lunedì 30 agosto 2010

Diario di viaggio Norvegia 2010

Il 21 giugno di quest'anno siamo andati in vacanza   in Norvegia. Abbiamo acquistato il pacchetto della Giver : "La Norvegia dei Fiordi fino al Geiranger". Non abbiamo organizzato il nostro viaggio da soli, come siamo soliti fare, perchè la Norvegia è un paese in cui la vita è piuttosto costosa e tra mangiare, dormire, voli, noleggio auto, benzina,  pedaggi vari (lì si pagano anche per attraversare un tunnel) avremmo speso molto di più.
Ci sono diversi voli low cost dall'Italia operati da Ryanair, Norwegian.com 
Un 'alternativa agli hotel sono i numerosi campeggi situati quasi sempre in riva a corsi d'acqua  o  in montagna o   le casette  dipinte di rosso scuro, che loro chiamano Hytter,  dotate di tutti i conforts tipo cucina attrezzata, bagno con doccia e WC, acqua calda, biancheria a noleggio (sono molto simili ai nostri bungalow)  con  diversi posti letto, ed il prezzo va da NOK 2000  a Nok 10000 (1 euro corrisponde ad 8 corone) alla settimana. E' consigliabile prenotare con largo anticipo perchè sono molto richieste.  Si affittano anche giornalmente.Per info:
www.norgesbooking.com
www.novasol.com
www.dancenter.no
http://www.dansommer.com/
Per i più giovani ci sono gli ostelli: in Norvegia ne potete trovare  75.
info: www.hihostels.no
Per scambi di case per vacanze 
info@homelink.it
www.homelink.it

Tra gli altri tour operator che offrono pacchetti vacanze nel Grande Nord posso segnalarvi: Chiariva, Seiviaggi, Cristano viaggi.

Perché un viaggio in Norvegia? Sia io che mio marito amiamo la natura e la Norvegia ha tutte le carte in regola per offrire quanto di più bello è stato creato da Dio.
I fiordi ne  sono l'anima e nel 2009 la famosa rivista National Geographic Traveler Magazine li ha proclamati come la migliore attrazione turistica inserita nella lista  dell'Unesco  tra  i Patrimoni dell'Umanità.

Partenza  da Roma con destinazione Oslo  che  si chiamava Kristiania fino al 1925. Lo sapevate   che in Norvegia la cui  superficie è di 457.000 km²  vivono solo 5.000.000  di abitanti? Sarebbe come dire la superficie di tutta la nostra Italia occupata  solo dagli abitanti del Lazio. I  2/3  della superficie  sono costituiti da parchi, giardini, fiumi e laghi: beati loro!!! Le piste per praticare lo sci di fondo sono tutte illuminate  d'inverno per cui i Norvegesi quando ritornano dal lavoro vanno a sciare e non pagano nulla , è tutto gratuito!!
La Norvegia è un paese che, grazie alla posizione geografica, all'esportazione di legname e pesce, è stata sempre una nazione di grandi navigatori e possiede  la flotta marittima più importante del mondo.. Ogni norvegese ha  una barca, non ne può fare a meno... Dal 1970 la Norvegia è diventata ricchissima grazie alla scoperta , al largo della sua costa, del petrolio. Pensate che i politici norvegesi non litigano come i nostri per i deficit economici ma su  come impiegare  il surplus.
Lo stipendio medio mensile si aggira sui 3000 €  e lo Stato cerca di incentivare i matrimoni e quindi le nascite garantendo un sussidio di 1000€ al mese per 12 mesi all'anno e fino al compimento del 18° anno a tutti i nuovi nati. Per questo motivo abbiamo visto bambini e neonati dappertutto....

sabato 28 agosto 2010

Mi trovate anche.....




Ciao a tutti!!!!
Ogni volta che scrivo un mio diario lo pubblico  su diversi siti di viaggi ed eccomi   con il mio ultimo lavoro  anche su:http://www.cisonostato.it/spagna/0/3,19,0/viaggi/valencia-fra-tradizione-e-modernita/2565/1.html

giovedì 26 agosto 2010

E20divini a Siracusa

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Dopo il successo della prima edizione di E20divini , tenutasi a Lipari, quest'anno la manifestazione si svolgerà nell'antico mercato di Ortigia dal 26 al 29 agosto.
Protagonisti indiscussi, i genuini prodotti tipici regionali quali il vino, i formaggi, il miele, i salumi, l'olio, i dolciumi e tante altre tipicità del territorio. 

