Durante un fine settimana di qualche tempo fa siamo stati a Bruxelles. Ryanair assicura un collegamento diretto da Bari ma i prezzi erano sempre abbastanza elevati finchè non ne ho trovato uno convenientissimo: 28 € A/R per due persone per cui non ho potuto fare a meno di prenotarlo.
Siamo arrivati nel primo pomeriggio all'aeroporto Charleroi da cui abbiamo raggiunto la città in tre quarti d'ora con le autolinee Lelan. I biglietti a/r li avevo acquistati via internet, grazie al consiglio di Alessandro del blog Girovagate, al prezzo di 22 euro a/r invece di 26 a persona (questo tragitto ci è venuto a costare più del volo) e quindi abbiamo risparmiato in due 8 €.L'aereo è arrivato in ritardo ma noi, grazie alla prenotazione internet, abbiamo avuto la precedenza su tutti coloro che erano in fila e che avevano acquistato il biglietto alle macchinette all'uscita dall'aeroporto, difronte alla fermata del bus. Il pullman vi porterà difronte alla Gare du Midi, all'interno della quale potrete prendere la metro e spostarvi in base alle vostre esigenze. Il biglietto per il ritorno si può anche acquistare direttamente dall'autista sempre alla Gare du Midi. Se effettuate la prenotazione via internet dovrete scegliere un orario per la partenza ma avrete diritto ad un margine di mezz'ora prima o dopo l'ora scelta. Calcolate che sono necessari circa tre quarti d'ora per raggiungere l'aeroporto e quindi considerate bene quanto tempo prima presentarvi per non perdere l'aereo.
Dalla Gare du Midi abbiamo preso la metro in quanto avevo scelto, tramite booking.com, un hotel vicino alla Gare Centrale e, prevedendo di usare la metro altre volte, abbiamo acquistato una carte 10 voyages al prezzo di 12,50 € invece di 17,00. La fermata della metro si trovava a circa 10 minuti a piedi dal nostro hotel che era situato in una zona piena di alberghi e a due passi dalla Stazione Centrale.
Dopo aver sistemato le valigie nella nostra camera ci siamo subito diretti verso la famosa Grand-Place. E' un'enorme piazza dove tutt'intorno si affacciano palazzi uno più bello dell'altro. La vostra attenzione sarà attratta dalla guglia del campanile dell'Hotel de Ville sulla cui cima svetta la statua di Saint Michel, il santo patrono della città. Difronte si ammira il Palais du Roi, superbo edificio neo-gotico, sede del Musée de la Ville consacrato al passato di Bruxelles.E qui si trova il guardaroba del Manneken Pis, il famoso bambino che fa la pipì, simbolo di Bruxelles. Anche noi siamo andati a cercarlo ed un giorno l'abbiamo visto nudo ed un altro con un abitino bianco. Nella Grand-Place poi ci sono tutt'intorno le Case delle Corporazioni e tanti ristoranti, cioccolaterie e, sotto i portici dell 'Hotel de Ville, l'Ufficio Informazioni Turistiche dove ho ritirato gratuitamente, sempre su consiglio di Alessandro, la mappa USE.IT ( una mappa per giovani viaggiatori redatta da gente del posto con consigli utilissimi,).
Questa è una mappa della Grand-Place:
Dalla Gare du Midi abbiamo preso la metro in quanto avevo scelto, tramite booking.com, un hotel vicino alla Gare Centrale e, prevedendo di usare la metro altre volte, abbiamo acquistato una carte 10 voyages al prezzo di 12,50 € invece di 17,00. La fermata della metro si trovava a circa 10 minuti a piedi dal nostro hotel che era situato in una zona piena di alberghi e a due passi dalla Stazione Centrale.
