mercoledì 22 gennaio 2025

Diario di viaggio nella Patagonia argentina e cilena (novembre 2024 - seconda parte)

Faccio seguito alla prima parte di questo diario di viaggio che troverete qui:

https://erikanapoletano.blogspot.com/2025/01/diario-di-viaggio-nella-patagonia.html

Dopo aver visitato la capitale dell'Argentina abbiamo preso un volo per Puerto Madryn dove abbiamo alloggiato. E' situato su un lungomare lunghissimo: infatti ha cinque chilometri di spiagge tutt'intorno. Il nostro hotel si trovava  proprio difronte al porto  da cui ho potuto ammirare una bellissima alba. La sera siamo andati a fare una passeggiata ed abbiamo avuto la fortuna di avvistare  delle foche.  E' una cittadina attraversata  dal Golfo Nuevo. E' considerato un punto d'ingresso verso molte attrazioni argentine di cui la più importante è la Penisola di Valdes che nel 1999 è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell'Umanità.

Il giorno successivo siamo partiti verso Puerto Piramide. Abbiamo fatto una sosta presso il centro d'informazione  della riserva faunistica  e poi abbiamo effettuato una bellissima navigazione con Bottazzi tour per osservare da vicino le balene franco-australi che,  da giugno a dicembre, popolano il golfo per  allevare i loro cuccioli lunghi 20 metri e noi  siamo stati fortunati perchè le abbiamo viste da vicino. E' stato entusiasmante  osservare  le loro esibizioni e soprattutto  assistere ad una  mamma balena che insegnava al  suo piccolo ad emergere per imparare a respirare.  Il comandante del battello  successivamente ha navigato verso la penisola dove abbiamo potuto avvistare una colonia di leoni marini. Sulla spiaggia c'è un monumento rappresentato dalla coda di una balena dedicato alla memoria di  Tito Bottazzi, un naturalista amante del mondo sottomarino. 

Nel pomeriggio ci siamo diretti verso Caleta Valdes dove alcuni fortunati hanno avvistato delle orche (io non ci sono riuscita perchè c'erano troppo persone  davanti a me). E' una laguna costiera separata dall'Oceano Atlantico da una sottile striscia di terra dove volavano  diverse varietà di uccelli marini. Di qui ci siamo spostati verso Punta Norte che fa parte della riserva naturale della Penisola di Valdes e qui, dopo una passeggiata su una strada sterrata,  ho avvistato delle foche sdraiate lungo il bagnasciuga. 

La mattina seguente ci siamo alzati di buon'ora  per andare alla pinguineria di Punta Tombo, la più grande e numerosa colonia di pinguini di tutta la Patagonia (ogni anno a settembre arrivano circa un milione di pinguini).

Ho  provato un'enorme emozione nel camminare in mezzo a migliaia di questi animali  ed osservarli o nei loro nidi mentre accudivano i loro piccoli o camminare in maniera buffa  verso il mare per procurarsi del cibo  con cui alimentare i pinguini nati da poco o vederli stazionare sulle scogliere a strapiombo sul mare. Non bisognava avvicinarsi troppo e, nel caso in cui avessero dovuto  attraversare la strada, eravamo tenuti  a dare loro la precedenza.






 















alla prossima puntata....

0 commenti:

Posta un commento

Grazie