Ma l'Expo E20divini non è solo enogastronomia, si propone  anche come un viaggio itinerante attraverso il territorio siciliano che tanto ha da offrire dal punto di vista paesaggistico: vigneti, castelli, mare, chiese, antiche dimore ristrutturate e suggestivi panorami riusciranno a fare innamorare il turista di questo straordinario territorio che tanto ha ancora da proporre a chi è alla ricerca del "particolare".
Ecco il programma:
-• -• Giovedi 26 agosto 2010 h 20 - Antico Mercato Ortigia:
Evento di degustazione a tema
- i grandi ROSSI, BIANCHI, DOLCI e DISTILLATI - con abbinamenti di prodotti tipici
CONVEGNO sui grandi vini siciliani con degustazioni guidate curate da esperti del settore
h 21 CONCERTO Davide Castellana (Pianoforte)
musiche di Beethoven, Brahms, Liszt

-• -• 27 agosto 2010 h 20 - Antico Mercato Ortigia:
evento di degustazione a tema - i grandi ROSSI, BIANCHI, DOLCI e DISTILLATI - con abbinamenti di prodotti tipici
CONVEGNO sui grandi OLII siciliani con degustazioni guidate curate dai presidenti dei consorzi ed esperti del settore
h 21 CONCERTO Duo Salvatore Alcaras (baritono), Francesco Mirabella (pianoforte)
musiche di Mozart, Bellini, Schubert, Schumann, Brahms, Strauss

28 agosto 2010 h 20 - Antico Mercato Ortigia:
evento di degustazione a tema - i grandi ROSSI, BIANCHI, DOLCI e DISTILLATI - con abbinamenti di prodotti tipici
CONVEGNO sui prodotti FOOD Tipici siciliani con degustazioni guidate curate da Slow Food
h 21CONCERTO Quartetto Unisono Giulia Gangi (pianoforte), Alessandro Cortese (violino), Aldo Randazzo (viola), Alessandro Longo (violoncello)
musiche di Paganini, Piazzolla, Schumann
 

29 agosto 2010 h 20 - Antico Mercato Ortigia:
evento di degustazione a tema - i grandi ROSSI, BIANCHI, DOLCI e DISTILLATI - con abbinamenti di prodotti tipici
CONVEGNO sul pescato siciliano curato da Eurispes Sicilia con degustazioni guidate
h 21 CONCERTO Quintetto Komma Maurizio Vecchio (flauto), Luca Albanese (oboe), Angelo Litrico (clarinetto), Antonino Basile (corno), Mario Licciardello (fagotto)
musiche di Rota, Gershwin, Rossini, Piazzolla

sabato 21 agosto 2010

Siracusa: regata storica 2010

Dal 21  al  22 agosto 2010 


Per il quarto anno di fila si disputerà la “regata dei quartieri storici di Siracusa”. Si tratta di una vogata che si svolge attorno al periplo di Ortigia, l’isola che costituisce il fulcro centrale di Siracusa. A bordo dei gozzi, le tipiche barche siracusane, si affronteranno a colpi di remi gli equipaggi di Akradina, Epipoli, Neapoli, Ortigia e Tiche, in rappresentanza dei quartieri in cui si suddivide la città.La manifestazione, organizzata dall’associazione “Il gozzo di Marika”, punta attraverso questo evento sportivo a sottolineare la centralità del mare nella storia e nella tradizione della città aretusa. Pare che nei primi anni del 1900 si svolgesse abitualmente una sfida remistica tra i quartieri nelle acque dell’attuale Porto Grande; tradizione andata ben presto in disuso ed ora recuperata. Il momento clou dell’iniziativa è dato dallo svolgimento della regata, che inizierà il 22 agosto alle 18. Il giorno prima, il 21 agosto, si svolgerà il corteo storico con partenza alle 9.30 da piazza IV Novembre per arrivare in piazza Duomo dove il sindaco riceverà una delegazione nel salone Paolo Borsellino per conferire il gonfalone della regata. Sarà quello il momento dell’apertura ufficiale della manifestazione. Altro momento interessante della due giorni sarà la consegna di un riconoscimento, da parte del Collegio dei capitani, a tutti coloro che vivono a contatto col mare. Presso il piazzale IV novembre sarà attivo per le due giornate il Villaggio della regata. Si tratterà di una kermesse gastronomica dove alcuni abili cuochi provvederanno alla preparazione di pesce, pizza dolce e ricotta. Tutte pietanze che verranno cucinate sul posto, e verranno somministrati anche alcuni derivati quali formaggi e mozzarelle. Una buona occasione per assistere ad una sfida a colpi di remi sul tratto che circumnaviga Ortigia e allo stesso tempo degustare appetitosi spuntini appositamente preparati per l’occasione
Fonte: UffStamp.Ortigia

venerdì 20 agosto 2010

Nasce l'hotel low cost

Un hotel low cost - Di certo non è un caso che Tony Fernandes, il fondatore della catena alberghiera, che in Asia ha diversi Hotel fra Malaysia e Indonesia (compresi due a Bali) con stanze fino a 2 sterline a notte, sia anche amministratore delegato della low costAirAsia

Seguendo gli ottimi risultati  delle compagnie aeree a basso prezzo, è giunta in Europa l'idea vincente di una catena alberghiera della Malaysia: camere a prezzo base ma tutti i comfort si pagano a parte .

