Mio marito ama moltissimo il mare e tanti anni fa, ogni estate, andavamo in Grecia portandoci dietro la nostra barchetta con cui perlustravamo le coste della varie isole.
Nel mese di gennaio ho scoperto che la compagnia aerea Volotea avrebbe collegato Bari con Santorini e Mykonos. Una volta facevamo la traversata con il traghetto e poi proseguivamo con la macchina. Santorini era il nostro sogno da sempre ma non eravamo mai riusciti a visitarla . Noi viviamo a Bari e per raggiungerla via aerea saremmo dovuti partire da Roma o Milano. Troppo distante e dispendioso. Santorini è l'isola più meridionale delle Cicladi. Furono i Veneziani a dare all'isola il nome di Santorini nel XIII secolo, dedicandola a Santa Irene. Prima di allora era conosciuta come Kallisti, Strongili o Thera.
La lunghissima spiaggia di sabbia nera si trova proprio difronte all'albergo. Caffè, ristoranti, hotel discoteche, negozi di abbigliamento, bigiotterie, si susseguono uno dopo l'altro sul lungomare dove si ammirano file di ombrelloni di paglia e lettini di tutte le forge. Un ombrellone e due lettini costavano solo 5 euro per tutta la giornata. L'acqua è cristallina ma il fondale è subito molto profondo.L'aeroporto è talmente vicino che gli aerei (ne passano centinaia nel corso di una giornata), quando atterrano, volano sul mare e sulla spiaggia, proprio sopra i bagnanti ed io sinceramente avevo qualche timore....
Il giorno successivo siamo andati a prenotare delle escursioni e prima fra tutte una mini crociera sul caicco King Thira per vedere il tramonto di Santorini e la caldera. Ci hanno condotti con il bus, attraverso una strada molto ripida, ricca di curve ma spettacolare, fino al porto di Athinos dove ci siamo imbarcati sul caicco che ha costeggiato l'isola e così abbiamo potuto ammirare le rocce vulcaniche dai colori che variano dal rosso al marrone, dal grigio al bianco... e naturalmente la caldera che è una laguna rettangolare e tutte le bianchissime costruzioni e le cupole azzurre delle chiese ed alcuni mulini a vento che dominano la parte alta delle scogliere.
Abbiamo cenato a bordo e poi abbiamo atteso l'ora del tramonto i cui colori sono stati veramente fantastici.Ho scattato tante foto man mano che il sole scendeva sull' orizzonte ed i colori del cielo mutavano dall'arancio al rosso fuoco, dal fucsia al rosa pallido.
C'è anche un'altra escursione, sempre col caicco, che porta all'isola di Nea Kameni che si trova all'interno della caldera. E' visitata ogni giorno da decine di imbarcazioni. Si può risalire al cratere centrale, a 130 metri d'altezza, tramite un sentiero ghiaioso. E dicono che il vulcano è ancora attivo perchè il suolo è molto caldo. Alla fine ti conducono in una baia raggiungibile a nuoto (bisogna tuffarsi dal caicco) dove l'acqua raggiunge la temperatura di 37° ed è di origine sulfurea ed infatti ha un colore giallastro che, han detto, macchia i costumi da bagno.
La domenica abbiam preso il bus locale ed abbiamo raggiunto la capitale Fira.
E' qui che ci si diverte fino a tarda notte, è qui che si trovano gli hotel più lussuosi dell'isola dove si possono spendere anche più di 1000 euro a notte.
