Qualche tempo fa vi ho parlato in un mio post del ristorante Eataly di Bologna dove l'anno scorso avevo avuto l'occasione di pranzare.
Il 14 giugno a Roma Ostiense, nell'ex Air Terminal ( inaugurato nel 1990 in occasione dei mondiali e poi lasciato andare, come tutto in Italia....), è stata pre-inaugurata una delle sedi più grandi del mondo dopo Torino, Bologna, Milano, NewYork, Londra, Tokyo.
Quando ci andrete avrete l'imbarazzo della scelta perchè vi troverete difronte a 23 ristoranti dislocati su una superficie di 17 mila mq ma, come a Bologna, avrete anche la possibilità di rilassarvi leggendo un libro, un giornale, acquistare prodotti enogastronomici italiani di prima qualità. Chi sono gli ideatori?
Oscar Farinetti e il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini. Ed infatti la materia prima per quanto riguarda gli ortaggi proviene dagli orti controllati da Slow Food.
Alcuni ristoranti saranno specializzati nella preparazione di piatti di pesce, altri nella carne, altri nell'alimento che ci identifica ovvero la pasta.
Ma se vorrete sgarrare potrete concedervi i tipici fritti napoletani o romani. Ed ancora dei freschi latticini, pane cotto nel forno a legna e preparato con lieviti naturali sorseggiando del vino italiano o della birra prodotta artigianalmente, dolci, gelati. C'è anche una cioccolateria che io non potrò fare a meno di visitare quando andrò a Roma. Impariamo a mangiare....
No fast food ma slow food ha detto il sindaco di Roma
Foto tratta dal web |
Wow, anche io voglio andarci (soprattutto alla cioccolateria)
RispondiEliminala prossima volta che capiterò a Roma non mancherò ;)
bacio
e buona domenica erika
Anche tu cioccolatomane come me, Aris?
RispondiEliminaSerena domenica anche a te.
che bello corro a vedere i dettagli
RispondiEliminaOk Giovanna!
RispondiEliminacerto meglio slow food che fast food, però a me eataly non entusiasma per nulla, ci sono cose buone per amore del cielo e altre meno buone, ma è l'idea dell'insieme che non mi piace
RispondiEliminaInvece a me è piaciuto molto a Bologna, caro Carlo.Mi piace anche Rosso Pomodoro dove si mangiano la pizza napoletana e le vostre tipiche fritture. Ciaooo
RispondiEliminaslow è sempre meglio che fast (perlomeno per il cibo). Sembra enorme, un vero parco della gastronomia. Grazie Erika un bacio.
RispondiEliminaCerto Tiziana e poi è importante perchè hanno trovato lavoro 550 giovani
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