Qualche giorno fa ho pubblicato un post in cui parlavo della 20° Giornata FAI di Primavera.
Ebbene ieri, poichè anch'io sono socia del FAI, ho pensato, nonostante avessi molte cose da fare, di concedermi una mattinata di relax e di andare a visitare il palazzo della Banca d'Italia. Io e mio marito abbiamo parcheggiato la nostra auto in un quartiere abbastanza distante dal centro ed abbiamo fatto una bella passeggiata costeggiando il nostro bel lungomare.
Quando siamo arrivati dinnanzi al palazzo abbiamo visto un'enorme fila di persone, tra cui molte scolaresche, che volevano entrare per visitare la Banca. Noi abbiamo fruito della corsia preferenziale perchè già iscritti. Una volta entrati, abbiamo versato un contributo libero perchè il FAI protegge e salva diversi patrimoni artistici che appartengono a noi tutti.
Siamo stati affidati, insieme ad in altro gruppo di persone, a due ragazze che ci hanno fatto da cicerone e ci hanno portati in giro per il Palazzo facendoci ammirare tante cose che abitualmente non sono aperte al pubblico.
Nel salone si può ammirare una mostra fotografica inedita che racconta il
complesso avvicendarsi della situazione politico-economica della città
di Bari intorno agli anni Trenta e le aspirazioni della società che si
andava delineando.
Qui sotto alcune foto scattate durante la visita.
bellissimi i marmi che ho potuto ammirare!
RispondiEliminabella la struttura e l'archittettura della banca.
avete fatto davvero una gita che meritava di essere apprezzata con tutte le foto che ci hai mostrato
buona domenica
Io abito a Bari cara Lu per cui è stata una passeggiata più che una gita. Grazie della visita e dell'apprezzamento.
RispondiEliminaUn bacio.
posti splendidi un esperienza da non dimenticare
RispondiEliminaUna visita che altrimenti non sarebbe stato possibile fare, cara Giovanna. A presto.
RispondiEliminaQuest iniziativa è davvero una cosa favolosa. Peccato non poterne fruire, almeno per il momento. Un bacio a presto
RispondiEliminaUn caro saluto Paola e grazie della visita.
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