Dopo aver sistemato le valigie nella nostra camera ci siamo subito diretti verso la famosa Grand-Place. E' un'enorme piazza dove tutt'intorno si affacciano palazzi uno più bello dell'altro. La vostra attenzione sarà attratta dalla guglia del campanile dell'Hotel de Ville sulla cui cima svetta la statua di Saint Michel, il santo patrono della città. Difronte si ammira il Palais du Roi, superbo edificio neo-gotico, sede del Musée de la Ville consacrato al passato di Bruxelles.E qui si trova il guardaroba del Manneken Pis, il famoso bambino che fa la pipì, simbolo di Bruxelles. Anche noi siamo andati a cercarlo ed un giorno l'abbiamo visto nudo ed un altro con un abitino bianco. Nella Grand-Place poi ci sono tutt'intorno le Case delle Corporazioni e tanti ristoranti, cioccolaterie e, sotto i portici dell 'Hotel de Ville, l'Ufficio Informazioni Turistiche dove ho ritirato gratuitamente, sempre su consiglio di Alessandro, la mappa USE.IT ( una mappa per giovani viaggiatori redatta da gente del posto con consigli utilissimi,).
Questa è una mappa della Grand-Place:
Lungo il percorso ci siamo spostati dal centro storico verso il quartiere della Borsa, il Teatro de La Monnaie. Il Palais de Justice è uno dei più grandi palazzi di giustizia del mondo, uno dei più grandi edifici in pietra del pianeta ed ha una superficie di poco superiore alla Basilica di San Pietro.
Pensate che per costruirlo furono abbattute 3000 case.
A Bruxelles i ristoranti sono specializzati soprattutto in piatti di pesce o molluschi come cozze e ostriche ma i prezzi sono molto alti ( un piatto di cozze 29 € , da noi un kg di cozze costa 3 €) e noi, poichè veniamo da un paese di mare e di pesce ne mangiamo spesso, abbiamo optato per carne , insalate, le famose patatine fritte belghe, birra belga ( ce ne sono circa 2000) cioccolatini e naturalmente gaufres con panna, cioccolata calda e frutta fresca.
Il giorno successivo per prima cosa siamo andati a vedere l'Atomium (fermata Heysel, metro 6 direzione Roi Baudouin). Si tratta dell'attrazione più popolare della Capitale dell'Europa che fu fatta costruire per l'Esposizione Universale di Bruxelles nel 1958. Raffigura un cristallo elementare di ferro ingrandito 165 miliardi di volte, allusione alla potenza dell'energia atomica che si pensava di utilizzare per fini pacifici e ancora oggi simboleggia le idee di futuro e universalità dell' Expo del '58. Sono visitabili cinque delle nove sfere.Una accoglie l'Esposizione permanente ed un' altra quelle temporanee. Dalla sfera superiore si può ammirare tutta Bruxelles e nei giorni sereni si può vedere anche Anvers. All'ultimo piano si trova un ristorante. La sera lo spettacolo è imperdibile in quanto il monumento viene illuminato da 2970 lampadine lampeggianti. Noi non l'abbiamo visto perchè il tempo a nostra disposizione era veramente limitato.Qui vicino c'è il Parco Van Laken con attrazioni per bambini come la Mini-Europe . A destra della stazione metro di cui vi ho parlato troverete il tram n° 7 (direzione Vanderkindere). Prendetelo e, arrivati alla terza fermata, ad Araucaria, guardate a destra e a sinistra con attenzione perchè ai vostri occhi si presenteranno dei graffiti meravigliosi che si possono ammirare solo dal tram per circa 3 km. Per fortuna non c'era molta gente per cui ho potuto alzarmi e scattare tante foto delle quali devo dirmi soddisfatta. e per questo devo ringraziare ancora l'amico Alessandro .
Tappa successiva è stata il Parlamento Europeo. Se prendete la metro dovrete scendere a Trône e di qui andare sempre diritti fino a Place du Luxembourg dove sorgono i vari palazzi in vetro del Parlamento Europeo.