 Si chiamano Tune Hotels  (ecco il sito) e ora sono sbarcati anche in Europa, e precisamente a Londra, lungo la Westminster Bridge Road. Prezzo base 35 sterline a notte (cioè circa 40 auro) con la possibilità di sfruttare il super prezzo lancio di una sterlina legato all'inaugurazione di agosto (ci sono 1000 stanze a questa cifra). Tutti gli extra si pagano a parte: asciugamani 1 sterlina, asciugacapelli 2 sterline, cassaforte 1 sterlina, pulizia della stanza (però è consentito anche farsela da soli) 7,5 sterline, deposito bagagli ancora 2 sterline. 
Per il momento il Tune Hotel  di Londra offrirà 75 stanze più 4 per persone con particolari necessità, ma il progetto è quello di aprire altre 15 strutture entro il 2017 per un totale di 1500 stanze.
D'altra parte Londra è un buon trampolino di lancio nel Vecchio Continente essendo di sicuro la città del business per eccellenza. E poi c'è la ghiotta occasione delle olimpiadi del 2012. E di certo non è un caso che Tony Fernandes, il fondatore della catena alberghiera in questione, che in Asia vanta diversi Hotel fra Malaysia e Indonesia (compreso uno ambitissimo a Bali) con stanze fino a 2 sterline a notte, sia anche amministratore delegato della low cost AirAsia.
Insomma: l'albergo offre i servizi essenziali:niente piscina, niente palestra, niente Spa, ma solo la camera, il bagno, il letto con le lenzuola, l'ascensore per arrivare al piano. L'aria condizionata è inclusa solo per l'albergo di Londra, negli altri si paga, così come la connessione a internet, da 1,5 sterline all'ora fino a un forfait di 10 sterline per l'intera durata del pernottamento, e l'uso della tv, da 3 a 10 sterline. Anche la colazione non è compresa ma è disponibile, pagando, solo in alcune strutture e previa prenotazione anticipata online (a Londra per esempio non è prevista). Tutto il resto è a pagamento.
Spiega Mark Lancaster, direttore esecutivo di Tune: «La cosa importante è la possibilità di scegliere. Noi diciamo che il cliente deve sfruttare la propria esperienza come meglio crede. Forniamo tutto in termini di tempestività, prezzi e comfort. Se vuoi stare in un hotel a 5 stelle, Londra ne offre in gran quantità. Ma se sei preoccupato dei prezzi, noi possiamo diventare rilevanti». Un doppio vantaggio insomma: per l'hotel che fornisce il minimo, e per il cliente che spendendo meno fra viaggio e soggiorno ha più denaro nel portafogli da investire in acquisti per negozi, nei locali  o nei musei.
Secondo Tom Hall, direttore di Lonely Planet in Gran Bretagna, questo sarebbe solo l'inizio: «Per gli albergatori è una minaccia e insieme un modello - spiega a Repubblica.it - ma ora che la strada è aperta molti ne seguiranno l'esempio, soprattutto nelle grandi catene». D'altra parte l'anno scorso fra le voci di bilancio della RyanAir, linea aerea che ha fatto scuola nei voli a basso prezzo , i servizi accessori hanno rappresentato il 25% dei ricavi della compagnia ed erano la voce di bilancio con la maggiore crescita negli ultimi 12 mesi.
Una cosa è certa: nell'era dei viaggi  low cost a 360 gradi si dovrà davvero anche scegliere al meglio cosa portare in valigia: il minimo indispensabile e qualcosa in più dovendo pensare ai limiti di peso ma anche al phon da portare con sé...
 
 Tratto  da Libero News

giovedì 19 agosto 2010

Palermo: XIII edizione Provincia in festa


martedì 10 agosto 2010

Accordo tra Zeromobile ed Alpitour


head_logo
Vi ho parlato già diverse volte di Zeromobile , l'operatore di telefonia mobile che io uso durante i miei viaggi all'estero.
http://erikanapoletano.blogspot.com/2009/06/zeromobile_23.html
Oggi voglio comunicarvi che è nata una partnership  tra Zeromobile (primo operatore globale di telefonia mobile attivo in Italia)  ed Alpitour. 
Lo scopo di Zeromobile è quello di rendere low cost le chiamate in Roaming Internazionale.

Continua così il sogno di Manuel Zanella, fondatore e amministratore unico di Zeromobile.
 “Un sogno maturato – ricorda Zanella – dopo il mio viaggio di nozze in Kenya, dove ho speso cifre esorbitanti per chiamare la mia famiglia in Italia… Da lì mi sono ingegnato per trovare un sistema che rendesse equo il costo delle telefonate in roaming internazionale, e così sono arrivato, con determinazione e non pochi sacrifici, ad ideare e fondare Zeromobile”.

Ora la mission del giovane ingegnere vicentino si rafforza grazie all’accordo con il Gruppo Alpitour.
Zanella non nasconde la sua soddisfazione: “Sono orgoglioso della partnership siglata in esclusiva con un tour operator del calibro di Alpitour. Siamo gli unici leader di mercato in questo settore ad aver chiuso un accordo così importante, a tutto vantaggio delle tasche dei viaggiatori italiani clienti di Alpitour”.

