranezze e ridondante di bellezza e di storia. Una città
ormai descritta da viaggiatori, scrittori e poeti di tutto il mondo e
di tutti i tempi; che altro dire ancora di Venezia? Di questo pesce che
naviga da tempi remoti, un pesce viaggiatore, arrivato a riposarsi in
una delle insenature più tranquille del Mediterraneo? Tiziano Scarpa ci
propone un punto di vista davvero originale, provare a capire la città
utilizzando come chiavi d’accesso i nostri sensi. Venezia viene
percorsa, annusata, osservata, toccata e percepita rivelando, così,
insoliti aspetti, usanze e segreti che solo un vero veneziano come
l’autore è in grado di conoscere e farci apprezzare.
“Venezia
è un pesce” è una guida, un saggio e una favola, è un breve dizionario
di dialetto veneziano da tenere in tasca mentre ci si perde tra calli
e bàcari. Scarpa attraversa la città suggerendo nove itinerari
corrispondenti a nove parti del corpo perché Venezia è una città di
emozioni e sentimenti ed è attraverso questi che va vissuta. Inizia così
un percorso con i piedi, perché l’origine parte dalla terra e
le dita dei piedi si adattano perfettamente ai gradini sconnessi e ai
sali e scendi dei ponti; si continua con le gambe, unico mezzo,
oltre alle imbarcazioni, per gironzolare per Venezia e poi si sale fino
al cuore, testimonianza di tutti gli amori sbocciati e
consumati in questa misteriosa città; con le mani se ne
percorre ogni profilo, fessure, mattoni e decori per poi passare al vólto,
che in veneziano significa maschera, quello che ogni giorno ci si porta
addosso; restano le orecchie, la bocca, il naso
e gli occhi per ascoltare il passaggio dal silenzio al
baccano, per assaporare gli stuzzichini proposti dai bàcari,
per distinguere profumi, odori e puzze che cambiano continuamente girato
ogni angolo e infine per guardare ogni scorcio di Venezia che irradia
di magnificenza.
La guida termina con
un’appendice, la coda, che suggerisce alcuni testi veneziani e
passaggi di letteratura sulla Serenissima. Tiziano Scarpa ci propone di
vivere Venezia in modo anomalo, come anomalo è realmente il modo di
vivere a Venezia.
Tiziano Scarpa è un romanziere, drammaturgo, poeta e
narratore italiano. Vive e lavora a Venezia. Con il suo romanzo “Stabat
Mater” vince il Premio Strega 2009 e il Premio SuperMondello 2009. I
suoi libri sono tradotti in numerose lingue, cinese compreso. Collabora
alla rivista-sito “Il primo amore”, pubblicata anche su carta dalle edizioni Effigie, di cui è uno dei fondatori
assieme alla rivista www.nazioneindiana.com
Recensione di Paola Pedrini
Con questo post mi hai fatto sognare.Non sono veneziana,e sono stata a Venezia solo pochi giorni eppure sono riuscta ad assaporarla e a sentirla mia; me ne sono innamorata da subito, quando dalla camera dell'albergo in cui alloggiavamo, nel lontano '83, sentii la voce del gondoliere che, nel silenzio di una notte senza luna, cantava una di quelle canzoni così belle e così estremamente romantiche da far venire le lacrime agli occhi. Non so se torneremo mai a Venezia, ma di una cosa sono certa: non potrò scordarla mai. Grazie, ciao e buona giornata.
RispondiEliminaSono contenta di far sognare qualcuno ogni tanto.....cmq Venezia è veramente unica....Molti dicono che Amsterdam sia la Venezia del Nord ma non è vero.
RispondiEliminaSerena giornata a te, Paola.
Condivido con te,Venezià è veramente unica nel mondo anche perchè ha un profilo storico rilevante.Ti auguro una serena settimana,saluti a presto
RispondiEliminaGrazie Erika per i tuoi suggerimenti. Davvero Venezia è un incanto, una perla che non si è perduta nei secoli, ma è rimasta si potrebbe dire sempre uguale, tante sono le tracce dei passati splendori.
RispondiEliminaGrazie Cavaliere e grazie Ambra. Serena settimana a tutti!!!!
RispondiEliminaSono una guida turistica a Venezia e non posso che confermare quanto Tiziano sia stato geniale nella sua descrizione della città!
RispondiEliminaMi permetto solo di segnalare che il libro esiste anche in versione audiolibro, molto utile per ascoltare la giusta pronuncia di alcuni termini utilizzati da Tiziano nel libro.
Grazie della segnalazione Walter.
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