Di nuovo la metro per andare a scoprire nel quartiere di Saint -Gilles e Ixelles i palazzi Art Nouveau. Noi non abbiamo potuto visitare il Museo Horta ospitato in due case disegnate dal famoso architetto Victor Horta. Abbiamo visto la Gare Centrale che è stata portata a termine nel '52 su un disegno di questo architetto.
Potreste andare a curiosare in Rue Américaine, Museo St. Gilles, Pavillon des Passions Humaines, Palais Stochet, Hotel Metropole . Nel tardo pomeriggio siamo ritornati verso la Grand-Place e di lì abbiamo cercato di individuare il percorso delle Bandes Dessinées. Dovete sapere che dopo la Guerra nacquero proprio qui due riviste per ragazzi. Tutti conosciamo Lucky Luke o i Puffi, Tintin o Blake e Mortimer.
Fu così che si sviluppò la“Nona Arte Belga” caratterizzata da un disegno lineare, ricco di colori.
A Bruxelles si possono raggiungere , per approfondire le proprie conoscenze e se si è appassionati, il Centro Belga del Fumetto e La Casa del Fumetto. Qui potrete visitare le mostre, sostare nelle sale di lettura o nella caffetteria.
Dei 30 fumetti sparsi nel Percorso del fumetto noi siamo riusciti ad individuarne solo tre più uno in lavorazione.
La sera , dopo cena, siamo ritornati sulla Grand-Place per ammirarla tutta illuminata e naturalmente l'effetto è stato positivo. A poca distanza dal nostro hotel si ergeva la Cattedrale dedicata a Saint Michel e a Sainte Gudula, un 'imponente costruzione in stile gotico.Abbiamo visitato durante il nostro itinerario anche la Chiesa di San Nicola e quella di Notre Dame du Sablon.
Sempre a piedi abbiamo fatto un giro nel Parc di Bruxelles con difronte il Palais Royal e poi ci siamo spostati nella Place Royale.
Il terzo giorno siamo partiti a Bruges che dista un'ora da Bruxelles. Abbiamo preso il treno dalla Gare Centrale. Poichè era sabato, sempre seguendo il consiglio del bravo Alessandro, ho acquistato due biglietti tariffa weekend. Per me un biglietto con riduzione del 50% sul prezzo del percorso (13,80 al posto di 27,60) e per mio marito un biglietto over 65 (al prezzo di 5,30 A/R invece di 27,60).
Arrivati a Bruges ci siamo recati all'Ufficio del Turismo per ritirare la cartina USE-IT di cui ho parlato già più su.
Bruges è una cittadina fiamminga medievale molto romantica che viene definita da molti la Venezia del Nord ma io mi permetterei di aggiungere in miniatura. Una volta arrivati nel Markt (o Grote Markt) si notano le bellissime casette dai tetti a punta e a gradoni , tipiche delle città facenti parte della Lega Anseatica, il Palazzo del Tribunale Provinciale, Il Belfort, una torre da cui si può ammirare il panorama di Bruges (dovrete salire 366 gradini e pagare circa 10 €) ma noi abbiamo rinunciato perchè c'era una coda lunghissima e avremmo perso parecchio tempo.
Abbiamo preso la prima strada a sinistra della torre e abbiamo raggiunto l'imbarcadero. Abbiamo fatto il giro dei canali a bordo di una barca a motore il cui marinaio dava spiegazioni in diverse lingue. Io mi sono messa sulla punta posteriore per poter scattare meglio le foto.
Questo percorso è stato molto romantico. Siamo stati fortunati perchè le condizioni atmosferiche erano ottime: sole caldo e cielo azzurrissimo; eppure solo qualche giorno prima il meteo diceva che la pioggia non avrebbe dato tregua. Naturalmente abbiamo proseguito la visita a piedi attraversando i ponti a schiena d'asino, ammirando l'architettura dei campanili, delle chiese e delle abitazioni.
