La settimana scorsa siamo stati in Grecia e precisamente nell'isola di Kos, Coo in italiano.
Chi la definisce Perla dell'Egeo, chi Patria di Ippocrate ( poi ve lo spiegherò). Fa parte della Grecia sconosciuta. .Sinceramente non ne avevo mai sentito parlare perchè non è un'isola molto battuta da noi Italiani. E' frequentata da Inglesi, Norvegesi, Svedesi grazie ai voli low cost che partono dai loro paesi. Quest'anno Ryanair ha creato un collegamento da Bari: mi sono incuriosita e, visti i prezzi convenienti, ho prenotato per la prima settimana di settembre. Pensavo che avrei trovato l'aereo semivuoto ed invece eravamo al completo. C'erano soprattutto coppie giovani con tanti bambini al seguito. Il volo dura un'ora e mezza e, una volta lì, bisogna aggiungere un'ora per il fuso orario diverso. Durante il tragitto abbiamo potuto ammirare sotto di noi tanti arcipelaghi costituiti da molte isole completamente disabitate. Abbiamo sorvolato anche la bella Corfù. L'isola, che fa parte del gruppo del Dodecaneso, è lunga solo 50 km e larga all'incirca 10 per cui la si può visitare facilmente tutta. Esiste una "main road" che vi dà la possibiità di percorrerla da un capo all'altro . L'hotel l'avevo prenotato attraverso il solito sito "Booking.com". Prima di decidere in quale zona soggiornare mi ero fatta un giretto su diversi siti di viaggi per leggere i consigli di chi c'era già stato e così ho pensato di andare verso Sud-Ovest in quanto si diceva che qui c'erano le spiagge più belle, il mare cristallino e calmo e meno turisti e quindi più tranquillità che poi è quello che si desidera quando si va in villeggiatura, almeno noi. L'Hotel Albatross (+302242071981/albatross@hotmail.com) era situato a Kamari/Kefalos, proprio difronte ad un carinissimo porto e ad una spiaggia di ciotoli bianchissimi e con un mare limpido limpido. Ci hanno assegnato un appartamentino molto confortevole dotato di un angolo cottura (ma noi non abbiamo cucinato mai - ci siamo limitati a prepararci un panino con del formaggio locale solo una volta) ed un grazioso balcone, aria condizionata, spendendo 265 euro in due per una settimana. La struttura aveva anche una bellissima terrazza con piscina, lettini ed ombrelloni a disposizione gratuita degli ospiti. C'era il bar dove ogni mattina il gentilissimo Alex ci preparava un ottimo frappé al caffé e latte ( il nescafé greco). Tramite l'hotel avevo anche prenotato, sempre via internet, senza versare alcun anticipo, una Suzuki Jimny per poter raggiungere facilemente le spiagge. Dimenticavo che il proprietario dell'albergo è venuto a prenderci all'aeroporto e vi ci ha riportati con un modernissimo pullmanino dotato anche di aria condizionata senza alcun sovrapprezzo.L'isola l'abbiamo girata quasi completamente. Siamo stati alla Paradise beach che tutti decantavano e definivano la spiaggia più bella ma a noi non è piaciuta perchè c'era troppa gente, ombrelloni e lettini come a Rimini (solo il prezzo era diverso 5 euro due lettini ed un ombrellone per tutto il giorno) e poi c'era un andirivieni continuo di imbarcazioni che praticavano diversi sport acquatici. Una spiaggia molto bella è stata invece la Marcos beach con della sabbia cristallina che sembrava zucchero di canna. A poca distanza abbiamo pranzato in una tipica taverna di quelle con i tavoli e le sedie di legno dipinto di colore azzurro. Nei vari ristoranti abbiamo mangiato: moussaka, zaziki, melanzane e zucchine fritte, gyros, souvlaki, gamberoni allo spiedo. I ristoranti in cui ci siamo trovati bene sono stati : Sebastian, Il faro, Argo, Mythos che ci ha offerto alla fine della cena del liquore alla fragola mentre la ristoratrice della taverna della spiaggia di Marcos ci ha fatto assaggiare dell'ottima anguria. In Italia nessuno ti offre più niente. I prezzi erano contenuti perchè riuscivamo a cenare in due spendendo massimo 25 euro.