Siamo andati in giro attraverso le strette stradine ricche di negozi di cui alcuni molto raffinati. Questa è la località più famosa dell'isola ed infatti si incontrano turisti provenienti dal tutto il mondo. Nel porto vecchio omonimo arrivano i turisti che vengono fatti sbarcare dalle navi da crociera. Noi lo abbiamo raggiunto con la funicolare (8 euro a testa). Avremmo desiderato risalire a piedi percorrendo i ben 587 gradini per godere del magnifico panorama ma dovete sapere che il paese si può raggiungere anche a dorso di mulo per la modica cifra di 5 euro. Noi abbbiamo tentato di infilarci tra i muli parcheggiati all'inizio del percorso pedonale ma abbiamo desistito perchè ogni tanto arrivava qualche turista a dorso di un mulo a tutta velocità ed era pericoloso proseguire. Siamo ridiscesi con grande rammarico ed abbiamo ripreso la funicolare ( altri 8 euro a testa...). Una volta sù ci siamo diretti a piedi verso i villaggi vicini di Firostefani ed Imerovigli che ci sono piaciuti molto di più per la tranquillità che vi regna ed infatti qui non arrivano quasi mai i crocieristi.Siamo stati colpiti dal bianco accecante delle abitazioni, dall'azzurro delle cupole delle numerosissime chiesette, dal bleu delle imposte, dall'architettura elegante degli hotel, dall'arredamento raffinato dei locali, dal panorama mozzafiato sulla caldera, dalle scogliere multicolori.
Un altro giorno lo abbiamo trascorso nella splendida spiaggia di Perissa che abbiamo raggiunto in circa mezz'ora a bordo di una motobarca spendendo 4 euro a testa. Qui il mare è sempre calmo, la spiaggia di soffice sabbia nera è super attrezzata con ombrelloni e lettini molto eleganti ed i prezzi sono sempre molto convenienti.
Abbiamo cenato in alcuni locali sul lungomare e nella parte interna di Kamari dove c'era meno caos. Qui si spendeva sui 25 euro in due. Il pranzo lo abbiamo quasi sempre saltato perchè facevamo un'abbondante colazione e poi sulla spiaggia prendevamo una ciambella e ci dissetavamo con il loro famoso caffè "frappé" che ci veniva servito sotto l'ombrellone.
Dovevamo fare un'escursione alla spiaggia "Kokkini Paralia" detta Red beach creatasi grazie all'erosione delle rocce che la circondano e alla spiaggia Lefki Paralia chiamata White beach per la finissima sabbia bianca ma sfortunatamente quel giorno il mare era molto mosso per cui l'imbarcazione non è potuta partire.
Un altro giro lo abbiamo fatto con la guida July che ci ha condotti in alcuni siti archeologici a Mesa Gonia dove abbiamo visto delle tipiche vecchie abitazioni abbandonate ed in rovina. I tetti delle costruzioni a Santorini sono rotondi, arcuati ed io ho chiesto alla guida il motivo perchè in tutta la Grecia non ne avevo mai visti di simili. Lei mi ha risposto che ci sono diverse ragioni ma la più importante è che quando un soffitto è ricurvo le scosse telluriche vengono attutite e a Santorini le scosse ci sono quasi sempre anche se non vengono avvertite. E poi dal tetto curvo la pioggia scende meglio e viene incanalata in un pozzo per poi essere utilizzata. Tappa successiva a Megalochori che significa Grande Villaggio dove oggi vivono non più di 150 persone ed anche qui abbiam visto chiese a case bianchissime. Il luogo è famoso per la produzione del famoso Vin Santo di Santorini.
E per finire la serata siamo andati ad Oia da cui abbiamo ammirato ancora una volta un magnifico tramonto.
L'ultimo giorno abbiamo deciso di navigare verso l'isola di Ios, patria di Omero..Ci siamo imbarcati su un catamarano e dopo circa un'ora e mezza di navigazione siamo sbarcati a Chora che è la capitale. Ci siamo inerpicati per le strette stradine fiancheggiate da case bianche, negozietti ricchi di artigianato locale. Anche qui chiesette dalle cupole azzurre, vecchi mulini a vento e, all'ombra di una bougainville gigantesca, abbiamo sorseggiato un "frappé".
Poi le guide ci hanno condotti in una delle dieci spiagge più belle d'Europa "Mylopotas", una spiaggia dalla sabbia dorata e qui abbiamo fatto il bagno e preso il sole fino al tardo pomeriggio quando siam dovuti rientrare.
Avendo visitato altre isole greche posso dire che Santorini non ha un mare spettacolare ma quello che la rende unica è la sua architettura cicladica.