Verso l'ora di pranzo abbiamo sostato presso uno dei due furgoncini verdi che si trovano sotto il Belfort ed abbiamo acquistato delle ottime patatine fritte e di lì siamo andati verso una birreria dove erano esposte tutte le birre di produzione belga: pensate che ce ne sono circa 2000 ed infatti anche noi non sapevamo cosa scegliere. A me piacciono molto le birre d'abbazia, quelle preparate dai monaci, per cui abbiamo preso una Leffe bionda ed una bruna. Poi nel pomeriggio io ho voluto assaggiare la Kriek Boon, una birra rossa bruna a cui vengono aggiunte delle ciliegie (non succo).
Continuando il giro non sono da perdere la Chiesa di Notre Dame dove si può ammirare la scultura "La Madonna con il bambino" di Michelangelo, la Cattedrale di San Salvatore, la Piazza del Burg dove sorgono il Palazzo del Comune, un edificio in stile gotico fiammingo, la Basilica del Sacro Sangue formata da due cappelle sovrapposte. Noi abbiamo visitato quella del piano superiore e ci siamo trovati proprio nel momento in cui veniva esposta la reliquia del Santo Sangue di Cristo e così ho avuto anch'io la possibilità di toccarla.
Lungo la passeggiata non potrete non essere attratti dalle numerosissime cioccolaterie e dai negozi di merletti.
Avrei voluto recarmi a Gand, anch'essa Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco, ma non ce l'abbiamo fatta.
Un'altra meta interessante potrebbe essere Waterloo per scoprire il Campo di battaglia meglio conservato d'Europa dove si affrontarono 300.000 uomini di 7 nazioni
Fino al 24 febbraio 2012 a Bruxelles, presso il Museo delle Lettere e Manoscritti, inaugurato a settembre, si terrà l 'Expo Simenon, uno dei più grandi scrittori belgi del XX secolo.
Inoltre gli amanti dell'acquarello potranno visitare, fino alla fine di quest'anno, la Mostra "Bruxelles à l'aquarelle"presso il Museo della Città di Bruxelles nella Grand-Place.
Non avrei mai pensato di trovare tante meraviglie anche perchè diverse volte avevo parlato con delle persone che ci erano state ma che erano rimaste indifferenti a tanto fascino e a tante ricchezze artistiche.
Se volete dare uno sguardo ad alcune delle foto che ho scattato durante questo nostro viaggio non vi resta che cliccare qui: (ricordatevi di spegnere prima la Relax Music a sinistra):
Pensate che per costruirlo furono abbattute 3000 case.
A Bruxelles i ristoranti sono specializzati soprattutto in piatti di pesce o molluschi come cozze e ostriche ma i prezzi sono molto alti ( un piatto di cozze 29 € , da noi un kg di cozze costa 3 €) e noi, poichè veniamo da un paese di mare e di pesce ne mangiamo spesso, abbiamo optato per carne , insalate, le famose patatine fritte belghe, birra belga ( ce ne sono circa 2000) cioccolatini e naturalmente gaufres con panna, cioccolata calda e frutta fresca.
Il giorno successivo per prima cosa siamo andati a vedere l'Atomium (fermata Heysel, metro 6 direzione Roi Baudouin). Si tratta dell'attrazione più popolare della Capitale dell'Europa che fu fatta costruire per l'Esposizione Universale di Bruxelles nel 1958. Raffigura un cristallo elementare di ferro ingrandito 165 miliardi di volte, allusione alla potenza dell'energia atomica che si pensava di utilizzare per fini pacifici e ancora oggi simboleggia le idee di futuro e universalità dell' Expo del '58. Sono visitabili cinque delle nove sfere.Una accoglie l'Esposizione permanente ed un' altra quelle temporanee. Dalla sfera superiore si può ammirare tutta Bruxelles e nei giorni sereni si può vedere anche Anvers. All'ultimo piano si trova un ristorante. La sera lo spettacolo è imperdibile in quanto il monumento viene illuminato da 2970 lampadine lampeggianti. Noi non l'abbiamo visto perchè il tempo a nostra disposizione era veramente limitato.Qui vicino c'è il Parco Van Laken con attrazioni per bambini come la Mini-Europe . A destra della stazione metro di cui vi ho parlato troverete il tram n° 7 (direzione Vanderkindere). Prendetelo e, arrivati alla terza fermata, ad Araucaria, guardate a destra e a sinistra con attenzione perchè ai vostri occhi si presenteranno dei graffiti meravigliosi che si possono ammirare solo dal tram per circa 3 km. Per fortuna non c'era molta gente per cui ho potuto alzarmi e scattare tante foto delle quali devo dirmi soddisfatta. e per questo devo ringraziare ancora l'amico Alessandro .