Da tempo siamo sensibili al problema del costo del roaming internazionale ed alla ricerca di una soluzione innovativa ed efficace per i nostri Clienti.commenta Roberto Brescia, Direttore Marketing Alpitour – Siamo pertanto molto soddisfatti di aver trovato in Zeromobile l’offerta ideale, di cui ci facciamo promotori con grande entusiasmo e fiducia, certi di un immediato apprezzamento del mercato”.
ZEROMOBILE__________________________________________________________________
Creato nell’Ottobre 2007, Zeromobile fa il suo ingresso sul mercato a gennaio 2008. Oggi la società è partecipata al 60% da due società di Ennio Doris (H Invest Spa e H Equity Sicar) e dal cognato di Zanella, Daniele Bortolotti, la cui famiglia è proprietaria di Petrolvilla Group Spa, società leader nel settore dei prodotti petroliferi con ricavi per oltre 400 milioni di euro. Da marzo 2008 Zanella è Amministratore Unico di Zeromobile e la sua partecipazione nella società è pari al 22%. Zeromobile oggi ha copertura in oltre 200 Paesi e consente di ricevere telefonate gratis in ben oltre 100. Il sistema è semplice: chi si reca all’estero deve soltanto inserire la SIM Zeromobile nel suo telefono, potendo così da subito effettuare e ricevere chiamate sul numero globale della SIM Zeromobile. Con in più la possibilità di essere raggiungibile anche sul proprio numero mentre si trova in viaggio.
Grazie al numero globale della SIM Zeromobile si potrà cominciare a risparmiare sul serio, sia in ricezione sia in chiamata. Un taglio netto ai costi grazie agli accordi internazionali stipulati da Zeromobile con chi offre servizi di telefonia all’estero.


ALPITOUR______________________________________________________________________
Alpitour World è il leader italiano delle vacanze ed è anche l’unico a comparire nella top ten degli operatori europei. Si tratta di una realtà integrata che copre l’intera filiera turistica, opera infatti in sei diverse divisioni di business, attraverso alcuni dei più celebri marchi che hanno segnato la storia del turismo italiano: tour operating (Alpitour, Francorosso, Volando, Villaggi Bravo, Karambola, Viaggidea); aviation (Neos); alberghiero (Alpitour World Hotels & Resorts); incoming (Jumbo Tours); distribuzione (Welcome Travel Group); incentive (A World of Events).  La professionalità di Alpitour World, frutto di oltre sessant’anni di esperienza, si affina e si evolve costantemente per rispondere in maniera puntuale ed efficace alle aspettative di chi ama viaggiare e alle esigenze di mercato, come quello turistico, in continua evoluzione. Il Gruppo Alpitour  ha fatto viaggiare nel 2009 oltre 2,5 milioni di clienti.




lunedì 9 agosto 2010

10 agosto 2010: "Calici di stelle"


All’insegna del rispetto dell’ambiente e dell’eco-stenibilità, il 10 agosto è di scena “Calici di Stelle” nelle cantine del Movimento Turismo del Vino e nelle piazze delle Città del Vino,  sotto la pioggia di stelle cadenti della notte di San Lorenzo.

Dalla raccolta differenziata al riciclo, dal risparmio energetico all’uso delle fonti rinnovabili, il mondo del vino è sempre più un alleato dell’ambiente: un tema che attraversa tutta la produzione, dal vigneto alla cantina, una sfida non solo per le aziende, ma per l’intero territorio che le circonda, e che sempre di più interessa anche gli enoappassionati.

L’edizione 2010 di Calici di Stelle promette un calendario ricco di eventi di ogni tipo, dalle degustazioni alle visite guidate, dai menu a tema proposti dagli chef alle rievocazioni storiche, dalle passeggiate notturne ai trekking urbani,  musica, mostre, mercatini, cinema e teatro, da vivere nelle splendidi cornici delle cantine socie MTV o nella piazze delle Città del Vino aderenti all’iniziativa.
Questa edizione, dedicata all’ambiente, sarà quindi un’occasione per far conoscere agli enoappassionati come il tema dell’eco-sostenibilità trovi sempre più spazio nel mondo del vino, anche in occasione di eventi come “Calici di Stelle”: non solo l’uso esclusivo di calici in vetro, anziché in plastica, ma anche la raccolta differenziata dei tappi di sughero - utilizzati in bioedilizia - e delle bottiglie, che molte aziende utilizzano in vetro alleggerito e con etichette in carta riciclata, producendo i propri vini “eco-friendly” attraverso l’uso delle energie rinnovabili, come sole, acqua e biomasse, grazie alla loro abbondante disponibilità nelle campagne. 