Un'altra bella spiaggia è quella che si trova difronte all'isolotto di Agios Stefanos. Proprio accanto ad essa c'è un sito archeologico. Sull'isolotto c'è una candida chiesetta dal tetto azzurro che i nuotatori più allenati riuscivano a raggiungere facilmente.Un altro giorno siamo stati alla Lagada beach ed anche questa si è rivelata bella e tranquilla.Una sera ci siamo recati a Zia, un villaggio molto carino, perchè avevamo letto che da lassù si poteva ammirare uno dei più bei tramonti dell'isola. La strada per raggiungerlo è piuttosto tortuosa , soprattutto nell'ultimo tratto, ma lo stress viene compensato dalla full immersion finale in una fitta e profumata pineta. Appena si entra in Zia bisogna andare alla ricerca di un parcheggio e questo è un problema perchè qui giungono tanti pullman che conducono i turisti per ammirare questo spettacolo naturale. Ai lati della strada principale c'erano numerosissime bancarelle in cui si vendevano prodotti dell'artigianato locale e tante taverne da cui provenivano profumi di cibo molto invitanti. Noi siamo riusciti a trovare un posticino libero accanto a dei pullman e, dopo aver fatto un giretto nel paese, siamo ritornati al parcheggio e di là ho potuto scattare delle foto al sole che tramontava e che vedrete nella slide che ho creato e che vi propongo alla fine del diario.
Un' altra mattina siamo stati, ma solo di passaggio, perchè il mare lì è sempre mosso, a Marmari e a Mastihari. Qui sono stati costruiti molti villaggi turistici eleganti e dotati di tutti i comfort, la sabbia è dorata ma spesso non è possibile fare il bagno perchè tira un vento molto forte ed è molto praticato il kitesurf. Di là ci siamo spostati sull'altro versante dell'isola e ci siamo diretti verso Kardamena (anche qui ci sono dei siti archeologici). C'erano delle spiagge anche in prossimità del centro abitato ma noi abbiamo preferito spostarci fuori, vicino all' Eden Village.
Sabbia meno cristallina ma mare azzurro chiaro, molto limpido.
Il giorno successivo abbiamo raggiunto Kos e poi, percorrendo la litoranea ad Est , ricca di splendide spiagge come Psalidi, abbiamo voluto fare una sosta con bagno nella bellissima località di Empros Thermes. Sì, proprio una zona termale nel mare. Vi si arriva dopo Capo Focas: vi consiglio di parcheggiare sullo spiazzo davanti allo strapiombo, in prossimità di una posto di ristoro dove sarete avvicinati da delle capre barbute molto carine, ormai abituate alla presenza di esseri umani, che annuseranno le vostre borse sperando di ricevere qualcosa da mangiare. Noi pensavamo che la località fosse più avanti ed invece poi abbiamo chiesto informazioni al ragazzo del chiosco che ci ha anche consigliato di scendere alla spiaggia a piedi perhè la strada è sterrata e piuttosto ripida (anche se ho visto che alcuni la raggiungevano ugualmente con le macchine o con i motorini, o con i quad o con i duggy).
Alla fine della spiaggia c'è una specie di promontorio da cui sgorga dell'acqua sulfurea ad una temperatura di circa 40°. I Greci hanno racchiuso questa zona con dei macigni in modo da fare rimanere la temperatura dell'acqua costante ed evitare che l'acqua del mare circostante possa farla abbassare. Qui tutti si siedono o stanno sdraiati per far sì che che le varie parti del corpo possano trarne dei benefici.Io ci ho provato ma sono scappata perchè a me piace l'acqua fresca.
Naturalemnte in tutte queste spiagge che ho menzionate si trovano sempre lettini ed ombrelloni. Voi vi sistemate e poi passa l'omino a riscuotere (in tutta l'isola sempre 5 euro come ho già detto un po' più sopra). Nel pomeriggio per rientrare in hotel abbamo pensato di dirigerci a Nord-Est verso Capo Skandari e di là a Lampi. Anche qui mare mosso, spiagge di sabbia quasi bianca e tanti villaggi turistici. Da Lampi, attraverso una buona strada litoranea, siamo giunti a Tigaki, un altro famoso centro balneare pieno zeppo di turisti e di taverne, pub, night club. Qui la sabbia è più bianca e soffice ma il mare sempre mosso.