Tappa successiva è stata il Parlamento Europeo. Se prendete la metro dovrete scendere a Trône e di qui andare sempre diritti fino a Place du Luxembourg dove sorgono i vari palazzi in vetro del Parlamento Europeo.
Di nuovo la metro per andare a scoprire nel quartiere di Saint -Gilles e Ixelles i palazzi Art Nouveau. Noi non abbiamo potuto visitare il Museo Horta ospitato in due case disegnate dal famoso architetto Victor Horta. Abbiamo visto la Gare Centrale che è stata portata a termine nel '52 su un disegno di questo architetto.
Potreste andare a curiosare in Rue Américaine, Museo St. Gilles, Pavillon des Passions Humaines, Palais Stochet, Hotel Metropole . Nel tardo pomeriggio siamo ritornati verso la Grand-Place e di lì abbiamo cercato di individuare il percorso delle Bandes Dessinées. Dovete sapere che dopo la Guerra nacquero proprio qui due riviste per ragazzi. Tutti conosciamo Lucky Luke o i Puffi, Tintin o Blake e Mortimer.
Fu così che si sviluppò la“Nona Arte Belga” caratterizzata da un disegno lineare, ricco di colori.
A Bruxelles si possono raggiungere , per approfondire le proprie conoscenze e se si è appassionati, il Centro Belga del Fumetto e La Casa del Fumetto. Qui potrete visitare le mostre, sostare nelle sale di lettura o nella caffetteria.
Dei 30 fumetti sparsi nel Percorso del fumetto noi siamo riusciti ad individuarne solo tre più uno in lavorazione.
La sera , dopo cena, siamo ritornati sulla Grand-Place per ammirarla tutta illuminata e naturalmente l'effetto è stato positivo. A poca distanza dal nostro hotel si ergeva la Cattedrale dedicata a Saint Michel e a Sainte Gudula, un 'imponente costruzione in stile gotico.Abbiamo visitato durante il nostro itinerario anche la Chiesa di San Nicola e quella di Notre Dame du Sablon.
Sempre a piedi abbiamo fatto un giro nel Parc di Bruxelles con difronte il Palais Royal e poi ci siamo spostati nella Place Royale.
Il terzo giorno siamo partiti a Bruges che dista un'ora da Bruxelles. Abbiamo preso il treno dalla Gare Centrale. Poichè era sabato, sempre seguendo il consiglio del bravo Alessandro, ho acquistato due biglietti tariffa weekend. Per me un biglietto con riduzione del 50% sul prezzo del percorso (13,80 al posto di 27,60) e per mio marito un biglietto over 65 (al prezzo di 5,30 A/R invece di 27,60).
Arrivati a Bruges ci siamo recati all'Ufficio del Turismo per ritirare la cartina USE-IT di cui ho parlato già più su.
Bruges è una cittadina fiamminga medievale molto romantica che viene definita da molti la Venezia del Nord ma io mi permetterei di aggiungere in miniatura. Una volta arrivati nel Markt (o Grote Markt) si notano le bellissime casette dai tetti a punta e a gradoni , tipiche delle città facenti parte della Lega Anseatica, il Palazzo del Tribunale Provinciale, Il Belfort, una torre da cui si può ammirare il panorama di Bruges (dovrete salire 366 gradini e pagare circa 10 €) ma noi abbiamo rinunciato perchè c'era una coda lunghissima e avremmo perso parecchio tempo.