E tra una degustazione e l’altra sarà possibile osservare il cielo e le stelle sotto la guida esperta dell’Unione Italiana Astrofili, e, per promuovere il consumo moderato e consapevole, in molte piazze e cantine sarà possibile ricevere gratuitamente un etilometro, griffato per l’occasione con l’inconfondibile logo di “Calici di Stelle”, per un test immediato prima di mettersi alla guida.

domenica 8 agosto 2010

Il Parco Avventura di Cerwood

Cervarezza Terme è un centro turistico immerso nel PARCO NAZIONALE APPENNINO TOSCO EMILIANO.
Nelle sue vicinanze si trova il più grande Parco Avventura d'Italia, Cerwood. Il Parco nasce per far conoscere le bellezze naturalistiche dell'Appennino.
Nel Parco sono presenti 13 percorsi di diversa difficoltà sia per adulti che per bambini, da affrontare con apposite imbragature. L'elevato numero di percorsi lo rende il parco avventura più ricco in termini di offerta. All'interno del bosco sono presenti tavolini e barbecue adatti per il picnic, percorsi a piedi, area sportiva con beach volley e area bambini con scivoli, sabbiera e giochi per i più piccini. Presente anche un ristorante con cucina tipica emiliana.E' adatto alle famiglie ma anche ai giovani, che possono trascorrere una giornata di relax al fresco degli oltre 800 metri di altitudine del parco. Inoltre è possibile passeggiare tra faggi secolari, fonti di acqua oligominerale ed un profumato sottobosco. I percorsi a piedi si completano in circa mezz'ora, risultando adatti a tutte le età. E tra passerelle di legno e sentieri, si trovano aree di sosta attrezzate per il pic-nic, completamente gratuite. E' posssibile prenotare escursioni guidate, lezioni di arrampicata sportiva, attività di orienteering e geocoaching, noleggiare mountain bike e prenotare eventi personalizzati.  

L'accesso al Parco avventura Cerwood è gratuito, si pagano solo le attività svolte (percorsi avventura, area giochi atttezzata, ecc.)
Via delle Fonti, Cervarezza Terme
42036 Busano (RE)
tel.0522 611335
www.cerwoord.it


CERWOOD BY NIGHT 
Il 18 agosto "Cerwood by night"con percorsi aperti fino al tramonto e cena sotto le stelle con canti e musica insieme. Si consiglia di prenotare il tavolo per la grande grigliata sotto le stelle.


Sagre del mese di Agosto

Nei paesi e nelle piazze italiane abbondano gli appuntamenti gastronomici. Un'occasione per scoprire i sapori e i piatti più autentici della cucina contadina


La sagra della birra , dell'anguria, della porchetta, della piadina, pure le sagre delle sagre... complici l'atmosfera di spensieratezza che le circondano, i profumi invitanti, la voglia di una serata diversa o semplicemente di stare insieme le sagre sono le vere regine dell'estate, soprattutto nelle settimane centrali d'agosto. Impossibile non incappare nei coloratissimi manifesti sparsi per le strade dei paesi e dei posti di villeggiatura. Un gioco al rialzo, talvolta con proposte inconsuete - c'è perfino quella del minestrone a Cabanne d'Aveto Rezzoaglio (Ge) - ma tant'è: gli italiani sono dei veri patiti. Solo questo mese ce ne sono più di 460, stando al sito Sagre in Italia, senza contare che molte sfuggono.
Non tutte poi, a riprova che ciò che interessa di più è divertirsi e mangiare bene, sono davvero dedicate ai prodotti del territorio o ai piatti tipici. Basti pensare alla sagra della vacca argentina in programma a Frosolone, in provincia  di Isernia (forse per gli emigrati di un tempo?) o al party che il 15 a Borbona (Rieti) vedrà la distribuzione di fette di panettone. O ancora alla sagra dei ravioli a Massimino (Savona), distribuiti in "ben" tre varianti - con sugo di funghi, di carne o in bianco - e quella del pollo alla diavola (14 agosto), ideata dal gruppo di volontari anticendio e della Protezione Civile di Tiriolo in Calabria, per raccogliere contributi.
Mentre Unpli, l'Unione delle Pro Loco Italiane pensa a un bollino che permetta di distiguere le vere sagre da quelle organizzate solo per business gli appuntamenti prosperano. Si va dalla sagra della pasta cu l'agghia e sasizza arrustuta dal 12 al 15 agosto a Buseto Palizzolo (TP) a quella delle fettuccine alla Trebulana secondo un'antica ricetta di Monteleone Sabino (Rieti). Dalla sagra della municeddha, una chiocciola dalla carne molto delicata e saporita organizzata a Cannole (Lecce) tra il 10 e il 13 agosto a quella degli arrosticini di Colle di Tora (Lazio), il 14.
A Giovinazzo, in provincia di Bari, l'idea della sagra del panino della nonna è venuta a un gruppo di giovani della parrocchia per raccogliere i fondi necessari per addobbare il quartiere per il palio cittadino. Un successo, quest'anno si è alla XV edizione (11 agosto), che punta su conserve sotto'olio (come scarciof sott'ogl e malangen sott'ogl), parmigiana (parmeggen), ricotta forte (recòtte acequand) o frittata (frettète). A Monacilloni, in Molise, l'appuntamento con la sagra dei cavatelli conditi con sugo a baste di costate di maiale è per il 10 agosto.
Dal 12 al 19 agosto a Castelferro (Alessandria) si tiene invece la sagra dei salamini d'asino, oltre a piatti d'arrosto e stracotto d'asino, polenta e tapulone, antipasti, agnolotti , contorni, formaggi e dolci, rigorosamente accompagnati da vini prodotto in zona e birra artigianale.
A Beroide di Spoleto (Perugia) dal 3 all'8 agosto è in programma la 23esima sagra dell'anguilla e del gambero da fiume mentre Trieste esteggia l'estate con un ricco calendario (anche musicale) che prevede dal giovedì alla domenica chioschi gastronomici con grigliate miste, grigliate ai calamari e alle sardelle e agli altri piatti della zona (come le creme carsoline e le "pesche col vin") con un occhio di riguardo al pesce alla griglia.
Dal 13 al 18 agosto nel Salento non è poi da perdere la Notte della taranta, il più grande festival musicale itinerante dedicato al recupero e alla valorizzazione della pizzica salentina. Non proprio una sagra quindi, quella che si terrà nelle piazze dei comuni della Grecìa Salentina, ma di sicuro un'occasione per abbinare a questa importante tradizione l'assaggio dei prodotti tipici agli stand gastronomici.
  Libero News

