Io ci sono stata come avevo preannunciato. Abbiamo raggiunto la città il sabato con il treno, approfittando dell'offerta del sabato 2x1.
Abbiamo dormito a Palazzo dei Dondoli, uno splendido B&B ****che avevo prenotato su Booking.com a 84 euro con colazione. Si tratta di un B&B creato in un antico palazzo leccese e dotato di tutti i comfort. Abbiamo fruito di un 'ottima ed abbondante colazione sia salata che dolce con tipici prodotti leccesi. Molto raffinati ed eleganti i vari ambienti messi a disposizione degli ospiti.
Il nostro tour ha avuto inizio da sabato pomeriggio. Ho scattato foto a facciate di numerosi palazzi antichi e a chiese di cui Lecce è particolarmente ricca ed ho avuto modo di ammirare l'architettura barocca diffusasi tra la fine del XVI e la prima metà del XVIII secolo.
Il giorno successivo alle 10 sono stati aperti al pubblico numerosi cortili di alcuni antichi palazzi. Noi abbiamo iniziato il giro partendo da Porta Napoli.
Obelisco |
Porta Napoli |
Percorrendo la via Principe di Savoia siamo arrivati alla Chiesa delle Alcantarine
Vicinissima c'era la Casa a corte Protonobilissimo oggi Bortone, un edificio costruito nella prima metà dell'Ottocento in sopraelevazione delle vecchie costruzioni del piano terra di epoca settecentesca.
Passeggiando siamo giunti in via Conte Gaufrido 3 dove si erge Palazzo Guido. Fu edificato nel XVI secolo e ristrutturato nel Settecento.
A pochi metri si trova la Chiesa Greca
Dopo una breve passeggiata siamo arrivati a Palazzo Gorgoni in Via Idomeneo. La facciata è compresa fra il balcone a petto d'oca e la scala balaustrata. Qui c'era una ragazzina, che avrà avuto massimo 13 anni, che ci ha fornito delle descrizioni molto dettagliate del palazzo. Il cortile è caratterizzato da un balcone con tre arcate prospicienti.Costruito alla fine del Seicento è dotato di rimessa per carrozze e cavalli e di un piccolo ma molto curato giardino caratterizzato da una doppia rampa che porta all'abitazione.
Abbiamo proseguito e ci siamo trovati davanti alla Chiesa del Gesù del Buon Consiglio
Proseguendo siamo arrivati nella piazzetta Arcu de Pratu dove c'è un ristorante omonimo ed un palazzetto con uno splendido balcone fiorito.
Poco distante Palazzo Tinelli a cui non ho scattato foto perchè c'era molta gente
Non si conosce l’anno di costruzione di questo palazzo, ma sicuramente è un’opera settecentesca forse realizzata dall’architetto Mauro Manieri. Ai lati del portale sono state scolpite due colonne con avvolgimenti morbidi a spirale, sulla cui sommità sono posti due coppie di cariatidi che a loro volta sorreggono il balcone, assieme ad ulteriori mensole centrali in cui sono scolpiti visi d’angelo sorridenti.
Qui furono ospitati due re francesi:Murat e Bonaparte.
In via Palmieri 42, invece, abbiamo visitato Palazzo Palmieri che oggi viene chiamato Guarini.
L'androne porta al cortile alla cui destra si accede ad una scenografica scala settecentesca.
Difronte questi balconi con stemma
Altarino dedicato alla Santa Vergine |
Chiesa di Sant'Irene |
Ex Convento dei Teatini |
Anfiteatro romano |
Chiesa di Santa Croce, simbolo del barocco leccese |
Accanto a questa chiesa abbiamo ammirato il Palazzo della Provincia e della Prefettura di Lecce che un tempo fu Il Palazzo dei Celestini.
Difronte, in via Umberto I, 28 si erge Palazzo Casotti, che ora ospita il B&B La dimora dei Celestini, comprato dal barone Casotti nel 1772. I Molto bella la bifora situata al primo piano e completata da un balcone fiorito.
Al civico 32 di trova Palazzo Adorno realizzato nel 1568 su commissione del Generale della marina imperiale di Carlo V , Gabriele Adorno. L'edificio si caratterizza per la presenza nell'atrio di un bugnato a "punta di diamante". E' uno dei palazzi di maggior pregio dell'architettura cinquecentesca a Lecce.
Questi sono stati i cortili dei palazzi più importanti che abbiamo visitato
Dedicherò prossimamente un altro post a Lecce per illustrare altre meraviglie artistiche
e darvi anche qualche consiglio su dove andare a mangiare
Le foto sono tutte state scattate da me
Le foto sono tutte state scattate da me
Prendo nota dell'indirizzo perché non si sa mai, visto che le tue foto danno proprio voglia di visitare Lecce. Aspetto gli uteriori consigli e ti prometto che ti avvertirò se riuscissi a portare mia moglie in Puglia per invitarti a pranzo in uno dei ristoranti che ci segnalerai. A proposito, ne conosco uno buono a AIgues-mortes (hi hi hi). Buon fine settimana.
RispondiEliminaChe bellezza questi luoghi!
RispondiEliminaProprio ieri sera parlavo a mia sorella della Puglia e di quanto sia bella :)
un salutone Erika e un abbraccio :)
Grazie del tour che ci fatto fare a lecce insieme con te
RispondiEliminaMolto particolare il tuo reportage, ricco di foto e notizie, alcune cose le avevo viste quando siamo stati a Lecce in occasione del Congresso Nazionale U.I.F. tenutosi a Gallipoli, ma fa sempre piacere rivedere posti in cui sei stato, magari da una altra angolazione fotografica. Brava Erika, non vi erano dubbi, un abbraccio, Angelo.
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