Abbiamo preso la prima strada a sinistra della torre e abbiamo raggiunto l'imbarcadero. Abbiamo fatto il giro dei canali a bordo di una barca a motore il cui marinaio dava spiegazioni in diverse lingue. Io mi sono messa sulla punta posteriore per poter scattare meglio le foto.
Questo percorso è stato molto romantico. Siamo stati fortunati perchè le condizioni atmosferiche erano ottime: sole caldo e cielo azzurrissimo; eppure solo qualche giorno prima il meteo diceva che la pioggia non avrebbe dato tregua. Naturalmente abbiamo proseguito la visita a piedi attraversando i ponti a schiena d'asino, ammirando l'architettura dei campanili, delle chiese e delle abitazioni.
Verso l'ora di pranzo abbiamo sostato presso uno dei due furgoncini verdi che si trovano sotto il Belfort ed abbiamo acquistato delle ottime patatine fritte e di lì siamo andati verso una birreria dove erano esposte tutte le birre di produzione belga: pensate che ce ne sono circa 2000 ed infatti anche noi non sapevamo cosa scegliere. A me piacciono molto le birre d'abbazia, quelle preparate dai monaci, per cui abbiamo preso una Leffe bionda ed una bruna. Poi nel pomeriggio io ho voluto assaggiare la Kriek Boon, una birra rossa bruna a cui vengono aggiunte delle ciliegie (non succo).
Continuando il giro non sono da perdere la Chiesa di Notre Dame dove si può ammirare la scultura "La Madonna con il bambino" di Michelangelo, la Cattedrale di San Salvatore, la Piazza del Burg dove sorgono il Palazzo del Comune, un edificio in stile gotico fiammingo, la Basilica del Sacro Sangue formata da due cappelle sovrapposte. Noi abbiamo visitato quella del piano superiore e ci siamo trovati proprio nel momento in cui veniva esposta la reliquia del Santo Sangue di Cristo e così ho avuto anch'io la possibilità di toccarla.
Lungo la passeggiata non potrete non essere attratti dalle numerosissime cioccolaterie e dai negozi di merletti.
Avrei voluto recarmi a Gand, anch'essa Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco, ma non ce l'abbiamo fatta.
Un'altra meta interessante potrebbe essere Waterloo per scoprire il Campo di battaglia meglio conservato d'Europa dove si affrontarono 300.000 uomini di 7 nazioni
Fino al 24 febbraio 2012 a Bruxelles, presso il Museo delle Lettere e Manoscritti, inaugurato a settembre, si terrà l 'Expo Simenon, uno dei più grandi scrittori belgi del XX secolo.
Inoltre gli amanti dell'acquarello potranno visitare, fino alla fine di quest'anno, la Mostra "Bruxelles à l'aquarelle"presso il Museo della Città di Bruxelles nella Grand-Place.
Non avrei mai pensato di trovare tante meraviglie anche perchè diverse volte avevo parlato con delle persone che ci erano state ma che erano rimaste indifferenti a tanto fascino e a tante ricchezze artistiche.
Se volete dare uno sguardo ad alcune delle foto che ho scattato durante questo nostro viaggio non vi resta che cliccare qui: (ricordatevi di spegnere prima la Relax Music a sinistra):
Questo articolo (e tutti gli allegati ricavabili dai link), bisogna proprio stamparselo...e partire per Bruxelles. Sei un portento!!
RispondiEliminaCon te ho rivisitato le meraviglie di Bruges!
RispondiEliminaCerto che i tuoi post e le tue foto sui viaggi denotano una "Cultura del Viaggio" che non è da tutti. Come tu dici spesso la gente viaggia solo perché si deve oppure perché ci si distrae, ma non "vede" per davvero quello che guarda.