In tutta l'isola, nonostante le temperature siano elevate, non si soffre mai il caldo perchè soffia sempre il melteni solo che a Sud il vento giunge da terra ragion per cui il mare non è mai mosso.. Qui abbiamo fatto una sosta in un centro commerciale dove ho trovato dei souvenir molto carini da regalare: delle ciotoline quadrate di porcellana bianca decorate con rami di olivo da mettere davanti ad ogni commensale per deporre i noccioli delle olive.Da Tigaki abbiamo ripreso la strada principale e siamo ritornati a Kamari. La parte alta del villaggio di Kamari si chiama Kefalos che significa testa ed infatti se date uno sguardo alla piantina dell'isola che ho pubblicato in alto noterete che a Nord-Ovest l'isola assume la forma di una testa di agnello. Altro giorno, altro giro ma questa volta non come bagnanti. Indovinate un po' dove siamo andati... Ma nel capoluogo dell'isola, naturalmente! Appena si entra in città, si segue una rotonda e si prosegue diritti dopo il semaforo in modo da raggiungere sulla vostra destra due parcheggi gratuiti. Noi abbiamo scelto quello vicino ad una casa di età romana. Mio marito ha voluto recarsi subito verso la marina in cui erano ormeggiate centinaia di barche a vela, canotti e yachts di lusso.Abbiamo fatto un giro della città visitando la Cattedrale e, costeggiando il mare, ci siamo spostati verso il bianco Palazzo del Governatore e da qui , seguendo il cartello che lo indicava , siamo giunti nella piazza in cui domina il famoso platano piantato da Ippocrate sotto le cui fronde lui, padre della medicina moderna, impartiva le sue lezioni agli studenti. Purtroppo la pianta è stata ingabbiata forse per evitare che la gente lo rovini. A sinistra c' è un sito archeologico interessante, a destra tanti negozi e poi un viale fiancheggiato da tantissimi ristoranti ed infine l'Agorà ed il mercato coperto e poi un' altra piazza in cui sorge sopraelevata (la si raggiunge salendo su per una scala) la bella e ricca chiesa di San Paraskevi.
Kos si trova proprio difronte alla Turchia. La città turca di Bodrum (ne avrete sentito parlare per le sue spiagge ed il suo famoso mercato) si può raggiungere in poco tempo facendo una crociera a bordo di un caicco o con l'aliscafo. Molto suggestivo anche il castello costruito dai Cavalieri di San Giovanni. Da Kos pensavamo di andare nella vicina Asklepeion, una bella località immersa nel verde famosa perchè il più importante sito archeologico dell'isola in quanto lì sorgeva un ospedale ma abbiamo sbagliato strada e così abbiamo pensato di fare una capatina verso il lago salato che si trova tra Tigaki e Marmari. Dalla strada prncipale abbiamo svoltato verso Tigaki e poi sempre a sinistra. Non ci siamo avvicinati molto allo specchio lacustre perchè c'era della vegetazione piuttosto alta. In lontananza si vedevano dei volatili bianchi.
Il penultimo giorno ci siamo spostati verso la parte a Sud-Ovest e, attraverso delle strade un po' tortuose, abbiamo raggiunto dei punti in cui si poteva ammirare la parte più stretta dell'isola bagnata da entrambi i versanti dal mare. Ci siamo spinti sino ad Agios Ioanis dove c'era una bellissima chiesetta bianca ed azzurra con all' interno un'iconostasi appena restaurata. E un po' più in là una tipica taverna greca.
Il giorno dopo, su consiglio di due simpatici amici bresciani,Marina e Paolo, che alloggiavano nel nostro stesso hotel e che saluto, ci siamo recati ad Agios Theologos dove ci siamo trovati difronte ad un paesaggio quasi selvaggio. Una spiaggia di pietre da una parte e di sabbia dorata dall'altra, da un lato rocce marmoree in cui si infrangevano onde furiose e dall'altro rocce calcaree dove i pochi bagnanti coraggiosi lottavano contro i limpidi cavalloni dal color verde smeraldo. Abbiamo pranzato presso il ristorante omonimo. Lungo la strada del ritorno mi sono fermata per scattare delle foto a delle simpatiche caprette.
Grazie isola di Kos perchè ci hai fatto veramente sognare per una settimana.
Questo il link per vedere le foto:
http://erikanapoletano.blogspot.com/2011/09/foto-dellisola-di-kos.html
e qui il video:
http://erikafotoviaggiando.blogspot.it/2011/09/video-isola-di-kos.html
http://erikanapoletano.blogspot.com/2011/09/foto-dellisola-di-kos.html
e qui il video:
http://erikafotoviaggiando.blogspot.it/2011/09/video-isola-di-kos.html
Deve essere stata davvero una vacanza da sogno. Del resto ho visto le foto che hai fatto, ritraggono dei paesaggi incantati. Siete stati un po' dappertutto a piedi, vero?
RispondiEliminaA piedi, a nuoto, in macchina.....cara Ambra.
RispondiEliminaTerrò a mente il tuo post per una prossima vacanza ;) L'idea di andare in Grecia ci frulla in testa da un po :)
RispondiEliminaBenvenuta Nega Fink-Nottle! Grazie del commento.
RispondiEliminaCiao...mi manca immensamente la Grecia e tutte le sue stupende isolette, ce ne sono migliaia! Ho sempre sentito parlare molto bene di Kos, e tu me l'hai confermato per l'ennesima volta. Ormai l'estate sta finendo (come in una vecchia canzone) ma stampo tutti gli appunti per l'anno prossimo...non si sa mai!!!
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana
Anch' io ne sentivo la mancanza. Non ci andavo dal 2008 e così quest'anno ho deciso di visitare questa nuova isola che mi è piaciuta tanto.
