Il 13 dicembre sarà Santa Lucia, giorno in cui si celebra la Festa della Luce ed infatti l'etimologia del nome Lucia è appunto "luminosa, splendente". Penso che sappiate che dal 13 di dicembre le giornate cominceranno ad allungarsi ogni giorno di più. ( a me piace molto che le ore di luce aumentino) e questo succede nel giorno in cui la notte è la più lunga dell'anno.
In Svezia ed in Danimarca la festività di questa vergine e martire siracusana è molto sentita. Nelle famiglie la figlia maggiore si alza molto presto quel giorno , prepara caffè e dolci allo zafferano che servirà a letto a tutti i membri della famiglia dopo aver indossato una tunica bianca allacciata in vita da una fascia rossa mentre le sorelle ne indosseranno una con una cinta bianca. Anche i maschi indosseranno delle tuniche ma sul capo porteranno dei cappelli di carta a punta. Le ragazze sul capo poseranno una corona con sette candeline accese ( per mezzo di batterie) che simboleggeranno la fine del buio dell'inverno e il ritorno della luce e poi andranno in giro a cantare la famosa nostra canzone napoletana "Sul mare luccica" ma con un altro testo.
Ci sono addirittura tre versioni in lingua svedese. La prima è Luciasången, aka Sankta Lucia, ljusklara hägring (“Saint Lucy, bright illusion”), la seconda Natten går tunga fjät (“The night walks with heavy steps”) ed un'altra del 1970 "Kindergarten" Ute är mörkt och kallt (“Outside it’s dark and cold”).
Come mai in Svezia si festeggia questa santa siracusana? L' aristocrazia svedese introdusse questa tradizione nella metà del
Settecento, ma Lucia prese piede nel Novecento quando un
quotidiano di Stoccolma nel 1927 lanciò il primo concorso tra i lettori
per votare la Lucia più bella che verrà incoronata dal vincitore del premio Nobel per la Letteratura.
La Lucia, che viene scelta dal
pubblico, e le altre candidate che divengono le sue damigelle, devono
saper cantare per poter poi esibirsi nelle piazze della cittá, negli
ospedali, nei centri per gli anziani, nei centri commerciali e nelle
fabbriche.
Qanta suggestione dà la festa della luce, soprattutto per Paesi che per lunghi mesi vivono praticamente sempre al buio. Bellissimo il video.
RispondiEliminaSono feste paticolari a cui mi piacerebbe assistere.In Svezia non ci sono ancora stata. E tu?
RispondiEliminaCiao
Che meraviglia questa tradizione. Ma che strano che nella tradizione svedese si sia inserita una figura di un altro Paese, anche se ne hai spiegate le ragioni. Non conosco la Svezia. Mi sarebbe sempre piaciuto andarci, poi, come sempre accade, per una ragione o per l'altra non ci sono mai riuscita.
RispondiEliminaBuona giornata cara Erika
sempre interessanti i tuoi post ,l'offerta ryanair è interessantissima pensa che stavo valutando di venire a vedere i sassi di matera che mi dicono essere bellissimi,un saluto
RispondiEliminaCiao Ambra, grazie di essere passata.
RispondiEliminaun abbraccio
erika
Ciao Chiara, i Sassi di Matera sono molto belli. Io ci andrò il 28 dicembre per vedere un presepio vivente proprio all'interno dei Sassi.
RispondiEliminaHo pubblicato un poost l'anno scorso , ti invierò il link.
Un abbraccio
erika