Un viaggio che non muove qualcosa nella tua anima non val la pena di essere fatto.
Grazie Sandra!Sempre tanto gentile.
RispondiEliminaGrazie Ambra!Anche tu sei troppo buona nei miei riguardi.
RispondiEliminaL'altro giorno pensavo tra me e me e mi son detta che se potessi rinascere non farei più l'insegnante ma mi piacerebbe lavorare come guida turistica.
Nice work Erika....it's a nice city.
RispondiEliminaCiao, Joop
ciaooo!
RispondiEliminaE grazie per la citazione :-)
Complimenti per il bellissimo racconto!
Anzi, una vera guida di viaggio :-)
Tornassi indietro (o magari, chi lo sa, la prossima volta che ci vado) farei il giro in battello a Bruges!!!
Un salutone e complimenti anche per le foto!!!
Grazie ancora Alessandro per i preziosi consigli. Anche a me piacerebbe tornare e visitare Gand e Liegi dove ho letto che c'è un castello magnifico.
RispondiEliminaThanks Joop. it's very kind of you.
RispondiEliminaMolto interessante
RispondiEliminasalutone tiziana
bene bene, quando andrò a Bruxelles o Bruges, saprò dove prendere spunti per le cose da vedere e i suggerimenti per risparmiare (sempre utili!)
RispondiEliminaCiao Tiziana!
RispondiEliminaOk Turista, sono contenta.
RispondiEliminaBruges è stupenda e tu sei bravissima.
RispondiEliminaBuona domenica a te, un bacio
Grazie Minusca. Ricambio.
RispondiEliminaQuesto me lo metto da parte, prima o poi ci dovrò andare. Grazie cara buona domenica.
RispondiEliminaNon sono mai stata da queste parti... Dovrò assolutamente rimediare! Baci
RispondiEliminaGrazie a te cara Tiziana.Scusa se non ti ho risposto prima ma ero fuori .
RispondiEliminaBaci anche a te, cara Eva *-*
RispondiEliminaCiao Erika, B&B due posti che ho visto più volte e continuerei a rivedere!
RispondiEliminaTi auguro una Buona Pasqua
Un abbraccio
Ste
Anch'io caro Stefano. Un abbraccio.
RispondiEliminaErika
Ciao Erika ho appena letto il racconto sul tuo viaggio!!!complimenti!!Potresti togliermi alcune curiosità??io dovrei andare a marzo a Bruxelles,e come te farò tappa a brugges...
RispondiElimina1) su che sito posso prenotare il pullman k mi porta dall'aereoporto Cherleroi alla stazione Midi?
2)Dove si acquista la Card della metropolitana?
3)Io andrò nel week-end a bruge per usufruire degli sconti nel treno.Sono una ragazza di 20 anni,che promozione potrei avere per avere un maggiore sconto del biglietto??
4) Quanto costa il giro nel batello a Brugge?
Grazie e scusami per le troppe domande ma ci terrei ad avere tutto sotto controllo prima di partire! ;)
Caro Claudio grazie per i complimenti. Avrei voluto inviarti una mail ma non ho trovato i tuoi dati.
EliminaIl pullman lo puoi prenotare qui:
http://www.voyages-lelan.be/xml/page.html?LANG=fr&IDC=78
La Card della metro la compri allo sportello che troverai all'interno della metro
Il giro sul battello costa sui 7/8 euro
Il biglietto del treno lo pagherai scontato del 50% nel week-end e per te che hai 20 anni ci sarebbe invece questo prezzo
http://www.belgianrail.be/fr/titres-de-transport/billets/go-pass-1.aspx
Se tu parli inglese e non francese guarda qui:
http://www.belgianrail.be/en/travel-tickets.aspx
Fammi sapere se hai letto queste info. Buon viaggio!!!