giovedì 5 agosto 2010

Il grande spettacolo dell'acqua a Monteverde (Av)

Domenica sera sono andata  ad assistere ad uno spettacolo meraviglioso a Monteverde  in provincia di Avellino. La gita è stata organizzata dall'Associazione Culturale Orizzonti a cui isono iscritta. Quando ho letto il programma mi sono incuriosita perchè non sapevo che in questo paesino, dove non vivono nemmeno 1000 abitanti, si svolgesse già da 4  anni uno spettacolo di immagini, luci, suoni e danze nello scenario del lago di San Pietro.
Lo spettacolo ha luogo, per opera di  100 volontari, tutte le sere dal 30 luglio al 29 agosto  per cui ,se vi doveste trovare da quelle parti ,vi consiglio di fare una capatina perchè ne vale veramente la pena. Viene portata in scena la vita di San Gerado Maiella, un uomo che  è andato a farsi Santo, ed ha vissuto la sua vita attraversando tre Regioni: la Basilicata dove è nato ed è cresciuto, la Puglia dove si è formato e la Campania dove ha operato. Una vita donata al Signore senza indugio, senza nessun compromesso, una vita vissuta per aiutare i più deboli, i più poveri.

Nel parco antistante ci sono dei chioschi dove si possono assaggiare i prodotti tipici del luogo.
Il costo del biglietto è di 12 € per gli adulti e di 5€ per i bambini dai 6 ai 10 anni, per i gruppi sono previsti degli sconti.

Queste sono le foto che ho scattato durante lo spettacolo



mercoledì 4 agosto 2010

Consigli per preparare una valigia perfetta o quasi

Io la mia valigia la preparo circa una settimana prima e ci impiego più di un'ora. Perchè con tanto anticipo? Perchè ho sempre paura di dimenticare qualcosa e così ho tutto il tempo per rimediare.
Generalmente ne porto una sola dove metto la roba mia e di mio marito. Porto uno di quei valigioni che quando vado a pesare arrivano a 32 kg. Indumenti  di mio marito da una parte e  miei  dall'altra, biancheria in due sacchetti separati, busta per indumenti  usati, sacchetto con detergenti che colleziono nei diversi hotel , cremine e profumini che ricevo in omaggio quando compro qualche prodotto in profumeria.Una trousse con i farmaci più importanti come un antibiotico a largo spettro, gocce oculari, gocce otiti, pillole contro il mal di mare se si deve prendere un traghetto, aspirine, un termometro, un antiinfiammatorio, Enterogermina  e  sciroppo Bisolvon in pillole (utili  per non portare liquidi) Dissenten   e Antispasmina colica, una pomata per punture di insetti  ed un antistaminico. Penso di non aver dimenticato niente.Devo dire che è faticoso preparare una valigia ma c' è la gioia del viaggio per cui la si prepara. Il brutto ci attende quando si ritorna perchè bisogna mettere tutto a posto e soprattutto lavare, stirare..... Ma adesso leggete questo articolo che ho trovato sulla preparazione della.......



Se credete di poter lasciare in ufficio, il giorno prima delle vacanze, precisione e organizzazione (spesso fonte di stress) vi sbagliate. Preparare la valigia, infatti, è un’arte che richiede grande attenzione, cura per i particolari e precisione certosina, senza la quale rischiate di ritrovarvi alla partenza distrutti, con la casa ridotta a un campo di battaglia, gli armadi come esplosi e post-it appiccicati anche sulla fronte. Per avere una valigia a prova di disastro, in realtà, basta fare una lista di ciò che servirà realmente durante il viaggio. Alcune cose, ovviamente, sono fondamentali, che vi troviate alle Maldive o che scaliate la vetta dell’Everest: soldi, documenti, i biglietti dell’aereo, calzature adatte e lo spazzolino non posso infatti mai mancare.

