mercoledì 17 luglio 2024

Una domenica ad Otranto

 

Domenica scorsa sono stata ad Otranto. E'  una cittadina nella provincia di Lecce  e porto situato sulla costa sud del mare Adriatico. E' piccola ma si respira aria di vacanza. Nelle giornate limpide si riesce a vedere l'Albania che si trova proprio di fronte. 

Tra i monumenti ho visitato: il Castello Aragonese, la Cattedrale, la Chiesa di San Pietro.

Horace Walpole prese ispirazione da questo   castello e  scrisse il primo romanzo gotico, diffusosi tra la fine del '700 e l'inizio del '800, intitolato "Il Castello di Otranto". Nel Castello sono andata a visitare la mostra fotografica dedicata a  Frida Kahlo, pittrice messicana considerata "rivoluzionaria" per le sue opere surrealiste e per essere diventata il simbolo del femminismo.

Il biglietto d'ingresso costa 12 euro ma io, essendo iscritta al FAI, ho pagato 9 euro.

Nel passato, Otranto,  fu un importante porto greco e romano. Poi fu dominata da Bizantini, Normanni ed Aragonesi. Nel 1480 fu occupata dai Turchi  che uccisero ben 800 persone perchè non vollero convertirsi all'Islam. Le ossa ed i crani di queste persone sono conservati dietro un altare,   nella cattedrale, dentro delle teche ricoperte da vetri.

La Cattedrale di Santa Maria Annunziata ha un soffitto di legno con dorature ma ciò che più mi ha colpita è il pavimento realizzato a mosaico . Al centro cè l'albero della vita con al vertice l'immagine del  Peccato originale.

Mi è piaciuta molto la Chiesetta di San Pietro, in stile bizantino.   

Nel pomeriggio ho visitato la Cava di Bauxite, luogo scenografico,  che sorge  nei pressi del famoso faro di Punta Palascia e di Monte Sant’Angelo.

Nel 1940 si scoprì qui questo giacimento e si cominciò ad estrarre questo minerale che viene utilizzato per la produzione dell'alluminio.   

Oggi qui, proprio dove c'era la cava,  si è formato un laghetto color smeraldo grazie alle infiltrazioni delle acque delle falde vicine. Il colore dell'acqua crea un bellissimo contrasto con quello delle pareti  circostanti che sono di un arancione acceso.










teche con teschi

3 commenti:

Grazie