Faccio seguito alla prima parte di questo diario di viaggio che troverete qui:
https://erikanapoletano.blogspot.com/2025/01/diario-di-viaggio-nella-patagonia.html
Dopo aver visitato la capitale dell'Argentina abbiamo preso un volo per Puerto Madryn dove abbiamo alloggiato. E' situato su un lungomare lunghissimo: infatti ha cinque chilometri di spiagge tutt'intorno. Il nostro hotel si trovava proprio difronte al porto da cui ho potuto ammirare una bellissima alba. La sera siamo andati a fare una passeggiata ed abbiamo avuto la fortuna di avvistare delle foche. E' una cittadina attraversata dal Golfo Nuevo. E' considerato un punto d'ingresso verso molte attrazioni argentine di cui la più importante è la Penisola di Valdes che nel 1999 è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
Il giorno successivo siamo partiti verso Puerto Piramide. Abbiamo fatto una sosta presso il centro d'informazione della riserva faunistica e poi abbiamo effettuato una bellissima navigazione con Bottazzi tour per osservare da vicino le balene franco-australi che, da giugno a dicembre, popolano il golfo per allevare i loro cuccioli lunghi 20 metri e noi siamo stati fortunati perchè le abbiamo viste da vicino. E' stato entusiasmante osservare le loro esibizioni e soprattutto assistere ad una mamma balena che insegnava al suo piccolo ad emergere per imparare a respirare. Il comandante del battello successivamente ha navigato verso la penisola dove abbiamo potuto avvistare una colonia di leoni marini. Sulla spiaggia c'è un monumento rappresentato dalla coda di una balena dedicato alla memoria di Tito Bottazzi, un naturalista amante del mondo sottomarino.
Nel pomeriggio ci siamo diretti verso Caleta Valdes dove alcuni fortunati hanno avvistato delle orche (io non ci sono riuscita perchè c'erano troppo persone davanti a me). E' una laguna costiera separata dall'Oceano Atlantico da una sottile striscia di terra dove volavano diverse varietà di uccelli marini. Di qui ci siamo spostati verso Punta Norte che fa parte della riserva naturale della Penisola di Valdes e qui, dopo una passeggiata su una strada sterrata, ho avvistato delle foche sdraiate lungo il bagnasciuga.
La mattina seguente ci siamo alzati di buon'ora per andare alla pinguineria di Punta Tombo, la più grande e numerosa colonia di pinguini di tutta la Patagonia (ogni anno a settembre arrivano circa un milione di pinguini).
Ho provato un'enorme emozione nel camminare in mezzo a migliaia di questi animali ed osservarli o nei loro nidi mentre accudivano i loro piccoli o camminare in maniera buffa verso il mare per procurarsi del cibo con cui alimentare i pinguini nati da poco o vederli stazionare sulle scogliere a strapiombo sul mare. Non bisognava avvicinarsi troppo e, nel caso in cui avessero dovuto attraversare la strada, eravamo tenuti a dare loro la precedenza.
alla prossima puntata....
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