IL MARE – Ma la meta finale modifica ampiamente il contenuto della valigia. Infatti, se passate le ferie in spiaggia a rosolarvi al sole non potete non portare con voi costumi, pareo, crema solare, cappellino, occhiali da sole, abiti leggeri e infradito. Ma nel caso la meta non sia la Sicilia o la Sardegna, bensì un’isola tropicale, non dimenticatevi qualche medicinale per contrastare gli attacchi di orde fameliche di insetti e gli effetti della cucina locale (le regole igieniche, si sa, a volte sono un optional). Per la vacanza in barca, invece, sono indispensabili scarpe sportive con la suola neutra e liscia, occhiali da sole, possibilmente con stringa o cordino, e shampoo marino (che permette di lavarsi con l’acqua salata). Il mal di mare va sempre messo in conto (ne può soffrire anche il marinaio più incallito): portatevi quindi un farmaco, come la xamamina. E se alla fine la nausea vi assale comunque, cedete a essa, ma attenzione, rigorosamente sottovento.

LA MONTAGNA – La crema protettiva non serve solo al mare: in montagna il sole non manca e le ustioni (come le insolazioni) non sono rare. Di sera, però, la temperatura si abbassa sensibilmente, è quindi importante avere una giacca o un maglione. Chi sceglie la montagna solitamente ama le passeggiate per le quali sono fondamentali delle buone scarpe da trekking. Il primo consiglio è: mai risparmiare sull’acquisto, pena la sofferenza dei piedi. Ci sono almeno 3 tipi di scarpe da trekking: quelle basse, simili alle scarpe da ginnastica, ma con suola robusta e rinforzi (adatte per camminate a bassa quota); quelle con lo stivaletto che arriva al malleolo; e infine la scarpa alta con lo stivaletto che va oltre la caviglia e imbottito in modo da proteggere da rocce e morsi di vipere.

LO ZAINO – Non si va in montagna senza uno zaino. Anche in questo caso, è importante non risparmiare sulla qualità e scegliere un modello che distribuisca il peso su spalle, bacino e dorso, magari con uno schienale con telaio e imbottitura. Quando lo preparate ricordate poche e semplici regole che vi aiuteranno a distribuire bene il peso: bilanciate gli oggetti, mettendo più in basso quelli più leggeri. Nelle tasche laterali infilate cartine, fazzoletti e la bottiglietta dell'acqua. Per completare l’equipaggiamento, ricordatevi calzettoni di lana, pantaloni lunghi e una giacca a vento.

CITTÀ E AEREO – Chi sceglie come meta vacanziera una capitale straniera, non dimentichi di portare un adattatore per la spina italiana (per il cellulare e il phon), dato che nella maggior parte dei paesi, anche europei, le prese sono diverse. La foto di rito sotto la Tour Eiffel o davanti a Buckingham Palace richiede una macchina fotografica, che potrete portare con voi in aereo, ma non in tasca, bensì chiusa nella sua custodia dentro al bagaglio a mano. A proposito di quest’ultimo, ricordatevi che sono vietati i liquidi, le batterie al litio, fiammiferi e accendini, termometri contenenti mercurio e oggetti appuntiti, come forbici, coltelli tascabili, lime per unghie e rasoi.

POSTE ITALIANE - Fatta la valigia, non resta che imbarcarla. I più pigri, però, invece che trascinarsela da casa all'aeroporto e poi all'albergo, possono inviarla direttamente nella località di destinazione, tramite Poste Italiane. Fino al 23 agosto il servizio costa meno: si possono spedire bagagli, anche voluminosi, con Paccocelere 1 Plus e Paccocelere 3; rispettivamente a 15,30 e 9 €. I tempi di consegna previsti vanno da 1 a 3 giorni. E per chi non vuole nemmeno recarsi all'ufficio postale, si può prenotare il ritiro a domicilio, chiamando il Call Center all'803.160 (allo stesso numero si monitora anche lo stato della propria spedizione).

Massimiliano Jattoni Dall'Asén

martedì 3 agosto 2010

Risciò gratis: ex detenuti-ciceroni per i turisti a Roma

Da mercoledì 28 luglio è partita nel comune di Roma questa iniziativa:
Dal carcere a guide turistiche. Pedaleranno sui risciò del Comune accompagnando i turisti per le vie del centro e a Villa Borghese, alla scoperta delle bellezze di Roma.
Articolo tratto da Libero News
 
E sarà proprio Villa Borghese a trasformarsi nel teatro della prima sperimentazione del servizio "risciò a pedalata assistita" nella Capitale, dedicato principalmente al trasporto dei turisti.
Tra le prime città in Europa, Roma ha autorizzato la circolazione di questi mezzi, a impatto zero, avviando un progetto orientato a garantire la sostenibilità del trasporto per i visitatori e la creazione di nuovi posti di lavoro. Il Comune di Roma ha firmato un protocollo d’intesa con "Federalberghi" e "Asshotel" per pubblicizzare l’iniziativa, finanziata dal Ministero della Giustizia.

