domenica 10 aprile 2011

La settimana Santa a Gallipoli

Prima delle tradizionali processioni si può assistere alla vestizione della statua della Madonna nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli. Alla statua viene messo un abito di seta nera e ricamato in oro.
Il Giovedì Santo è dedicato all'adorazione dell'Ostia posta in un Ciborio addobbato con damasco e fiori. Alle 21 inizia il pellegrinaggio delle Confraternite  di Santa Maria della Neve, San Francesco di Paola, Misericordia, Santissima Trinità, SS. Crocifisso, Santa Maria degli Angeli, Purità, che un tempo erano   antiche corporazioni dei pescatori, dei bottai, dei falegnami, dei calzolai, dei fabbri.
La confraternita del Crocifisso
indossa un saio rosso, una mozzetta celeste e un cappuccio rosso che nasconde il viso. Porta sul capo una corona di spine, ricavata da una pianta cespugliosa che cresce spontaneamente nella macchia mediterranea (Asparagus acutifolius). La troccola o "trozzula" è un rudimentale strumento percussivo, costituito da un legno sul quale sono riposti dei battenti metallici. La funzione della "trozzula", come anche della tromba e del tamburo, è di annunciare alla popolazione il passaggio della processione.
Chiudono la processione i confratelli di Santa Maria degli Angeli i quali indossano un saio bianco, mozzetta azzurra e un cappuccio bianco calato sul viso, in segno di lutto.

Il Venerdì Santo è il giorno in cui "l'Urnia" con la statua di legno del Cristo Morto", la statua dell'Addolorata e quella dei "Cinque Misteri",
Processione del Venerdì Santo - 
"L'Urnia", Gallipoli di 
cici_leu - Amilcare
sono portate in pellegrinaggio per le strade della città vecchia accompagnate dal rullo dei tamburi. I confratelli portano sul capo delle corone di spine  e trasportano pesanti ceri .
A mezzanotte la processione termina davanti al tratto di mare tra le chiese del Crocefisso e degli Angeli e un sacerdote benedice il mare e la folla.
Il Sabato Santo inizia  all'alba con la processione del Cristo mortohttp://www.cattedralegallipoli.it/100-0025_IMG_3.JPGo
e della Desolata.Il silenzio della notte è, come d'incanto, rotto dal suono lamentoso della tromba e dal rullio del tamburo. 
La Vergine  sta seduta ai piedi della Croce, coperta dal manto nero come la morte e dal suo impareggiabile volto di dolore sgorgano le lagrime del lutto per la morte del Figlio.
La Processione  si conclude davanti alla spiaggia della Purità dove si svolge la benedizione del mare e dei naviganti



A questo punto si concludono  i riti e si attende la Resurrezione.

5 commenti:

  1. ciao
    interessantissima questa tradizione religiosa!
    mi piacerebbe vederla!
    ciao e buona domenica ^_______^

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  2. Ciao Erika, tante grazie della tua visita :)
    Io sono Argentina. La mia città è Rosario.
    La mia lingua è le spagnolo, certamente.
    Io parlo spagnolo nel mio blog di viaggi elisaserendipity.blogspot.com
    E parlo di viaggi in francese nel blog "Origami..."
    Mi piacce molto parlare le lingue chi ho imparato.
    Arrivederci
    Elisa, Argentina

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  3. Ciao Pupottina, grazie delle tue visite. Sono tradizioni molto particolari e dalle tue parti si organizza qualche processione?
    Buona domenica.

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  4. Grazie delle info , cara Elisa.
    Buona domenica

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  5. bella Gallipoli e particolare anche tutto il rito della settimana santa...P.S. per la festa blogger mi sarebbe piaciuto tantissimo ma dobbiamo rinunciare. Io ero lì a far calcoli (perché capita abbastanza a ridosso del ponte del 2 giugno e noi saremo all'estero) quando mio marito mi fa: ma C. quando si sposa? o.O Elettroencefalogramma piatto. Ossignore stavo per dimenticare un matrimonio. Ho bisogno di una vacanza!!! :P

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Grazie