La lunghissima spiaggia di sabbia nera si trova proprio difronte all'albergo. Caffè, ristoranti, hotel discoteche, negozi di abbigliamento, bigiotterie, si susseguono uno dopo l'altro sul lungomare dove si ammirano file di ombrelloni di paglia e lettini di tutte le forge. Un ombrellone e due lettini costavano solo 5 euro per tutta la giornata. L'acqua è cristallina ma il fondale è subito molto profondo.L'aeroporto è talmente vicino che gli aerei (ne passano centinaia nel corso di una giornata), quando atterrano, volano sul mare e sulla spiaggia, proprio sopra i bagnanti ed io sinceramente avevo qualche timore....
Il giorno successivo siamo andati a prenotare delle escursioni e prima fra tutte una mini crociera sul caicco King Thira per vedere il tramonto di Santorini e la caldera. Ci hanno condotti con il bus, attraverso una strada molto ripida, ricca di curve ma spettacolare, fino al porto di Athinos dove ci siamo imbarcati sul caicco che ha costeggiato l'isola e così abbiamo potuto ammirare le rocce vulcaniche dai colori che variano dal rosso al marrone, dal grigio al bianco... e naturalmente la caldera che è una laguna rettangolare e tutte le bianchissime costruzioni e le cupole azzurre delle chiese ed alcuni mulini a vento che dominano la parte alta delle scogliere.
Abbiamo cenato a bordo e poi abbiamo atteso l'ora del tramonto i cui colori sono stati veramente fantastici.Ho scattato tante foto man mano che il sole scendeva sull' orizzonte ed i colori del cielo mutavano dall'arancio al rosso fuoco, dal fucsia al rosa pallido.
C'è anche un'altra escursione, sempre col caicco, che porta all'isola di Nea Kameni che si trova all'interno della caldera. E' visitata ogni giorno da decine di imbarcazioni. Si può risalire al cratere centrale, a 130 metri d'altezza, tramite un sentiero ghiaioso. E dicono che il vulcano è ancora attivo perchè il suolo è molto caldo. Alla fine ti conducono in una baia raggiungibile a nuoto (bisogna tuffarsi dal caicco) dove l'acqua raggiunge la temperatura di 37° ed è di origine sulfurea ed infatti ha un colore giallastro che, han detto, macchia i costumi da bagno.
La domenica abbiam preso il bus locale ed abbiamo raggiunto la capitale Fira.
E' qui che ci si diverte fino a tarda notte, è qui che si trovano gli hotel più lussuosi dell'isola dove si possono spendere anche più di 1000 euro a notte.
Siamo andati in giro attraverso le strette stradine ricche di negozi di cui alcuni molto raffinati. Questa è la località più famosa dell'isola ed infatti si incontrano turisti provenienti dal tutto il mondo. Nel porto vecchio omonimo arrivano i turisti che vengono fatti sbarcare dalle navi da crociera. Noi lo abbiamo raggiunto con la funicolare (8 euro a testa). Avremmo desiderato risalire a piedi percorrendo i ben 587 gradini per godere del magnifico panorama ma dovete sapere che il paese si può raggiungere anche a dorso di mulo per la modica cifra di 5 euro. Noi abbbiamo tentato di infilarci tra i muli parcheggiati all'inizio del percorso pedonale ma abbiamo desistito perchè ogni tanto arrivava qualche turista a dorso di un mulo a tutta velocità ed era pericoloso proseguire. Siamo ridiscesi con grande rammarico ed abbiamo ripreso la funicolare ( altri 8 euro a testa...). Una volta sù ci siamo diretti a piedi verso i villaggi vicini di Firostefani ed Imerovigli che ci sono piaciuti molto di più per la tranquillità che vi regna ed infatti qui non arrivano quasi mai i crocieristi.Siamo stati colpiti dal bianco accecante delle abitazioni, dall'azzurro delle cupole delle numerosissime chiesette, dal bleu delle imposte, dall'architettura elegante degli hotel, dall'arredamento raffinato dei locali, dal panorama mozzafiato sulla caldera, dalle scogliere multicolori.
Un altro giorno lo abbiamo trascorso nella splendida spiaggia di Perissa che abbiamo raggiunto in circa mezz'ora a bordo di una motobarca spendendo 4 euro a testa. Qui il mare è sempre calmo, la spiaggia di soffice sabbia nera è super attrezzata con ombrelloni e lettini molto eleganti ed i prezzi sono sempre molto convenienti.
