Trenino rosso del Bernina (febbraio 2016)

Nel mese di febbraio siamo andati a trascorrere un fine settimana  al nord per prendere il famoso Trenino del Bernina e fare un tour con passeggiata  finale a Saint Moritz.

La nostra prima tappa è stata Bari Milano con un volo della Ryanair. Siamo scesi a Bergamo Orio al Serio e di lì, con  il bus Terravision, abbiamo raggiunto la stazione centrale di Milano da cui siamo partiti verso Tirano. Avevo acquistato un pacchetto su Dove Viaggi. Dopo circa due  ore e mezza  siamo arrivati a Tirano, comunità montana della Valtellina, il cui nome è ormai legato al fatto che da qui parte il famoso trenino rosso del Bernina.

Abbiamo alloggiato presso l'hotel Altavilla, ospitato in un edificio dei primi del XX secolo, proprio difronte al Santuario della Madonna di Tirano. 

Abbiamo trascorso il pomeriggio andando in giro per la cittadina e la sera abbiamo consumato una tipica cena valtellinese  presso la Vineria, un locale  piccolo ma accogliente. Qui il grano saraceno la fa da padrone.

Ci hanno servito una tipica frittella di grano saraceno e formaggio fuso  chiamata chiscioi, insalata di grano saraceno,  della bresaola, dei pizzoccheri di grano saraceno, ed un dolce che somigliava al nostro panettone.
Tirano è bagnata dal fiume Adda e ha diversi palazzi storici  che si possono ammirare. nella parte vecchia della cittadina. Tra questi il Palazzo Salis, una residenza nobiliare, ricca di affreschi,   che purtoppo noi abbiamo potuto osservare   solo dall'esterno perchè visitabile dal lunedì al sabato ma fino alle 15. Un'altra bella chiesa nel cuore di Tirano è la Colleggiata  di San Martino.

fiume Adda

Colleggiata di San Martino

Tirano si trova a 2 km dal confine svizzero e da qui parte uno dei più spettacolari e famosi treni panoramici: il Bernina Express,  conosciuto più comunemente come il Trenino rosso del Bernina. Dal 2008 questa linea fa parte del Patrimonio Mondiale Unesco, un viaggio lungo 60 km che si percorre in poco più di due ore. Da Tirano, 430 metri, il treno arriva a Saint Moritz passando per Ospizio Bernina a 2253 metri,  superando pendenze del 70‰  senza ausilio della cremagliera. Lo si prende presso la Ferrovia retica che si trova  difronte alla stazione delle Ferrovie italiane. Noi siamo stati fortunati perchè abbiamo potuto godere di una splendida giornata  di sole ma abbiam trovato della neve fresca a Saint Moritz perchè era nevicato il giorno prima.
Le fermate vanno prenotate sul treno man mano che si presentano e si viene avvertiti da una voce preregistrata. Noi non ci siam fermati perchè il tempo a nostra disposizione era molto breve.
Ho scattato e girato filmati dai finestrini spostandomi da una parte all'altra. I panorami erano veramente splendidi tipo il lago di Poschiavo della omonima cittadina con ricchi palazzi rinascimentali. Alp Grüm la cui stazione comprende un ristorante  e da cui si possono ammirare il ghiacciaio Palu ed il laghetto  omonimo.
Ospizio Bernina la più alta stazione della Ferrovia retica che segna anche un confine tra due culture linguistiche: nella Valle meridionale, a Valposchiavo,  si parla italiano mentre a nord si parlano  il romancio ed il tedesco.
Il Lago Bianco ed il Lago  Nero che però erano ghiacciati.Il ghiacciao di Morteratsch che nasce dal Massiccio del Bernina. Tappa finale Saint Moritz, troppo lussuosa e cara.
Mi piacerebbe rifare questa esperienza per conto mio,  magari in primavera o in autunno, soggiornando a Poschiavo o a Pontresina  e facendo  tutte le soste previste ma tralasciando Saint Moritz.

La prossima volta pubblicherò il video girato dal trenino rosso.