Il servizio, infatti, oltre a offrire la possibilità di visitare il parco, all’aria aperta, senza produrre così inquinamento atmosferico e acustico, favorirebbe anche il recupero delle "categorie svantaggiate". La manutenzione e la gestione del servizio saranno infatti effettuate da ex detenuti, la cui idoneità è stata verificata dall’Ufficio di Esecuzione penale esterna.
Il trasporto sarà gratuito fino a settembre- termine ultimo fissato per la fase sperimentale- e sarà attivo ogni giorno, dalle ore 9 alle 20.

L'assessore all'Ambiente, Fabio De Lillo, ha spiegato che "l'utilizzo del risciò a Villa Borghese avrà una valenza ambientale, storica e culturale. Il parco è, da sempre, uno dei simboli della città, tappa obbligata per ogni turista, date le sue innumerevoli attrattive."
De Lillo ha inoltre aggiunto che: "L’attivazione del servizio evidenzia la forte volontà dell’amministrazione di sperimentare forme innovative di mobilità sostenibile, sensibilizzando l’opinione pubblica sull'importanza dei mezzi a impatto zero".

Nei primi sei mesi del 2010 c'è stato un aumento di arrivi turistici a Roma dell’8,11%, con picchi che hanno sfiorato i massimali storici e, come riferito dal Vicesindaco Mauro Cutrufo, "l’estate sta andando a gonfie vele. Ecco perchè sviluppo del turismo e tutela dell’ambiente devono viaggiare alla stessa velocità". 
 

lunedì 2 agosto 2010

Un dolce polacco


bandiera polonia 7

L'altro giorno ho reso omaggio alla Norvegia ed oggi voglio rendere onore alla Polonia, altro stato che  ho visitato recentemente.
Io sono molto golosa per cui voglio parlarvi di un dolce polacco che si chiama  Makoviek. A dire il vero lo preparava anche mia mamma  che era di Fiume ( le mie origine sono ibride) e lei lo chiamava Filone ai semi di papavero .
Sabato pomeriggio mi è venuto il desiderio, visto che la temperatura si è abbassata, di accendere il forno per preparare questo dolce.
I semi di papavero si trovano facilmente nel Nord Italia  Ricordo che mia mamma ne faceva una scorta quando si andava in Trentino. Qui da noi, a Bari,  da qualche anno io li trovo alla Metro dove il prezzo è ragionevole.
Durante la preparazione ho scattato anche alcune foto così potrete vedere come si presenta. L'ho già assaggiato e devo dire che è ben riuscito. Se volete potete prenderne anche voi una fettina....
Ingredienti per la pasta:
300 gr di farina, un lievito di birra, 30 gr di zucchero, un bicchiere di latte tiepido, un tuorlo, buccia grattugiata di  mezzo limone, una presa di sale, 50 gr di burro.
Per il ripieno:
400 gr di semi di papavero macinati, 200 gr di zucchero, 15 cucchiai di latte bollente.
Inoltre:
30 gr. di burro. un tuorlo,  zucchero a velo.

Prendete una tazza e sbriciolatevi dentro il lievito, aggiungete un pugno di farina , due cuccihaini di zucchero e del latte tiepido. Girate con un cucchiaino (il composto non deve essere nè troppo liquido nè troppo solido) e mettete a riposare in un luogo tiepido (io lo metto nel fornetto) lontano da correnti d'aria. Quando il composto sarà raddoppiato di volume lo verserete in una terrina dove avrete precedentemente versato il resto della farina e gli altri ingredienti di cui sopra. Lavorate la pasta  con le mani fino a farla diventare liscia. Sbattetela contro le pareti  della terrina finchè si formeranno all'interno delle bolle d' aria.

Copritela e lasciatela  lievitare per un'ora. Nel frattempo preparate il ripieno. Macinate i semi di papavero nel macinacaffè del frullatore o in un robot o nel classico macinino da caffè. Aggiungete lo zucchero ed il latte bollente. Dopo aver fatto lievitare la pasta stendetela sulla spianatoia  allo spessore di 1 cm. Fate fondere il burro e spennelatelo sulla superficie della pasta. Versate il composto di semi di papavero ed arrotolate la pasta su se stessa dandole la forma di un filone. Chiudete le estremità. Adagiate il filone sulla  leccarda ricoperta da carta da forno e spennelatelo con il tuorlo  sbattuto. Introducete in forno preriscaldato, sul ripiano di mezzo,  per 45 m a 180°. Dopo circa 10 m copritelo con un foglio di carta da forno per evitare che la superficie diventi troppo scura.A cottura ultimata, fatelo raffreddare e spolverizzatelo con zucchero a velo. Tagliatelo a fette e servitelo e....

 Smacznego (buon appetito in polacco)


domenica 1 agosto 2010

B&B La Cantoniera (Terme di Saturnia)

Ho trovato, su uno dei  blog della carissima amica Azzurra, la pubblicità di un B&B in Toscana. Sono andata a controllare e non ho potuto fare a meno di pubblicizzarlo qui da me.
Si trova  alle Terme di Saturnia, i prezzi sono buoni, e le stanze sono veramente carine e romantiche.