Abbiamo cenato in alcuni locali sul lungomare e nella parte interna di Kamari dove c'era meno caos. Qui si spendeva sui 25 euro in due. Il pranzo lo abbiamo quasi sempre saltato perchè facevamo un'abbondante colazione e poi sulla spiaggia prendevamo una ciambella e ci dissetavamo con il loro famoso caffè "frappé" che ci veniva servito sotto l'ombrellone.
Dovevamo fare un'escursione alla spiaggia "Kokkini Paralia" detta Red beach creatasi grazie all'erosione delle rocce che la circondano e alla spiaggia Lefki Paralia chiamata White beach per la finissima sabbia bianca ma sfortunatamente quel giorno il mare era molto mosso per cui l'imbarcazione non è potuta partire.
Un altro giro lo abbiamo fatto con la guida July che ci ha condotti in alcuni siti archeologici a Mesa Gonia dove abbiamo visto delle tipiche vecchie abitazioni abbandonate ed in rovina. I tetti delle costruzioni a Santorini sono rotondi, arcuati ed io ho chiesto alla guida il motivo perchè in tutta la Grecia non ne avevo mai visti di simili. Lei mi ha risposto che ci sono diverse ragioni ma la più importante è che quando un soffitto è ricurvo le scosse telluriche vengono attutite e a Santorini le scosse ci sono quasi sempre anche se non vengono avvertite. E poi dal tetto curvo la pioggia scende meglio e viene incanalata in un pozzo per poi essere utilizzata. Tappa successiva a Megalochori che significa Grande Villaggio dove oggi vivono non più di 150 persone ed anche qui abbiam visto chiese a case bianchissime. Il luogo è famoso per la produzione del famoso Vin Santo di Santorini.
E per finire la serata siamo andati ad Oia da cui abbiamo ammirato ancora una volta un magnifico tramonto.
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Poi le guide ci hanno condotti in una delle dieci spiagge più belle d'Europa "Mylopotas", una spiaggia dalla sabbia dorata e qui abbiamo fatto il bagno e preso il sole fino al tardo pomeriggio quando siam dovuti rientrare.
Avendo visitato altre isole greche posso dire che Santorini non ha un mare spettacolare ma quello che la rende unica è la sua architettura cicladica.
Ed ora un po' di foto tutte scattate da me
Sempre più decisa a visitare questo luogo stupendo!!! UN posto magico...e che foto!!!
RispondiEliminaCinzia
Erika ma a te non piace solo viaggiare ma ti piace anche fare fotogrfafie e ci riesci molto bene perché dalle splendode foto sembra di trovarci davanti a dei luoghi da favole.La tua ottima e dettagliata descrizione del viaggio e del soggiorno in quei magnifici luoghi è perfetta.
RispondiEliminaUn caro saluto,
aldo.
Cet endroit est magique et tu as su prendre de très belles photos !
RispondiEliminaMERCI Erika !
J'adore le bleu bien particulier de la Grèce !
GROS BISOUS et encore merci pour ce partage.
Erika tu non solo sei una fotografa eccezionale, basta guardare lo splendore di immagini che ci hai qui proposto, ma sei assolutamente incredibile nella tua abilità di trovare voli e soggiorni a prezzi stracciati. Sei bravissima.
RispondiEliminaBellissime foto, Erika! Sei bravissima!!! É stato un piacere fare questa conoscenza di Santorini con te. Grazie della condivisione. Abbraccio.
RispondiEliminaUn petit bonjour ensoleillé envoyé de l'autre bout du monde jusqu'à chez toi !!!
RispondiEliminaJe t'embrasse et je te souhaite une belle journée chère Erika !
Bella Santorini molto bella ricordo delle foto bellissime.. come le tue
RispondiEliminaMaurizio
mi sarebbe piaciuto molto visitare la Grecia...un po è come se l'avessi fatto,grazie a te
RispondiEliminaLu
Ciao del Belgica, bellissimo blog.
RispondiEliminaJe viens te souhaiter un excellent dimanche !
RispondiEliminaGROSSES BISES d'Asie pour toi chère Erika et meilleures pensées amicales !