RispondiEliminaCiao Ila.
bella la Grecia,mi piacerebba vederla...anche altri post mi piacerebbe visitarli!
RispondiEliminaPer il momento lascio che tu sia il mio cicerone!
Baci
Va bene , cara Lu!!!!
RispondiEliminaBuon fine settimana.
Una bella guida dell'isola non c'è che dire.... complimenti cara....
RispondiEliminaSempre tanto gentile, cara Paola!!
RispondiEliminaLe foto che ho visto finoad ora nell'altro tuo blog confermano la magnifica descrizione di questa isola. Devi sapere che questo tuo diario di viaggio l'ho stampato e me lo metto da parte perchè non escludo di farci un pensierino.
RispondiEliminaGrazie Erika!
Cara Sandra, grazie per aver fatto tesoro dei miei consigli. Ci sono voli Ryanair da Bergamo e ad ottobre a prezzi stracciatissimi perchè poi i collegamenti terminano ma mi hanno garantito che lì fa sempre caldo. Mi parli delle foto dell'altro mio blog ma non hai visto la slide che ho creato su YouTube e che ho linkato proprio qui su, alla fine del diario?
RispondiEliminaI would love to go to Italy and Greece...but I do not like flying soooo I may never make it! But love the pictures!
RispondiEliminaDear Flora I like to fly and this year I took the airplane about 25 times. Thanks for visiting my blog.
RispondiEliminaLa Grecia è sempre gettonatissima. Devo avere più tempo per leggere come merita il tuo racconto. Un abbraccio cara Erika buona giornata.
RispondiEliminaUna terra meravigliosa la grecia :)
RispondiEliminaGio'
http://remenberphoto.blogspot.com/
grazie della segnalazione e complimenti per la scelta
RispondiEliminaGrazie Tiziana, leggilo poco alla volta, quando avrai tempo...
RispondiEliminaUn abbraccio anche a te.
Sì, è vero Giò. un caro saluto.
RispondiEliminaGrazie anche a te Carmine.
RispondiEliminaMolto interessante,la Grecia è ricca di bellezze naturali,patrimoni artistici,storia...
RispondiEliminaCondivido Costantino. Grazie della visita.
RispondiEliminaCiao,
RispondiEliminavolevo farti i complimenti per il tuo "racconto", veramente bellissimo!
Mi recherò nell'isola di Kos la prossima estate e penso che per organizzare le mie giornate mi stamperò proprio quello che hai scritto! :D
Volevo chiederti una cosa: visto che anche tu alloggiavi in zona Kefalos, e io ho l'appartamento proprio lì, si trovano autonoleggi/noleggi di scooter in zona?
@Simone
RispondiEliminaCaro Simone, ti ringrazio dei complimenti.Sei troppo gentile. L'isola è molto bella. Hai fatto bene a decidere di alloggiare a Kefalos. Ci sono moltissimi autonoleggi sia sul lungomare che sulla via principale che porta a Kos città. Andrai con Ryanair, vero? Potresti anche noleggiare già all'aeroporto.Dall'aeroporto c'è un bus che porta a Kamari. In tutta l'isola i giovani usavano molto i dune buggy o i quad.
Ti auguro una serena vacanza e fammi sapere.
Erika
Si si, vado con Ryanair...Volevamo evitare di prendere l'auto direttamente all'aeroporto in quanto avevamo pensato di muoverci prevalentemente con il motorino e di prendere l'automobile solo per andare una giornata o due nella parte nord est dell'isola.
RispondiEliminaMa se mi assicuri che a Kefalos ci sono molti auto/motonoleggi, il problema scompare...Ci trasferiamo con il bus e noleggiamo là magari anche una bella Dune Buggy! :D
Dici che ci conviene prenotare dall'Italia il mezzo di trasporto? Andremo dal 26 Luglio al 3 Agosto...
@Simone
RispondiEliminaCe ne sono talmente tanti che penso non sia necessario. Io avevo prenotato prima ma poi mi sono accorta che sul lungomare ce n'erano altri a prezzi più bassi. Se vuoi posso chiedere all'hotel dove avevo soggiornato.
Ciao Simone
Erika
Ma no,figurati...Non stare a disturbarti...! Vedo di arrangiarmi! :)
RispondiEliminaGrazie mille di nuovo Erika! Ti farò sapere com'è andata! :)
@Simone
RispondiEliminaMa tu hai un blog? Non riesco a vedere niente quando clicco su Simone. Mandami il link.
No no,niente blog... :)
RispondiEliminaSono solo un lettore...
questa me a stampo..visto che parto fra una settimana.
RispondiEliminaGrazie Erika...ciaooo
Ok Carla!!!
RispondiElimina