E' da un anno che imperversa il Covid-19 e il settore del turismo ha subito perdite considerevoli.
Sono stati elaborati diversi vaccini e, grazie ad essi, riusciremo a debellare questo terribile virus, l'economia potrà riprendere e si potrà nuovamente viaggiare.
Molti paesi, compagnie aeree e operatori turistici hanno pensato che, per viaggiare e garantire la sicurezza dei viaggiatori all'interno dell'Unione Europea, sarà necessario un certificato di vaccinazione Covid-19.
Bisognerà emanare una legge in deroga alla libertà di circolazione tra gli Stati membri per garantire la protezione dei dati personali. La nostra privacy sarà tutelata. Il pass verrà rilasciato anche a coloro che si saranno sottoposti al test Covid con risultato negativo.
Queste certificazioni serviranno anche per poter frequentare palestre, ristoranti, bar e così riprendere a vivere come si faceva prima di febbraio 2019.
La Cina ha lanciato il passaporto vaccinale cartaceo o digitale, che attesta l'mmunizzazione per il Covid-19, attraverso la piattaforma WeChat ma non è ancora obbligatorio. Il Ministero degli esteri cinese lo renderà obbligatorio per i viaggi al di fuori della Cina.
La Corea del Sud ha introdotto, già da giugno dello scorso anno, i codici QR (codici a riposta rapida) per poter identificare i visitatori di palestre , ristoranti e monitorare i casi di Covid e ridurre la diffusione della malattia.
Qui potrete vedere la situazione attuale dei viaggi nel mondo:
Grazie, cara EriKa! Speriamo davvero che la situaizone migliori!!!
RispondiEliminaSperiamo, cara Annamaria!
EliminaGrazie, cara EriKa! Speriamo che la situazione migliori!!!
RispondiEliminaCerto qualcosa si dovrà sperimentare per viaggiare in sicurezza, aldilà del vaccino che sarà fondamentale per poter riprendere la vita normale, anche se non sarà lo stesso di prima. Ciao cara Erika come va? Un abbraccio angelo.
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